L'Aquila: differenze tra le versioni

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L'Aquila è città a fondazione quadrata con due strade che si incrociano perpendicolarmente. Le due strade principali sono ''[[Corso Vittorio Emanuele II (L'Aquila)|Corso Vittorio Emanuele II]]'' (che porta a ''Piazza Duomo'') e ''Corso Umberto I'', che diventa poi ''Via San Bernardino'', in direzione della [[Basilica di San Bernardino]]. Il punto di incontro di queste due vie principali viene chiamato dagli aquilani ''i [[Quattro Cantoni (L'Aquila)|Quattro Cantoni]]''. Il centro storico, posto su un colle rialzato rispetto alla [[conca aquilana|conca circostante]], si presenta compatto, interamente racchiusa entro la cinta muraria medievale che si conserva quasi interamente intatta e con alcuni vuoti ben localizzati proprio a ridosso delle mura. Le principali porte di accesso al nucleo storico della Città sono Porta Napoli, Porta Castello, Porta Roma e Porta San Sebastiano.
 
Fondata nella prima metà del [[XIII secolo]], la città si compose immediatamente dei cosiddetti ''Quattro [[Quarti dell'Aquila]]'', ossia il San Giorgio, il Santa Maria Paganica, il San Pietro Coppito e il San Giovanni d'Amiterno. Per molti secoli sia le chiese che i palazzi nobili ebbero il destino legato a dei borghi del circondario, detti "castelli", i cui signori costruirono la città, come il rione San Pietro per il borgo di [[Coppito]], il rione Santa Maria legato a [[Paganica]], il piccolo centro con la chiesa del Carmine legato ad [[Assergi]], il Borgo Rivera legato prima a [[Lucoli]] e poi ai signori De Rivera, e così via. ColIn graveseguito al [[terremoto dell'Aquila del 1703]] gran parte della città medievale andò distrutta, e furono progettati, assieme ai nuovi palazzi, i principali assi diviari, deambulazionegli dell'attualeattuali corso Vittorio Emanuele II e del corso Umberto I.
 
;EspansioneIl delldecreto "[[Grande Aquila]]"
La prima rottura del perimetro storico della città avvenne nel [[1927]], con la realizzazione, durante il [[fascismo]], dell'area degli impianti sportivi di ''Viale Gran Sasso'' in località [[Assergi]]. Ci fu inoltre l'approvazione del Regio Decreto ''Grande Aquila'', con l'abolizione dello status di comune autonomo per otto località: [[Lucoli]] (diventato nuovamente comune nel '47), [[Bagno (L'Aquila)|Bagno]], [[Roio]] (il cui centro amministrativo era Roio Piano), [[Arischia]], [[Camarda]], [[Paganica]], [[Preturo]] e [[Sassa]]. Con tale decreto inoltre fu abolito il [[DistrettoCircondario di Aquila degli Abruzzi|Circondario di Aquila]], checonfluito si trasformò automaticamente nell'attualenella [[provincia dell'Aquila]], con la perdita del territorio dell'ex [[Circondario di Cittaducale]], passato dall'[[Abruzzo]] al [[Lazio]], alla neo- costituita [[provincia di Rieti]].
 
;Sviluppo moderno dei nuovi quartieri
[[File:L'Aquila 2011 by-RaBoe-044.jpg|thumb|upright=1.2|La [[Fontana Luminosa]] all'ingresso del ''Quarto Santa Maria'' (Piazza Battaglione degli Alpini)]]
L'espansione urbanistica si è sviluppata prevalentemente nel dopoguerra, soprattutto negli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]] in seguito all'apertura della [[Autostrada A24 (Italia)|tratta autostradale]] per [[Roma]], e si è concentrata nella parte nord-occidentale della città (Pettino), portando in pochi anni alla completa saturazione della porzione urbana racchiusa dalla stessa [[Autostrada A24 (Italia)|autostrada]]. Lo sviluppo successivo è avvenuto in modo centrifugo a partire dal nucleo storico e ha interessato tutte le direzioni fatta eccezione per la parte sud-occidentale della città, dove scorre l'[[Aterno]].
 
I nuovo rioni costituiti furono il ''Torrione'', presso il [[Forte spagnolo]], il cui nome proviene da una costruzione medievale alle porte del quartiere. Il secondo quartiere maggiore fu l'agglomerato di ''Torretta'', presso il cimitero comunale e lo stadio Fattori, sorto dall'area del [[tratturo L'Aquila-Foggia]] di località Sant'Elia. L'ultimo grande nucleo urbano costituito, fu l'area urbana di Pettini-Pile-San Sisto, legata all'espansione della frazione [[Coppito]]. Ai piedi del Monteluco di Roio, venne costruita nel [[1964]] la moderna l'[[Università degli Studi dell'Aquila|Università]], con la Facoltà di Ingegneria a Colle di Roio, e le successive Facoltà di Magistero, Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, con la sede nel comprensorio di Pile-Pettino.<br />A [[Preturo]] fu costruito il principalelo scalo aeroportuale aquilano, delll'[[Aeroporto dell'Aquila-Preturo]].
[[File:L'Aquila centro.JPG|thumb|left|Veduta aerea del centro dell'Aquila|214x214px]]
 
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[[File:Costa masciarelli.JPG|thumb|[[Costa Masciarelli]] del quarto San Giorgio]]
* '''[[Quarti dell'Aquila#Quarto di San Giorgio|Quarto di San Giorgio]]''', o di ''Santa Giusta'', rappresentato dalla chiesa capoquarto di [[Chiesa di Santa Giusta|Santa Giusta]], attraversato da Costa Masciarelli, corso Federico II e Porta Bazzano. Il percorso si snoda fuori le mura, lungo la villa comunale e sul viale di Collemaggio. Il fulcro centrale è la [[Piazza del Duomo (L'Aquila)|Piazza Duomo]].
* '''[[Quarti dell'Aquila#Quarto di San Giovanni|Quarto di San Giovanni]]''', o di ''San Marciano'', abbracciacomprende la piazza Duomo, la zona della chiesa capoquarto di [[Chiesa di San Marciano|San Marciano]], e il costolone di Colle San Giovanni, che porta a Borgo Rivera, con la fontana delle 99 cannelle.
* '''[[Quarti dell'Aquila#Quarto di Santa Maria|Quarto di Santa Maria]]''', è il quarto più grande della città, che si snoda dal [[Forte spagnolo]] a Piazza Duomo, lungo il corso Vittorio Emanuele, abbracciando anche la zona di San Bernardino, e il corso Umberto, giungendo in piazza della chiesa capoquarto di Santa Maria Paganica, e nella zona di [[San Silvestro]].
* '''[[Quarti dell'Aquila#Quarto di San Pietro|Quarto di San Pietro]]''', abbracciacomprende via Roma e la sede dell'Arcivescovado presso il complesso parrocchiale di [[San Domenico]]. La chiesa capoquarto è quella di San Pietro Coppito.
 
