Textron AirLand Scorpion: differenze tra le versioni
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Textron AirLand ha effettuato con la [[Royal Navy]] un ciclo di voli dimostrativi dello Scorpion per l'eventuale adozione come piattaforma da sorveglianza marittima, con possibilità di impieghi antinave e antisommergibile. Lo Scorpion ha effettuato otto missioni scortato da un elicottero [[Sikorsky S-61|Sea King ASaC.7]] del Naval Air Sqn. 849 di Culdrose, mentre l'aereo era ospite del centro di sperimentazione di Boscombe Down.
L'equipaggio del Sea King aveva un team di specialisti della Royal Navy che hanno monitorato le missioni del [[CAS]]/[[controguerriglia|COIN]] leggero americano e che si è detto impressionato dalle doti di autonomia del bireattore di Textron, che ha dato prova di poter permanere in volo anche per tre ore e mezza. Il prototipo è stato in Gran Bretagna alla fine dell'estate 2015, come ultima tappa di un "tour" promozionale iniziato a giugno al [[Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget|Salone di Le Bourget]] e proseguito con dimostrazioni in [[Bulgaria]] e [[Romania]], che si sono dette interessate a quest'aeromobile da attacco leggero per i costi contenuti di acquisizione e gestione.
Textron per le esigenze di pattugliamento marittimo e ricognizione della Royal Navy offrirebbe una "suite" avionica che comprende il radar ad apertura sintetica [[Thales|Thales I-Master]] e una torretta multisensore elettro-ottica/infrarossa L3/Wescam MX-15, oltre a un nuovo cruscotto digitale e un impianto antighiaccio per far fronte al clima rigido del nord della Gran Bretagna.<ref>"La Royal Navy vaglia lo Scorpion", ''[[Aeronautica & Difesa]]''" N. 348 - 10/[[2015]] pag.78.</ref>
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