Santuario della Mentorella: differenze tra le versioni

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Cappella di Sant'Eustachio: Corretta grammatica
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}}
Il '''santuarioSantuario Madre delle Grazie della Mentorella''' è uno dei più vecchiantichi [[santuario|santuari]] mariani d'[[Italia]] e d'[[Europa]].
 
Sorge ad un'[[altitudine]] di 1018 metri s.l.m., su una rupe sporgente del versante orientale del [[Monte Guadagnolo]] ([[Monti Prenestini]]) che scende quasi a picco sulla sottostante Valle del Giovenzano, tra [[Tivoli]] e [[Palestrina]], a sud-est di [[Roma]]. Appartiene alla [[Chiesa cattolica]] apostolica romana ([[Diocesi di Tivoli]]), ed è custodito dalla [[Congregazione della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo]].
 
== Storia ==
Secondo la [[leggenda]], il santuarioSantuario è sorto per volontà di [[Costantino]] nel [[IV secolo]], nel luogo dove si convertì il già tribuno romano [[Eustachio (martire)|Sant'Eustachio]], vissuto tra il [[I secolo|I]] e il [[II secolo]].
 
Nel [[VI secolo]] vienevenne donata ai [[Benedettini]] e divienedivenne, fino al [[XV secolo]], proprietà dell'[[Abbazia di Subiaco]]; abbandonata dai monaci benedettini, si depauperadepauperò fino a quando nel [[XVII secolo]] vienevenne scopertariscoperta dal [[gesuita]] [[Athanasius Kircher]] che ne dirigediresse il restauro.
 
Nel [[1664]] [[papaPapa Alessandro VII]] ha proclamatoproclamò uno straordinario anniversario per Mentorella, e stabilìstabilendo la festa annuale patronale per il giorno 29 settembre, festa di [[Arcangelo Michele|San Michele Arcangelo]].
 
Nel [[1857]] [[Papa Pio IX]] donadonò il santuario alla ancor presente [[Congregazione della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo]].
 
Nel [[1870]] la Mentorella, con tutti i suoi beni, vienevenne incamerata dal nuovo [[Stato italiano preunitario|Stato Italiano]], e nel [[1880]] viene messa all'asta dallo Stato Italiano.
 
Nel [[1883]] i padri Resurrezionisti compranoricomprarono dal [[Governo della Repubblica Italiana|Governo italiano]] la chiesa eed il [[convento]], per la somma di 8.500 [[Lira (moneta)|lire]]. Il primo rettore fu padre Luigi Oldoini.
Nel [[1880]] la Mentorella viene messa all'asta dallo Stato Italiano.
 
Nel [[1947]] vienevenne rinnovata la [[Scala Santa]] che porta alla cappella di Sant'Eustachio.[[File:Interno santuario mantorella.JPG|miniatura|265x265px|interno della Chiesa]] Nel [[1961]] si concludono i lavori della strada, di circa 2 km, che unisce il Santuario con Guadagnolo;
Nel [[1883]] i padri Resurrezionisti comprano dal [[Governo della Repubblica Italiana|Governo italiano]] la chiesa e il [[convento]] per la somma di 8.500 [[Lira (moneta)|lire]]. Il primo rettore fu padre Luigi Oldoini.
 
Il 22 ottobre [[1967]] la strada che conduce al santuario vienevenne asfaltata, ed inaugurata alla presenza del cardinaleCardinale [[Władysław Rubin|Wladyslaw Rubin]].
Nel [[1947]] viene rinnovata la [[Scala Santa]] che porta alla cappella di Sant'Eustachio.[[File:Interno santuario mantorella.JPG|miniatura|265x265px|interno della Chiesa]] Nel [[1961]] si concludono i lavori della strada, di circa 2 km, che unisce il Santuario con Guadagnolo;
 
Il 29 ottobre [[1978]], [[Papa Giovanni Paolo II]] si recò, per la prima volta, alla ''Mentorella'', in occasione del suo primo viaggio pastorale da ponteficePontefice; successivamente lo visitò, in incognito, numerose altre volte, ancor oggi nella memoria delle persone del luogo. Nel 2000 in occasione del [[Giubileo del 2000|Grande Giubileo]] il santuarioSantuario vienevenne completamente ristrutturato e rinnovato.
Il 22 ottobre [[1967]] la strada che conduce al santuario viene asfaltata ed inaugurata alla presenza del cardinale [[Władysław Rubin|Wladyslaw Rubin]].
 
Il 29 ottobre [[1978]], [[Papa Giovanni Paolo II]] si recò, per la prima volta, alla ''Mentorella'', in occasione del suo primo viaggio pastorale da pontefice; successivamente lo visitò, in incognito, numerose altre volte ancor oggi nella memoria delle persone del luogo. Nel 2000 in occasione del [[Giubileo del 2000|Grande Giubileo]] il santuario viene completamente ristrutturato e rinnovato.
 
Il 29 ottobre [[2005]] anche [[papa Benedetto XVI]] rende omaggio alla ''Madonna delle Grazie della Mentorella''.<ref>{{Cita web|url=http://www.agranelli.net/DIR_rassegna/ecodibergamo4.pdf|titolo=Pellegrinaggio segreto alla mentorella}}</ref>
 
Il 22 agosto [[2007]] papa Benedetto XVI inviainviò alla Madonna della Mentorella una rosa d'argento, benedetta dallo stesso successore di Pietro, da deporre ai suoi piedi per esprimere voto di gratitudine per i 150 anni di presenza al santuarioSantuario della Congregazione della Resurrezione.<ref>{{Cita web|url=http://www.resurrectionist.eu/assets/Ministry/Guida-del-Santuario/Mentorella-przewodnik-wloski-wyd-2-KOR1|titolo=Il luogo da dove si è più vicini a Dio|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel [[2010]] è stato celebrato il XV centenario dall'istituzione del santuarioSantuario della Mentorella. Con l'occasione, il:<ref>{{Cita web|url=https://it.zenit.org/articles/il-card-re-inviato-per-i-1500-anni-del-santuario-della-mentorella/|titolo=Il Card. Re, inviato per i 1500 anni del Santuario della Mentorella}}</ref>
* [[File:Mentorella - particolare interno.JPG|miniatura|265x265px|interno chiesa - particolare di affresco]]28 agosto, alle ore 16:20, padre Wieslaw Spiewak, rettore della provincia polacca della Congregazione della Risurrezione, ha meditato il santo rosario e celebrato la santa messa trasmessi in diretta, via satellite, in tutta [[Europa]] da [[Radio Maria]] Italia e in tutto il mondo tramite il web dell'emittente mariana;
* il 29 agosto, alle ore 11:00, è stata celebrata una santa messa solenne, sul piazzale antistante la chiesa, presieduta dal cardinale [[Giovanni Battista Re]], inviato speciale del santo padre [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]]. La sera dello stesso giorno festivo, alle 18:00, una seconda santa messa è stata celebrata dal vescovo di [[Diocesi di Tivoli|Tivoli]] [[Mauro Parmeggiani]].