=== Suddivisioni amministrative ===
Il territorio del Comune dell'Aquila, uno dei più vastiestesi d'Italia, è suddiviso in 12 [[circoscrizione|consigli territoriali di partecipazione]]<ref name="ctp"/> ognuna delle quali elegge un ''Presidente'' e un proprio ''Consiglio''.<ref>[https://trasparenza.comune.laquila.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_regolamenti/15851010311O__ORegolamento.pdf Regolamento dei Consigli Territoriali di Partecipazione]</ref>
 
{{div col}}
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{{vedi anche|Frazioni dell'Aquila}}
[[File:Chiesa Parrocchiale di Paganica.jpg|thumb|Piazza Umberto I a [[Paganica]]]]
La città possiede 59 frazioni, che abbracciano un territorio molto vasto, 6 delle quali un tempo, fino al decreto del [[1927]], comuni autonomi. È il caso di [[Arischia]], [[Camarda]], [[Bagno (L'Aquila)|Bagno]], [[Paganica]], [[Roio Piano]], [[Preturo]] e [[Sassa]]. Anche [[Lucoli]] fu inclusa, ma nel 1947 riacquistò il titolo di comune. Le frazioni aquilane, per organizzazione amministrativa e territoriale, sono suddivise nei quattro Quarti principali del centro. Le più popolose sono [[Pettino (L'Aquila)|Pettino]], presso la zona moderna dell'ospedale "San Salvatore", [[Paganica]], borgo a sé stante, con oltre 5.000 abitanti, [[Roio]], centro importante per la sede distaccata della Facoltà di Ingegneria dell'Università, Bagno Grande, comprendente vari borghi vicini l'un l'altro, con un sito archeologico romano dell'antica ''Forcona'', [[Preturo]], altro centro dislocato in vari borghi, dove è stato costruito l'Aeroporto dei Parchi, e Sassa. Secondo nucleo industriale della città è presente in contrada [[Bazzano (L'Aquila)|Bazzano]], noto al livello artistico per la chiesa romanica di Santa Giusta.
Il centro di [[Assergi]] è molto frequentato per la vicinanza al parco di [[Campo Imperatore]] e agli impianti sciistici, mentre San Vittorino è nota per la presenza del sito archeologico di ''[[Amiternum]]'', il nucleo romano originario dell'Aquila.
 
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{{vedi anche|Economia dell'Abruzzo}}
[[File:Palazzo regione abruzzo.JPG|thumb|upright=1.5|[[Palazzo Silone|Palazzo Ignazio Silone]], sede della [[Abruzzo|Regione Abruzzo]] ]]
Nella seconda metà del [[XX secolo]] L'Aquila, come l'[[Abruzzo]]il resto della regione, è passata da un'economia tradizionalmente agricola allo sviluppo del commercio e del turismo, soprattutto invernale. Grazie alla presenza di numerosi [[ente (diritto)|enti]] e al ruolo amministrativo che la città ricopre, è particolarmente sviluppato il settore terziariopubblico. A partire dalla metà degli anni [[2000]] e poi a seguito del terremoto del [[2009]] la città ha subito un fortedeciso impulso alla modernizzazione, specie nelle periferie ovest ed est, con realizzazione di [[centro commerciale|centri commerciali]], strade a scorrimento veloce, ed i nuovi nuclei abitativi ecctemporanei post emergenza. Tali nuove sistemazioni urbanistiche hanno provocato numerose critiche della cittadinanza: i nuovi nuclei abitativi, sorti per lo più in zone periferiche o interamente agricole della città sono spesso privi di tutti i servizi che caratterizzavano la precedente vita cittadina dei residenti. che come nuovo punto di riferimento quotidiano hanno potuto rivolgersi solo ai centri commerciali, acuendo nella popolazione il senso di perdita, non solo materiale ma anche delle precedenti convenzioni sociali<ref>{{Cita web|url=http://www.ilcentro.it/l-aquila/l-aquila-ecco-la-citt%C3%A0-fantasma-le-vie-spettrali-le-piazze-vuote-1.707952|titolo=L'Aquila, ecco la città fantasma le vie spettrali, le piazze vuote|autore=di S, ro Marinacci 06 aprile 2011|sito=Il Centro|lingua=it-IT|accesso=2019-03-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2015/04/05/italia/centro-deserto-new-town-in-rovina-e-laquila-resta-una-citt-fantasma-F5X0gVBfsRU8gZKVdBJvuK/pagina.html|titolo=Centro deserto, new town in rovina. Sei anni dopo il terremoto L’Aquila è una città fantasma|sito=LaStampa.it|lingua=IT|accesso=2019-03-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://cafebabel.com/it/article/laquila-post-terremoto-una-citta-destinata-a-morire-5ae005c3f723b35a145df764/|titolo=L'Aquila post-terremoto: una città destinata a morire?|autore=Il Caffè Geopolitico|sito=Cafébabel|lingua=it|accesso=2019-03-11}}</ref>.
 
=== Industrie ===
L'Aquila è stata, nella sua storia, sede di un importante polo elettronico nazionale arrivato, nel suo massimo sviluppo durante gli [[anni 1970|anni settanta]], a dare lavoro a 5000 dipendenti con l'[[Italtel]]. Con la fine dell'[[IRI|I.R.I.]] il polo ha perso, poco a poco, dipendenti e ruolo di volano dell'economia cittadina. Tale declino non è stato indolore per gli interessati e per l'intera economia cittadina.
 
