NPAPI: differenze tra le versioni
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Microsoft sviluppò OLE2 ([[Object linking and embedding|Object Linking and Embedding]]) per rendere possibile la creazione di documenti composti in applicazioni quali Microsoft word. Per esempio, un documento scritto in un word processor potrebbe contenere un foglio di calcolo incorporato che potrebbe essere lanciato all'interno della finestra del word processor.
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OLE2 fu progettato sulla base di [[Component Object Model|COM]], e definiva delle interfacce per i diversi compiti che il contenitore e l'oggetto dovevano portare a termine. Un controllo OLE2 (noto anche come OCX) era un oggetto OLE2 leggero che poteva essere integrato in un contenitore ma che non salvava grandi quantità di dati, nè richiedeva menu o barre degli strumenti per funzionare.
Un controllo veniva implementato da una DLL, e caricato nello spazio degli indirizzi del contenitore ospite, come ad esempio [[Visual Basic]]. Le prime versioni di Visual Basic utilizzavano una tecnologia simile chiamata [[Visual Basic Extension]], ma i controlli OCX vennero considerati migliori. Ogni OCX implementava un sottoinsieme ben definito delle interfacce OLE2 che il contenitore poteva usare per manipolare il controllo, ad esempio per spostarlo, o per fornire informazioni sul contenitore. L'OCX implementava anche un ''meccanismo di automatione'' che permetteva la pubblicazioni di metodi e proprietà che potevano essere modificati, ed utilizzava un metodo complementare per restituire degli eventi al contenitore.
OLE2 era molto complicato, ed il suo supporto nelle [[Microsoft Foundation Classes|MFC]] era minimo, perciò Microsoft razionalizzò la specifica in modo da semplificarla, e ridenominò la tecnologia in [[ActiveX]]. Anche dopo la semplificazione i controlli richiedevano neccessariamente che all'incirca 6 interfacce fondamentali venissero implementate. Microsoft, per allievare questa complessità, produsse dei wizard, delle classi base ATL, delle macro e delle estensioni al linguaggio [[C++]] per semplificare la scrittura di controlli.
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Starting with Internet Explorer 3.0, support was added to host ActiveX controls within HTML content. If the browser encountered a page specifying an ActiveX control via an OBJECT tag (using non-W3C syntax), it would automatically download and install the control with little or no user intervention. This made the web experience "richer" but was perceived as divisive (since controls only ran on Windows) and a security risk due to the lack of user intervention. Microsoft have been forced to introduce security measures to address its shortcomings. For example:
* Control installation packages (Cabinet files and executables) must be digitally signed.
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[[Mozilla Firefox]] attempts to present a middle ground. If a plugin is missing, it will notify the user that the plugin is missing and initiate a secure connection to a plugin finder service hosted on mozilla.org. The user can permit Firefox to download and install the plugin. This model prevents content specifying where a plugin should be downloaded from – the plugin finder service does. This enables Firefox to present a fairly seamless installation mechanism but limit the service to trusted and compatible plugins from reliable sources. Of course this model implicitly trusts the plugin finder service to return "good" plugins, increasing the security required on the host site.
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== Plugin più utilizzati ==
* [[Adobe Acrobat]]
* [[Adobe Shockwave]]
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* [[Windows Media Player]]
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<references/>
==
* {{en}} [http://developer.mozilla.org/en/docs/Plugins
* {{en}} [http://www.mozilla.org/projects/plugins/
* {{en}} [http://www.mozilla.org/projects/plugins/npruntime.html
* {{en}} [http://www.mozilla.org/projects/plugins/plugin-host-control.html
* {{en}} [http://news.com.com/IE+competitors+mull+ActiveX+alternative/2100-1032_3-5253504.html?tag=nl I rivali di IE
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[[Categoria:Web browser]]
[[Categoria:Mozilla]]
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