Storia di Siracusa in età spagnola (1500 - 1565): differenze tra le versioni

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Il nome di Siracusa con gli spagnoli: '''Çaragoça de Sicilia (Zaragosa)'''; "de Sicilia" per distinguerla da [[:es:Zaragoza|Zaragoza]] della Spagna ([[Saragozza]]).
 
Per la ricerca di altri doc. in lingua: varianti del nome sotto influenza spagnola: '''Caragoça''' (con la C iniziale e non la Ç); '''Saragosa'''; '''Zaragoza''' (con la Z finale invece della S); '''Saragossa''' (più raro e edito quasi esclusivamente in doc. italiani).
 
Nel cinquecento si conosceva, e quindi era già in uso, il nome dialettale odierno della città: '''Sarausa''' (con ogni probabilità modellato dai locali proprio sulla fonetica adoperata dagli Spagnoli, dai quali si sentivano chiamare sempre come gli abitanti della città aragonese: '''caragocanos''' e '''zaragozanos'''; dall'originale nome di Zaragoza: ovvero '''Caesar Augusta''', poi '''Caesaraugusta''', quindi '''Saraqusta'''; da lì in poi le due città hanno mescolato la propria etimologia, influenzandosi a vicenda).
 
 
Citazione sul culmine del potere spagnolo:
 
{{Citazione|L'ambizione degli spagnoli, che li ha fatto accumulare tante terre e mari, li fa pensare che nulla sia per loro inaccessibile|Carlos Carnicer Díez, Javier Marcos, ''La aventura de la Historia'', 2006, p. 69|La ambición de los españoles, que les ha hecho acumular tantas tierras y mares, les hace pensar que nada les es inaccesible.|lingua=spa}}