Tra il finire degli anni settanta e gli [[anni 1980|anni ottanta]], inoltre, l'area dell'aquilano ha saputo attirare alcune [[industria farmaceutica|industrie farmaceutiche]] leader del settore anche a livello mondiale ([[Sanofi-Aventis]], [[Dompè]] e [[Menarini]]). Tre siti industriali ([[Scoppito]]-[[Sassa|Sassa Scalo]] e Genzano-Pile, [[Bazzano (L'Aquila)|Bazzano]]-[[San Demetrio ne' Vestini]]) e un centro di ricerca elettronico ([[Intecs]] e [[Thales Alenia Space]]) sono stativennero così localizzati nella zona, chedi globalmente rappresentaBazzano, uno dei 4 poli industriali della provincia dell'Aquila (gli altri sono [[Carsoli]]-[[Oricola]], [[Avezzano]]-[[Fucino]] e [[Sulmona]]-[[Conca Peligna]]).
 
Con la fine dell'[[IRI|I.R.I.]] il polo ha perso dipendenti e ruolo di volano dell'economia cittadina. Tale declino ha sengato l'economia cittadina, da allora sempre più ripiegata sul settore pubblico.
 
=== Terziario ===
Nel settore pubblico, L'Aquila esercita il ruolo amministrativo di capoluogo dell'omonima provincia e soprattutto di capoluogo delladi [[Abruzzo|Regione Abruzzo]]regione. È inoltre sede di una prestigiosa dell'[[Università degli Studi dell'Aquila|Università degli studidell'Aquila]] che interagisce con l'economia cittadina in due modi:.
* Le [[Dipartimento universitario|facoltà]] scientifiche cercano e a volte riescono a recitare ruoli di partenariato con l'industria.
* Le persone che frequentano la città per via dell'università hanno creato degli interessanti flussi economici legati alla locazione di camere e ai locali di svago.
 
La città ospita inoltre i servizi di "[[customer service]]" per l'Italia di una delle maggiori [[compagnia telefonica|compagnie telefoniche]] in [[Europa]].
 
=== Turismo ===
{{vedi anche|Turismo in Abruzzo}}
[[File:Laquila collemaggio002.jpg|thumb|upright=1.2|Basilica di Santa Maria di Collemaggio]]
Il settore turistico ha vissuto, negli ultimi anni, una notevolenetta ascesaripresa. Si divide principalmente in una parte culturale, legata alleal bellezzepatrimonio artisticheartistico e architettonichearchitettonico della città, e una sportivo-naturalistica, legata alloagli scenariosport appenninicomontani die indubbio valore in cui la città è incastonatal'escursionismo. In entrambi i casi si tratta per lo più di ''turismo di nicchia''.
 
[[File:Via fortebraccio.JPG|thumb|left|Scorci del centro storico]]
Per il suo saporecarattere medievale e per il valoregran dellenumero suedi chiese e deipalazzi suoi palazzistorici, il centro storico dell'Aquila èriceve la metamaggior predilettaparte delladelle maggiorpresenze parteturistiche deidella turistizona: tra i monumenti più visitati vi sono la [[Basilica di Santa Maria di Collemaggio]], la [[Basilica di San Bernardino]] e il [[Forte spagnolo]], sede, tra le altre cose, del [[Museo nazionale d'Abruzzo]], il principale della regione. Grazie alla vicinanza con [[Roma]] e alla facilità di raggiungimento, il centro storico è meta del cosiddetto ''turismo mordi e fuggi'', cioè di visite brevi, spesso della durata di una sola giornata; l'infrastruttura di riferimento è, in questo caso, il Terminal "Lorenzo Natali", un parcheggio multipiano situato a ridosso del centro storico e a esso collegato per mezzo di tappeti mobili.
 
Nei dintorni dell'Aquila insistonoè presente inoltre altril'area luoghiarcheologica didella particolarecittà pregio, come l'antica cittàromano-sabina di [[Amiternum]], di cui è possibile osservare i resti tra cui un teatro e un anfiteatro di età augustea, e altri borghi caratteristici come [[Calascio]], [[Fontecchio]] e [[Santo Stefano di Sessanio]].
 
A seguito del [[terremoto dell'Aquila del 2009|recente terremoto]] i centri storici dell'Aquila e dei borghi circostanti sono stati dapprima chiusi e, successivamente, parzialmente riaperti: i principali monumenti della zona rimangono inaccessibili ai non addetti con notevoli conseguenze per l'economia locale. Parallelamente, si è però assistito al curioso fenomeno del ''turismo da terremoto'', legato all'effetto dei danni del terremoto sugli edifici della città, causato anche dall'amplificazione che l'evento ha avuto sui media nazionali e internazionali. Nel [[2014]] è stata riaperta la [[Basilica di San Bernardino]] e nel dicembre [[2015]] il '''MUNDA''', ossia la nuova sede del (Museo Nazionale d'Abruzzo), presso la [[Fontanafontana delle 99 cannelle]].
 
[[File:Campotosto ghiacciato.JPG|thumb|[[Lago di Campotosto]] in inverno]]
Un notevoleAltro flusso turistico è invece legato alle bellezzeattrattività naturalistiche dell'area. Nel comprensorio aquilano infatti insistono il [[Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga]], il [[Parco naturale regionale Sirente-Velino]] e il [[Parco territoriale attrezzato delle Sorgenti del Fiume Vera]] che rendono la zona una delle più protette d'Italia. Nei dintorni della città si trovano inoltre il [[Lago Sinizzo]] e le [[Grotte di Stiffe]], raro esempio di grotta ancorageologicamente attiva ma aperta ai turisti; più distante dall'Aquila è il [[Lago di Campotosto]] che d'inverno si presenta spesso completamente ghiacciato. Nella zona vi sono poi lediverse aree verdi come la Pineta di Roio e quella di San Giuliano, (parzialmente distruttodistrutta da un gravigrave incendio nel [[2007]]). L'area è inoltre un polo di notevole importanzaattrattivo per quanto riguarda gli sport invernali: si ricordano a tal punto gli impianti di [[Campo Imperatore]], [[Campo Felice]] e, più distanziata, [[Ovindoli]] che insieme costituiscono il comprensorio sciistico delle ''Tre Nevi'', sono una nota meta turistica con presenze da tutte le regioni del centro Italia.
 
