Antonio Chiusole: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
 
Nacque a [[Villa Lagarina]] (la vicinanza del luogo a [[Rovereto]] e il fatto che la famiglia vi avesse acquisito la [[cittadinanza]], fa sì che in alcune biografie, sia quest'ultima città che viene indicata come suo luogo di nascita), il 18 ottobre 1679, da un omonimo Antonio Chiusole e da Paola Zanini o Zannini. La famiglia paterna, probabilmente originaria del piccolo villaggio di [[Chiusole]] (attualmente nel comune di [[Pomarolo]], in [[provincia di Trento]]), era insignita della [[Nobiltà]] del [[Sacro Romano Impero]].
 
Il padre lo inviò appena tredicenne a [[Salisburgo]] ove compì i suoi studi.
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Una volta che ebbe precocemente e brillantemente conseguito il dottorato in Legge, ritornò nella sua città natale ove ebbe l’incarico di professore di Matematica.
 
Non esercitò questo incarico che per un anno dopo di che si impiegò primacome [[maggiordomo]] presso il [[Filippo Hercolani, I principe Hercolani|principe Filippo Hercolani]], ambasciatore a [[Venezia]] per conto dell'[[Carlo VI d'Asburgo|imperatore Carlo VI]]. eTerminato poiquesto comeservizio [[aio]]tornò per ilun giovanebreve periodo a Rovereto attendendo all'opera ''Il mondo antico, moderno e novissimo, ovvero trattato dell’antica, e moderna geografia'' che vide la luce nel 1716. Nel 1717 fu chiamato il [[Carlo Francesco Ercole Castelbarco|conte Carlo Castelbarco]] lo volle presso di sé in qualità di [[aio]] per i figli; con il qualeCastelbarco viaggiò per la Germania, l’Inghilterra, la Francia e l’Italia. Tornato in patria, riprese l'insegnamento della matematica e delle lingue.
 
Nel 1719 tornò a Rovereto, ove contrasse matrimonio con Teresa Monte ma non ne ebbe figli. Riprese quindi l'insegnamento della matematica e delle lingue e ricoprì qualche ufficio pubblico a beneficio della comunità roveretana.
Erudito di grande versatilità, legò il suo nome a trattati di matematica ma anche di geografia e di genealogia; soprattutto quelle inerenti le ultime due materie, quantunque non esenti da difetti, si connotano fra le più celebri nella cultura italiana della prima metà del XVIII secolo.
 
Erudito di grande versatilità, legò il suo nome, oltre che al grande trattato di geografia, che conobbe quattro edizioni, anche a opere di argomento matematico (''La geometria comune, legale, ed aritmetica'') e storico-genealogico (''La genealogia delle case più illustri di tutto il mondo'' e ''La genealogia moderna delle case più illustri di tutto il mondo''); quantunque non esenti da difetti furono soprattutto le opere di argomento geografico e storico-genealogico a fare del Chiusole uno dei nomi più celebri nella cultura italiana della prima metà del XVIII secolo.
 
Fu membro dell’[[Accademia degli Accesi]] di [[Trento]] e dell’[[Accademia degli Agiati]] di Rovereto.
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== Opere ==
 
* ''Il mondo antico, moderno e novissimo, ovvero trattato dell’antica, e moderna geografia'', Gio. Battista Recurti, Venezia 1722, (in tre tomi e più volte edita)1716;
* ''La geometria comune, legale, ed aritmetica'', Gio. Battista Recurti, Venezia 1740;
* ''La genealogia delle case più illustri di tutto il mondo'', Gio. Battista Recurti, Venezia 1743.;
* ''La genealogia moderna delle case più illustri di tutto il mondo'', Gio. Battista Recurti, Venezia 1749.
 
Inedito è rimasto invece il trattato:
* ''Della storia politica universale'', in nove tomi.
 
== Bibliografia ==
* Antonio Ceschi, ''Memorie per servire all'istoria letteraria'', Venezia 1755, tomo VI, parte II, pp. 17-20;
* Francesco Antonio Zaccaria, ''Storia letteraria d'Italia'', vol. XIV, libro II, Modena 1759;
* Adamo Chiusole, ''Notizie antiche e moderne della Valla Lagarina e degli uomini illustri della medesima'', Verona 1787, p. 244.
* AA. VV.,''Biografia universale antica e moderna'', Venezia 1833, pp. 594-595;