Decima: differenze tra le versioni
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== La decima nella Bibbia ==
Nella [[Bibbia]], la decima (in [[ebraico]] מעשׂר, ''ma‛ăśêr'', in [[Lingua greca|greco]] δεκάτη, ''dekatē'') era una tassa imposta sugli agricoltori e allevatori di bestiame della decima parte dei prodotti del suolo e del gregge per sostenere i Leviti e i sacerdoti (
Alcuni affermano che la ''decima'' era già praticata in tempi antichissimi come segno di riconoscenza a Dio dal quale proviene ogni cosa (''[[Genesi]]'', citando gli episodi di Abramo e [[Melchisedek]] e il voto di Giacobbe in Genesi capitoli 14 e 28 {{passo biblico|Genesi|14
{{quote|Genesi 14
Non c'è nessun passo della Bibbia che dice che Abramo diede "la decima" parte della sua proprietà a qualcuno. Inoltre, il voto di Giacobbe è il contrario di ciò che alcune denominazioni cristiane insegnano: invece di dare la decima parte della sua proprietà prima di ricevere le benedizioni di Dio, Giacobbe giura che soltanto se Dio l'avrà benedetto e riportato a casa di suo padre, solo allora avrebbe dato la decima a Dio.
{{quote|[[Genesi]] 28
Il
Le decime servivano a provvedere alle necessità del culto nel tempio ed erano concesse in proprietà ai Leviti (
Nel [[Giudaismo]] la decima diventa oggetto di minuziose prescrizioni, cui i [[Farisei]] davano grande importanza. Gesù predica contro l'ipocrisia di pagare la decima della menta, dell'aneto e del comino e trascurare lo spirito dei precetti religiosi (
== Le primizie nella Didaché ==
{{Vedi anche
Nella [[Chiesa (Bibbia)|
Non vi è nessun esempio nel Nuovo Testamento di cristiani sotto il Nuovo Patto che osservano la legge della decima. In un testo extra-biblico chiamato
{{citazione|Ogni vero profeta che vuole stabilirsi presso di voi è degno del suo nutrimento.
*Così pure il vero insegnante è degno, come l'operaio, del suo nutrimento.
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*Se fai il pane, prendi la primizia e dà secondo il precetto.
*E così, se apri un'anfora di vino o di olio, prendi le primizie e dalle ai profeti.
*Del denaro, del vestiario e di tutto quello che possiedi, prendi poi le primizie come ti sembra più opportuno e dà secondo il precetto.|''
È importante non confondere "le primizie" con "le decime": le prime erano un'offerta di una piccola parte del raccolto non legata al concetto di una percentuale dell'intero raccolto. È interessante che né il pastore, né l'apostolo, né l'evangelista vengono menzionati qui; soltanto profeta e insegnante e la quantità è stabilita con l'espressione "come ti sembra più opportuno" (13:7). Inoltre la
Altri passi della
{{citazione|Se grazie al lavoro delle tue mani possiedi (qualche cosa), donerai in espiazione dei tuoi peccati. Darai senza incertezza, e nel dare non ti lagnerai; conoscerai, infatti, chi è colui che dà una buona ricompensa. Non respingerai il bisognoso, ma farai parte di ogni cosa al tuo fratello e non dirai che è roba tua. Infatti, se partecipate in comune ai beni dell'immortalità, quanto più non dovete farlo per quelli caduchi?|''
{{citazione|Se qualcuno dicesse per ispirazione: dammi del denaro o qualche altra cosa, non gli darete ascolto; ma se dicesse di dare per altri che hanno bisogno, nessuno lo giudichi.|''
{{citazione|Chiunque, poi, viene nel nome del Signore, sia accolto. In seguito, dopo averlo messo alla prova, lo potrete conoscere, poiché avrete senno quanto alla destra e alla sinistra. Ma se colui che giunge è di passaggio, aiutatelo secondo le vostre possibilità; non dovrà però rimanere presso di voi che due o tre giorni, se ce ne fosse bisogno. Nel caso che volesse stabilirsi presso di voi e che esercitasse un mestiere, lavori e mangi. Se invece non ha alcun mestiere, con il vostro buon senso cercate di vedere come possa un cristiano vivere tra voi senza stare in ozio. Se non vuole comportarsi in questo modo, è uno che fa commercio di Cristo. Guardatevi da gente simile.|''
{{Citazione necessaria|Raramente}} si fa uso di questi passi nei pulpiti di oggi quando si predica sul dare.
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Il verso [[Dante Alighieri|dantesco]] di elogio a [[San Domenico]] è di non aver richiesto le decime che sono dei poveri di Dio.<ref>''Non decimas quae sunt pauperum dei''.</ref>
In [[Inghilterra]], soprattutto nel [[XVI secolo]] e nel [[XVII secolo]], la prescrizione delle decime era fonte di intensi conflitti, dato che la Chiesa di Stato per sopravvivere dipendeva dalle decime. I [[Puritanesimo|puritani]] inglesi ed altri volevano l'abolizione delle decime in favore di contributi volontari per il sostegno del clero. La questione delle decime, però, fa sorgere dispute senza fine ed amarezza, il che è concausa della [[Guerra civile inglese]]. Dopo la guerra civile, la decima legislativa sopravvive in [[Inghilterra]] fino al [[XX secolo]].
Dalla fine del [[XVIII secolo]] e nel corso del [[XIX secolo]] le decime ecclesiastiche furono abolite nella maggior parte dei Paesi europei. In [[Francia]] la tassa fu abolita nel [[1789]], in [[Portogallo]] nel [[1832]], in [[Spagna]] nel [[1841]], in [[Irlanda]] nel [[1871]], in [[Italia]] nel [[1887]]. In Inghilterra, nel [[1836]] la decima sui terreni fu convertita in un canone annuale da pagare alla parrocchia; nel [[1936]] la tassa fu abolita e sostituita da un'imposta annuale da versare allo Stato fino al [[1996]]<ref>Russel Earl Kelly, ''Should the Church teach tithing?'', Writers Club Press, 2000</ref>.
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* [https://web.archive.org/web/20070927012614/http://www.riforma.net/apologetica/pentecostalismo/decima.pdf Articolo critico sull'uso della decima nelle chiese evangeliche oggi].
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{{Portale|Antica Roma|cattolicesimo|diritto|economia|storia}}
[[Categoria:Diritto tributario romano]]
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