Le strutture alberghiere aquilane si stanno adattando alle nuove richieste, affiancando al turismo invernale anche quello estivo, fatto di passeggiate in montagna e cicloturismo. In inverno è possibile acquistare pacchetti turistici che affiancano alle giornate sulla neve anche spettacoli teatrali ([[Teatro Stabile d'Abruzzo]] e ATAM) e concerti di musica classica (Stagione istituzione Sinfonica e Società dei Concerti Barattelli).
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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=== Trasporto su gomma ===
Le principali arterie di collegamento stradale sono:
[[File:Mappa autostrada A24 Italia.svg|left|thumb|Tratto dell'autostrada A24]]
 
* [[Autostrada A24 (Italia)|Autostrada A24]]: [[Roma]] - L'Aquila - [[Teramo]].
==== Strade ====
*[[Strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese ed Appulo-Sannitico]]
* [[Autostrada A24 (Italia)|Autostrada A24]]: [[Roma]] - L'Aquila - [[Teramo]]. Il primo decisivo passo per la costruzione di questa [[autostrada]] è del [[1973]] quando la Società Autostrade Romane ed Abruzzesi S.p.A ottenne la delibera relativa alla costruzione di un collegamento Roma-[[Torano (Borgorose)|Torano]]-L'Aquila-Teramo con l'intento di collegare tra di loro [[Lazio]] e [[Abruzzo]]. Recentemente è stato completata la [[Strada statale 80 racc di Teramo]], meglio conosciuta con il nome di ''Teramo-mare'', a doppia corsia per senso di marcia. La superstrada che termina nei pressi del casello autostradale di [[Giulianova]] completa così il collegamento tra le autostrade [[Autostrada A1 (Italia)|del Sole]] e [[Autostrada A14 (Italia)|Adriatica]]. Viene attualmente gestita, dopo apposito bando e unitamente alla [[Autostrada A25 (Italia)|A25]], dalla società Strada dei Parchi S.p.A.
*[[Strada statale 80 del Gran Sasso d'Italia]]
 
Nel comune dell'Aquila ricade il seguente tratto autostradale:
 
{|class="wikitable"
|-
|{{simbolo|AB-Tank.svg}} Area di Servizio "Valle Aterno"|| align="right"|km 106 || align="center"|AQ
|-
|[[File:AB-AS-grün.svg]] L'Aquila Ovest|| align="right" |km 108 || align="center"|AQ
|-
|[[File:AB-AS-grün.svg]] L'Aquila Est|| align="right" |km 114 || align="center"|AQ
|-
|[[File:AB-AS-grün.svg]] [[Assergi]]|| align="right" |km 124 || align="center"|AQ
|-
|}
 
Il casello dell'Aquila Ovest si trova nella zona urbanizzata della città ed è direttamente collegato con rampe di accesso sia con la [[Strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese ed Appulo-Sannitico|Strada Statale 17]] che con la [[Strada statale 80 del Gran Sasso d'Italia|Strada Statale 80]]. Il casello dell'Aquila Est si trova invece fuori dal centro abitato e ha un collegamento diretto con la SS 17 grazie alla [[Strada statale 17 ter dell'Appennino Abruzzese|tangenziale Est dell'Aquila]] (SS17 ter). Il collegamento tra le due zone della città (Est e Ovest) è reso dalla SS17 bis a nord, dalla Statale 17, che passa nella zone centrale della città, e dalla SP 120 (Via Mausonia), dalla [[Strada statale 684 Tangenziale Sud di L'Aquila|tangenziale Sud]] e dalla ex [[Strada statale 615 di Monte Luco]], ora declassata a strada regionale, a sud. La zona ovest è inoltre servita dalla Statale 80 che ha origini proprio nei quartieri occidentali della città. Inoltre dalla SS17 ha inizio la ex SS5 bis che crea un collegamento con l'[[Altopiano delle Rocche]] e la [[Marsica]].
 
=== Trasporto su rotaia ===
==== Ferrovie ====
[[File:L’Aquila staz ferr lato strada 2007 by Raboe.jpg|thumb|Stazione dell'Aquila]]
Considerando la posizione difficile della città, i [[Trasporto ferroviario|trasporti ferroviari]] non sono sviluppati rispetto ai principali assi di comunicazione nazionali. La città è attraversata dalla linea [[Ferrovia Terni-Sulmona|ferrovia Terni&nbsp;– Sulmona]], a binario unico e non elettrificata. Il servizio ferroviario sulla tratta è gestito da [[Ferrovia Centrale Umbra|FCU]] tra Terni e L'Aquila e da [[Trenitalia]] nel tratto L'Aquila&nbsp;– Sulmona.
 
Le stazioni nel territorio comunale sono:
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Fra il [[1922]] e il [[1935]] operò anche la [[Ferrovia L'Aquila-Capitignano]], pensata anche per una prosecuzione verso [[Teramo]], ma mai completata. Era anche in [[Ferrovia Roma-Giulianova|progetto]] il collegamento con [[Roma]], ma anche questo non venne mai realizzata. L'infrastruttura prevedeva altre tre stazioni nel territorio del comune dell'Aquila: quella di testa, nei pressi della [[Stazione dell'Aquila|stazione RFI]], è stata restaurata e riconvertita a sede dell'Archivio di Stato mentre le altre due, nelle località di [[Coppito]] e [[San Vittorino (L'Aquila)|San Vittorino]], sono tuttora presenti seppur abbandonate.
 
==== Metropolitana di superficie e Ferrovia urbana ====
Nel tentativo di limitare il traffico privato di automobili tra il centro e la zona Ovest, era in costruzione una linea di ferrovia metropolitana di superficie che avrebbe dovuto collegare l'Ospedale Regionale e il Polo delll'[[Università degli Studi dell'Aquila|Università]], siti in Coppito, con il centro cittadino. L'esecuzione del progetto ha subitoprogettosubì vari ritardi sia per problemi legati alla progettazione che al tracciato, e attualmente è a rischio la stessa fattibilità della nuova infrastruttura. La metropolitana dell'Aquila dovrebbesarebbe dovuta passare per viale della Croce Rossa, la Fontana Luminosa fino al parcheggio di Collemaggio.
 
