Agrippina Jakovlevna Vaganova: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 23:
Vaganova perfezionò e sistematizzò questo metodo di insegnare l'arte del balletto classico in un programma di enorme saggezza. Il suo libro, ''I principi fondamentali della danza classica'', pubblicato a [[San Pietroburgo]] (allora Leningrado) nel [[1934]], rimane un libro di testo importantissimo contenente le istruzioni per la tecnica del balletto.
 
Tutta la vita della Vaganova fu legata al [[Balletto Imperiale]], in seguito [[Kirov Ballet]], ora [[Mariinsky Ballet|Mariinskij Ballet]], di [[San Pietroburgo]]. Figlia di un usciere del [[Teatro Mariinskij]], venne accettata nella scuola del Balletto Imperiale, la grande istituzione fondata da [[Accademia di Ballo Vaganova|Anna di Russia]] nel [[1738]] e finanziata dallo zar. Si diplomò nel [[1897]] alla ''Classe de Perfection'' guidata dalla ex ''prima [[ballerina]]'' [[Evgenija Sokolova]]. Come insegnanti ebbe anche [[Ekaterina Vazem]], [[Enrico Cecchetti]], [[Christian Johansson]], [[Pavel Gerdt]], [[Lev Ivanov]] e, [[Nikolaj Legat]] e [[Olga Preobrajenska|Ol'ga Preobraženskaja]]. Per la studentessa Vaganova, all'inizio l'arte del balletto costò fatica poiché il movimento non le riusciva molto naturale, ma lentamente, con impegno e forza di volontà, riuscì ad entrare nella compagnia del Balletto Imperiale.
[[File:Spasskaia chast SPb 000000172 1 m.jpg|thumb|left|La via del Teatro e il ''chortechnikum'' nel 1917]]
Anche se arrivò al titolo di "prima ballerina" solo un anno prima del suo ritiro, la Vaganova diventò ugualmente famosa tra i ballettomani di San Pietroburgo come la ''regina delle variazioni'' per il virtuosismo illimitato e l'alto livello tecnico. È interessante notare che il vecchio maestro Petipa non era molto attratto dalla danzatrice, anzi i suoi commenti nei diari sulle performance di Agrippina erano spesso sottolineati da aggettivi quali "terribile" o "spaventosa".