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|titolo = <div style="text-align:center;">1971 - La nascita del Forum</div>
|contenuto = Il Forum internazionale del giovane cinema (''Internationale Forum des jungen Films'') fu inaugurato ufficialmente il 27 giugno 1971, in parte come reazione alle turbolenze che avevano portato alla chiusura anticipata dell'edizione precedente del festival. Fondato da [[Ulrich Gregor|Ulrich]] e Erika Gregor due anni prima e organizzato con la società Freunden der Deutschen Kinemathek, il Forum divenne parte integrante della ''Berlinale'' con lo scopo, secondo le parole di Gregor, di mostrare «la molteplicità e complessità dei nuovi stili cinematografici tra cinema d'avanguardia, film narrativo e documentario». Con gli anni ha assunto un ruolo sempre più importante ed è stato un trampolino di lancio per numerosi registi, tra i quali [[Aki Kaurismäki]], [[Ken Loach]], [[Nagisa Ōshima]], [[Chantal Akerman]], [[Derek Jarman]], [[Raúl Ruiz]], [[Ousmane Sembène]], [[Wong Kar-wai]], [[Margarethe von Trotta]] e [[Peter Greenaway]].<ref name="forum">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/das_festival/sektionen_sonderveranstaltungen/forum/index.html|titolo=Forum & Forum Expanded - Historical Background|editore=www.berlinale.de|accesso=26 ottobre 2017}}</ref>
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L'anno successivo il festival cercò di rinnovarsi inaugurando il Forum internazionale del giovane cinema diretto dal critico [[Ulrich Gregor]]. Le proiezioni si tennero soprattutto nei cinema Arsenal e Atelier am Zoo e il programma di questi anni si concentrò su film e documentari socialmente e politicamente impegnati, opere sperimentali o provenienti dai Paesi in via di sviluppo, oltre che sui registi del [[Nuovo cinema tedesco]].[1971] [1972] Molti osservatori elogiarono anche il modo in cui il concorso e il Forum si avvicinarono durante il decennio, influenzando reciprocamente i rispettivi programmi e avviando una sempre più stretta collaborazione. [1974][1977]
Allo stesso tempo cominciarono ad emergere segnali che un cambiamento stava avvenendo nei contenuti. Dopo la Nouvelle Vague stavano emergendo il [[Free Cinema]] britannico e il [[Cinéma Nôvo]] brasiliano e divenne sempre più chiaro che il festival doveva affrancarsi dalle considerazioni tattiche dell'industria cinematografica.
 
L'edizione del 1964 rappresentò un primo passo verso il rinnovamento con la "Settimana della critica", contro-manifestazione che alcuni anni dopo avrebbe dato origine al Forum internazionale del giovane cinema, e nel 1965 la struttura organizzativa venne profondamente riformata. Il programma fu completato da una sezione dedicata a film considerati controversi (Informationsschau) e una con quelli selezionati da delegati e produttori dei Paesi partecipanti (Repräsentationsschau). I critici ebbero una maggiore presenza nella giuria e nella commissione di selezione, finora composta soprattutto da rappresentanti delle autorità o portavoce di gruppi di interesse.