La fattibilità dell'opera apparve subito irrealistica, anche al Ministero dei beni culturali<ref>{{Cita web|url=https://www.primadanoi.it/news/cronaca/542723/Metro-L-Aquila--a-dieci.html|titolo=Metro L’Aquila, a dieci anni dall’annuncio la città paga ancora i danni|sito=www.primadanoi.it|accesso=2019-03-11}}</ref> che espresse perplessità sul passaggio di mezzi di considerevoli dimensioni fra le strette vie del centro storico, ma i lavori comunque iniziarono per poi interrompersi dopo breve tempo. Il terremoto del 2009 segnò la fine del progetto, spostando le priorità della città (che oggi si trova a far fronte a penali e contenziosi burocratici con le ditte coinvolte, dopo che l'appalto dell'opera fu ritirato).
Parallelamente alla metropolitana di superficie, è stato ultimamente posto all'attenzione pubblica dopo diversi anni, un discorso di metropolitana urbana che, visto il percorso seguito dalla strada ferrata, renderebbe un ottimo mezzo pubblico locale sulla direttrice Est-Ovest del capoluogo. L'idea infatti è quella di collegare i nuclei industriali di Scoppito-Sassa Scalo-Pile-Bazzano (rispettivamente da ovest a est) attraversando quindi tutta l'area urbana. L'opera quindi sarebbe praticamente a costo zero con l'unica spesa da affrontare della realizzazione delle stazioni di scambio con dei bus navetta.
 
=== Trasporto pubblico ===
I trasporti pubblici sono gestiti dall'AMA, l'[[Azienda per la Mobilità Aquilana|AMA]] (Azienda mobilità aquilana), con sede e capolinea nel Terminal di Collemaggio. Le principali linee urbane sono la 1 e la 3 che attraversano la città longitudinalmente collegando il centro storico con la zona ovest (Ospedale, Aeroporto e Polo Universitario di Coppito) e la zona Est (Pianola e Polo Universitario di Roio) attraversando i popolosi quartieri residenziali di Santa Barbara e Torrione. Altre tratte metropolitane molto frequentate sono la L'Aquila-Paganica e la L'Aquila-Fonte Cerreto (base della stazione sciistica di [[Campo Imperatore]]); entrambe hanno partenza dal Terminal di Collemaggio, che funziona anche da parcheggio di scambio.
 
=== Traffico e parcheggi ===
[[File:L'Aquila Piazza del Duomo 2007 by-RaBoe.jpg|thumb|upright=1.3|Piazza Duomo]]
Analogamente a molte altre realtà italiane, ilIl centro storico dell'Aquila è considerato quasi interamente [[Zona a traffico limitato|zona a traffico limitato]], con l'eccezione della tratta Via Sallustio&nbsp;– Corso Umberto I&nbsp;– Via San Bernardino e della zona tra Piazza Duomo e Via XX Settembre.
 
PerIn la circolazione interna è possibile utilizzare la circonvallazione che circonda il centro storico e che è formata da Via XX Settembre, Viale Collemaggio, Via Strinella e Vialeviale Croce Rossa: su questa tratta si trova il parcheggio di Collemaggio, il più grandeprincipale parcheggio cittadino, disposto su due ampi livelli sotterranei. Dalla struttura, che funzionaospita anche dail Terminal diterminal autobusbus, èsi possibilepuò raggiungere Piazza Duomoil (centro città) mediante un sistema di tappeti mobili sotterraneo lungo circa 600 metri.
 
<br />
Altre aree di parcheggio sono a Piazza Chiarino, Piazza del Teatro, Piazza Matteotti, Piazza Duomo e Piazza Palazzo mentre la principale area di sosta gratuita è quella del Castello. Per quanto riguarda roulotte e caravan, sono disponibili due aree di parcheggio su Via Strinella e su Viale Crispi.
 
=== Aeroporto dei parchi ===
[[File:L'Aquila airport.JPG|thumb|left|Aeroporto dei parchi]]
{{Vedi anche|Aeroporto dell'Aquila-Preturo}}
L'Aquila dispone di un aeroportopiccolo turisticoscalo aeroportuale che recentemente è stato adeguato nel [[2009]] per ricevere traffico civile. L'aeroporto dei Parchi, situato nella frazione di [[Preturo]] a circa 6&nbsp;km a ovest della città è stato infatti il principale scalo del [[G8 del 2009]], erinnovato dopoper ill'occasione dal [[terremotoGoverno dell'AquilaBerlusconi del 2009IV|terremotoGoverno cheBerlusconi]]. haNon colpitofa L'Aquilaparte nell'apriledei del31 2009]]scali èdi divenutointeresse ilnazionali puntoindividuati didal riferimentoMinistero delladelle [[protezioneinfrastrutture<ref>{{Cita civile]],web|url=https://www.repubblica.it/economia/2013/01/29/news/il_governo_riordina_i_cieli_italiani_via_al_nuovo_piano_aeroporti-51505310/|titolo=Il chegoverno viriordina hai stabilitocieli laitalianiVia suaal basenuovo nazionalepiano aeroporti|sito=Repubblica.it|data=2013-01-29|lingua=it|accesso=2019-03-11}}</ref>.
 
La struttura è dotata di una pista in conglomerato bituminoso lunga 1410&nbsp;m e larga 23, l'altitudine è di 671&nbsp;m /2201 piedi, l'orientamento delle piste è RWY 18-36. L'aeroporto effettua attività principalmente per voli [[regole del volo a vista|VFR]]. Al suo interno vi sono anche un [[ristorante]], una zona giochi per bambini, una scuola di volo e una zona relax.
 
Numerose furono nel corso degli anni le polemiche relative all'opportunità di realizzare uno scalo all'Aquila e sul suo effettivo ritorno economico<ref>{{Cita web|url=http://www.ilcentro.it/l-aquila/aeroporto-l-aquila-4-indagati-inchiesta-sull-appalto-di-gestione-1.275844|titolo=Aeroporto L'Aquila, 4 indagati. Inchiesta sull'appalto di gestione|autore=di Giampiero Giancarli 26 febbraio 2014|sito=Il Centro|lingua=it-IT|accesso=2019-03-11}}</ref>. Lo stesso gestore dello scalo finì sotto l'attenzione della magistratura per traffico illecito di rifiuti all'interno delle aree aeroportuali<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/22/laquila-sequestrata-zona-dellaeroporto-degli-sprechi-da-scalo-a-discarica-abusiva/1164006/|titolo=L'Aquila, sequestrata zona dell'aeroporto degli sprechi: da scalo a discarica abusiva|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2014-10-22|lingua=it|accesso=2019-03-11}}</ref>, fino alla risoluzione della concessione da parte del comune del 2018 per inadempienze contrattuali e mancati investimenti<ref>{{Cita web|url=http://www.ilcentro.it/l-aquila/l-aquila-il-comune-toglie-l-aeroporto-all-xpress-1.2027422|titolo=L'Aquila, il Comune toglie l'aeroporto all'Xpress|autore=21 Settembre 2018|sito=Il Centro|lingua=it-IT|accesso=2019-03-11}}</ref>.
È collegata alla città e alle [[Autostrada A24 (Italia)|autostrade]] mediante una strada a scorrimento veloce ed è attualmente gestita dall'aeroclub L'Aquila.
 
Dal 13 aprile [[2015]] l'aeroporto è chiuso al traffico fatta eccezione per i voli di emergenza.
 
=== Strutture sanitarie ===
[[File:Ospedale regionale.jpg|thumb|Ospedale Regionale San Salvatore]]
Il nosocomiopoliclinico pubblico"San del capoluogo abruzzeseSalvatore" è il policlinicoprincipale ospedalieropresidio "Sansanitario Salvatore",della parzialmente distrutto dal terremotocittà, che si trova nella parte ovest della città tra i quartieri di Pettino e Coppito. Adiacente a esso, era situato il polo universitario di medicina dell'Università degli Studi dell'Aquila.
 
Fondato nel [[XV secolo]], l'antico ospedale ha avuto la sua sede storica, fino alla fine del Novecento, nel grande complesso del monastero di San Basilio, sullnell'omonima piazza nella zona nord della città, non lontano dal Castello Cinquecentesco. Il monastero viene fondato nel [[VI secolo]] da [[Equizio abate|sant'Equizio]] e poi affidato alle monache [[benedettine celestine]], mentre la consacrazione della chiesa risale al [[1112]].
 
Negli [[anni 1960|anni sessanta]], vista l'assoluta insufficienza degli spazi e delle strutture, inadeguati alle esigenze di una moderna struttura sanitaria di rango regionale, vienevenne avviata la progettazione del nuovo polo ospedaliero nell'area di Coppito. Negli anni successivi viene avviato il progressivo trasferimento dei reparti nella nuova sede e, quindi, iniziato un ampio intervento di recupero del vecchio complesso di San Basilio, oggi adibito a centro congressi.
 
L'edificio è stato danneggiato dal [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto del 2009]]: evacuato e dichiarato inagibile al 90% subito dopo il sisma, fu oggetto di una inchiesta parlamentare già nel [[2000]], sotto la lente di ingrandimento per le numerose polemiche relative ai grandi costi di costruzione.
Tra i tanti edifici danneggiati dal [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto del 2009]] c'è anche l'ospedale regionale San Salvatore. L'ospedale evacuato e dichiarato inagibile al 90% subito dopo il sisma è stato oggetto di una inchiesta parlamentare nel [[2000]], la Commissione d'Inchiesta Parlamentare sugli ospedali incompiuti, il cui vicepresidente era [[Ferdinando Di Orio]] (ex senatore [[Democratici di Sinistra|DS]] e attuale rettore dell'[[Università degli Studi dell'Aquila]]), il quale ha dichiarato che il San Salvatore fu "uno scandalo di questo paese" e che "la [[Guardia di Finanza]] ha calcolato che l'ospedale è costato nove volte più del necessario"<ref name="CDS">[http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_08/anni_sperchi_ospedale_caccia_f8680f78-23ff-11de-a75a-00144f02aabc.shtml Fabrizio Caccia, "I ventisette anni di sprechi per l'ospedale che crolla"], ''[[Corriere della Sera]]'', 8 aprile 2009</ref> Mauro Tursini, ingegnere civile e direttore dell'Ufficio Tecnico della [[Azienda sanitaria locale|ASL]] dell'Aquila, ha dichiarato che "l'ospedale è stato per anni il [[Pozzo di San Patrizio]] dove buttare i soldi"<ref name="CDS"/>.
 
Il San Salvatore, progettatoProgettato nel [[1967]] dall'architetto [[Marcello Vittorini]], è statovenne costruito a blocchi a partire dal [[1972]] da diverse imprese con una serie di appalti e subappalti, per una spesa di 12 miliardi di lire per 1100 posti letto<ref name="CDS">[http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_08/anni_sperchi_ospedale_caccia_f8680f78-23ff-11de-a75a-00144f02aabc.shtml Fabrizio Caccia, "I ventisette anni di sprechi per l'ospedale che crolla"], ''[[Corriere della Sera]]'', 8 aprile 2009</ref>. Nel [[1992]], i poliambulatori iniziarono la loro attività, ma l'edificio rimase parzialmente incompiuto, con travi a vista e pilastri abbandonati. L'ultima tranche di lavori fu eseguita per piccoli lotti (il laboratorio d'analisi, la farmacia, poi nel [[1998]] le sale operatorie) fino all'inaugurazione finale del [[1999]], con una spesa finale di circa 200 miliardi di lire stanziati in 20 anni da [[Cassa del Mezzogiorno]], [[Regione Abruzzo]], [[Ministero dei lavori pubblici]], [[Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca]] per 350 posti letto<ref name="CDS"/>.
 
== Amministrazione ==
{{vedi anche|Sindaci dell'Aquila|Elezioni comunali all'Aquila}}
[[File:Particolare Torre del Palazzo Civico AQ.JPG|thumb|upright=1.2|La torre di [[Palazzo Margherita (L'Aquila)|Palazzo Margherita]] vista da [[Piazza Duomo (L'Aquila)|Piazza Duomo]]]]
 
* [[classificazione climatica]]: E
* [[classificazione sismica]]: Zona 1 (sismicità elevata catastrofica)<ref>[http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=535&cms_pk=2729 Protezione Civile.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110519173616/http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=535&cms_pk=2729 |data=19 maggio 2011 }}</ref>
 
Dallo Statuto<ref>[http://www.comune.laquila.it/documenti/regolamenti/statuto-pdf.zip PDF in file ZIP 187 KB] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071007113200/http://www.comune.laquila.it/documenti/regolamenti/statuto-pdf.zip |data=7 ottobre 2007 }}</ref> comunale si ricavano le descrizioni dello stemma, del bollo e del gonfalone.
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=== Calcio ===
{{vedi anche|L'Aquila Calcio 1927}}
L'Aquila Calcio 1927, nota semplicemente come L'Aquila Calcio, è la principale società calcistica della città. Dal [[1933]] al [[2016]] ha giocato le sue partite interne allo [[Stadio Tommaso Fattori]], per poi trasferirsi nel nuovo [[Stadio Gran Sasso d'Italia-Italo Acconcia]], e nel [[1934]] è stata la prima formazione abruzzese a conquistare la partecipazione al campionato di [[Serie B]]. Dopo molti anni tra i dilettanti, la squadra aquilana nel [[1998]] è tornata tra i professionisti e vi è rimasta fino al [[2004]], quando è stata radiata. Ripartita dal campionato regionale di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]], la squadra raggiunse nuovamente la [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro]] nel [[2013]], ma dopo due campionati in cui sfiorò la zona playoff la squadra retrocedette nel [[2016]] in [[Serie D 2016-2017|Serie D]]. Nell'estate del [[2018]] fu ufficializzata la mancata iscrizione al successivo campionato di Serie D per problemi finanziari, e la compagine societaria si sciolse.
 
Nello stesso anno una nuova società ha rilevato la squadra, che oggi partecipa nel campionato provinciale di [[Prima Categoria]].
 
=== Rugby ===
{{vedi anche|L'Aquila Rugby 1936}}
La squadra di [[rugbyRugby a 15|rugby XV]] locale, [[L'Aquila Rugby Club]], venne fondata nel [[1936]] grazie a [[Tommaso Fattori]], si costituìcostituendosi come ''Polisportiva L'Aquila Rugby,'' e partecipò nel [[1948]] al [[Campionato italiano di rugby a 15|campionato italiano]] di I divisione. Nel [[1951]] venne promossa per la prima volta in [[Serie A (rugby a 15)|Serie A]] e nel [[1967]] conquistò il suo primo [[scudetto (sport)|scudetto]]. È la principale società rugbystica abruzzese e una delle più importanti a livello nazionale; vantaCon 55 partecipazioni nella massima serie, 5 [[Scudetto (sport)|scudetti]], 2 [[coppa Italia|coppe Italia]] e numerosi trofei di livello giovanile è la principale società rugbystica abruzzese. AttualmenteLa partecipasquadra alsi è sciolta nell'estate del [[Campionato2018]] dirinunciando Eccellenzaall'iscrizione diper rugbyil acampionato 15successivo<ref>{{Cita web|campionatourl=https://www.onrugby.it/2018/08/08/laquila-rugby-club-non-partecipera-alla-prossima-serie-a/|titolo=L'Aquila diRugby Eccellenza]]Club non parteciperà alla prossima Serie A|sito=On Rugby|data=2018-08-08|lingua=it-IT|accesso=2019-03-11}}</ref>.
 
Il circondario presenta inoltre altre società minori che vivacizzano il panorama rugbistico cittadino. La [[Gran Sasso Rugby]] fondata negli [[anni 2000|anni duemila]] milita attualmente in [[Serie A (rugby a 15)|Serie A-2]], mentre la Polisportiva Paganica Rugby disputa il campionato di serie C pur vantando illustri trascorsi in Serie A e B. Di rilievo è anche la formazione universitaria del [[CUS L'Aquila Rugby]], attiva soprattutto nel settore giovanile, categoria in cui vanta alcuni trofei giovanili e un paio di scudetti negli [[anni 1980|anni ottanta]]; la compagine giallo-verde, scioltasi nel [[2004]], è stata rifondata nel [[2011]] da alcuni ex-giocatori in collaborazione con alcuni studenti universitari.
[[File:FuniviaGranSasso.JPG|thumb|Impianti della Funivia del Gran Sasso]]
=== Atletica leggera ===
Tra gli altri sport eccellepraticati in città spicca l'atletica leggera, in cui sono emersi numerosi atleti chevincitori hanno vintodi titoli italiani e partecipato a manifestazioni internazionali vestendo più volte la maglia azzurra., Si citanocome [[Concetta Milanese]], 7 volte campionessa italiana di lancio[[Getto del peso|getto femminile,del 23peso]] maglie azzurre e un primato personale di 15femminile,92&nbsp;m [[Fabio Andreassi]], velocista campione italiano assolutonella [[4x100]],Staffetta primatista4×100 italianometri|staffetta nei4×100 100&nbsp;y,metri]] sei volte finalista ai campionati italiani juniores e assoluti, 2 maglie azzurre giovanili e un primato personale di 10.51 nei 100&nbsp;m, 20.9 e 21.22 nei 200&nbsp;m [[Gianni Lolli]], velocista campione italiano juniores nei 100&nbsp;m dove vanta un primato personale di 10.2 cronometraggio semi-elettrico 10.11 ottenuto ai Campionati Italiani Juniores eguagliando il record manuale di Mennea da Juniores, convocato ai Campionati Europei Roma 1974 per la staffetta 4x100 unico aquilano a divenire P.O per le Olimpiadi di Montréal 1976, ma un infortunio 15 giorni prima gli nega la partecipazione.
 
Lo storico stadio di atletica di [[Piazza d'Armi (L'Aquila)|Piazza d'Armi]] è stato restituito alla cittadinanza aquilana il 14 maggio 2014, prendendo il nome di [[Stadio Isaia Di Cesare]], in onore del famoso tecnico sportivo del capoluogo.<ref>[http://www.fidalabruzzo.org/index.php/it/news/508-inaugurata-la-nuova-pista-di-l-aquila-a-piazza-d-armi Inaugurata la nuova pista dell'Aquila, a Piazza D'Armi - da fidalabruzzo.org] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151126070121/http://www.fidalabruzzo.org/index.php/it/news/508-inaugurata-la-nuova-pista-di-l-aquila-a-piazza-d-armi |data=26 novembre 2015 }}</ref>
 
Lo storico stadio di atletica di [[Piazza d'Armi (L'Aquila)|Piazza d'Armi]] è stato restituitoriaperto, alladopo cittadinanzale aquilanainterruzioni dovute al sisma del 2009, il 14 maggio [[2014]], prendendo il nome di [[Stadio Isaia Di Cesare]], in onore del famoso tecnico sportivo del capoluogoaquilano.<ref>[http://www.fidalabruzzo.org/index.php/it/news/508-inaugurata-la-nuova-pista-di-l-aquila-a-piazza-d-armi Inaugurata la nuova pista dell'Aquila, a Piazza D'Armi - da fidalabruzzo.org] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151126070121/http://www.fidalabruzzo.org/index.php/it/news/508-inaugurata-la-nuova-pista-di-l-aquila-a-piazza-d-armi |data=26 novembre 2015 }}</ref>
==== XXIII Campionati Mondiali Master Atletica Leggera Stadia ====
L'Aquila si è candidata per ospitare i [[Campionati del mondo master di atletica leggera del 2022|XXV campionati del mondo master di atletica leggera]] Stadia da tenersi dal 16 al 31 luglio 2022. Le altre candidate sono [[Tampere]], [[Finlandia]], e [[Göteborg]], [[Svezia]]. L'Assegnazione avverrà' a Settembre 2018 durante i Campionati Mondiali Master che si svolgeranno a [[Malaga]], [[Spagna]].
 
=== Sport invernali, escursionismo e alpinismo ===
Al centro delNel [[Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga]], a circa 20&nbsp;km dall'Aquila in località [[Campo Imperatore]] a 2200 sul livello del mare, è situato un importante complesso turistico, sportivo, storico e scientifico.sciistico, Ilnoto complessocome è famoso soprattutto per l'[[Hotel Campo Imperatore|Albergo "Campo Imperatore"]], rifugio in cui il 26 luglio [[1943]] fu portato [[Benito Mussolini]] che ivivi trascorse 48 giorni di prigionia. Ancora oggi sono a disposizione dei visitatori gli alloggi di prigionia del Duce. NumerosiIn sonoprovincia glivi impiantisono sciisticinumerose delstazioni circondariosciistiche, trafra cuile ricordiamoquali le più note [[Campo Felice]] e [[Ovindoli]], nel [[Parco naturale regionale Sirente-Velino]].
 
==== Rifugi in alta montagna ====
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* [[Rifugio Giuseppe Garibaldi (Gran Sasso)|Rifugio "Giuseppe Garibaldi]]" (2230&nbsp;m) nella conca di [[Campo Pericoli]];
* Bivacco "Medaglia d'Oro [[Andrea Bafile]]" (2669&nbsp;m) sul versante sud del [[Corno Grande]];
* Rifugio "Fontari": situato a Campo Imperatore, sopra "le Fontari", e gestito da una società, di proprietà del consorzio "il Gran Sasso" che gestisce gli [[impianti di risalita]].
* [[Rifugio Antonella Panepucci Alessandri|Rifugio "Panepucci"]] (1700&nbsp;m) sul [[Monte San Franco]].
 
=== Ciclismo ===
All'Aquila aveva la sua sede sociale la formazione ciclistica [[Acqua & Sapone (ciclismo)|Acqua & Sapone]]<ref>[http://www.maracanasport.net/page.asp?id=646 Presentazione della formazione ciclistica Acqua & Sapone] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121020134225/http://www.maracanasport.net/page.asp?id=646 |data=20 ottobre 2012 }}</ref>. Il capoluogo abruzzese e l'intero comprensorio aquilano sono stati, inoltre, più volte tappa delle principali manifestazioni ciclistiche nazionali, tra cui ildel [[Giro d'Italia]]:
 
{{MultiCol}}
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=== Pattinaggio ===
La città ha una grande tradizione nel [[pattinaggio corsa|pattinaggio di velocità]], sportdisciplina in cui ha dato neli qualenatali vantaa tre Campionicampioni del Mondomondo: [[Corrado Ruggeri (pattinatore)|Corrado Ruggeri]] (1968), [[Armando Capannolo]] (2002) e [[Gregorio Duggento|Gregory Duggento]] (2006). Principali impianti della città sono le piste paraboliche delil [[Arena coperta|Palazzetto dello sport]] e delil complesso sportivo "Verdeaqua".
 
Nel settembre del [[2004]] L'Aquila ha ospitato insieme a [[Sulmona]] e [[Pescara]] i [[Campionati Mondialimondiali di [[pattinaggio corsadi velocità a rotelle|Campionati Mondiali di Pattinaggio]], a cui hanno preso parte 46 nazionali provenienti darappresentative tutti i cinque continentinazionali.
 
=== Equitazione ===
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=== Altri sport ===
Tra le altre società sportive èoperano importantein ricordarecittà la [[CUS Pallamano L'Aquila]], attualmente in [[Serie B (pallamano maschile)|Serie B]], e per quanto riguarda la pallacanestro [[L'Aquila Basket]] che milita nel campionato di serie C1.
 
Sono inoltre presenti dei campi da golf in località ''Santi di [[Preturo]].''
All'Aquila ha inoltre vissuto buona parte della sua vita [[Ondina Valla]], prima atleta italiana a vincere una medaglia d'oro alle [[Giochi olimpici|Olimpiadi]]. È possibile praticare il [[golf]] nella frazione di ''Santi di [[Preturo]]'' a poca distanza dall'[[altopiano di Cascina]].
 
== Note ==