Simple Network Management Protocol: differenze tra le versioni

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# collezione di ''managed object''.
 
Ogni sistema gestito (per esempio un semplice nodo, un [[router]], una [[stampante]] o qualsiasi altro dispositivo che fornisca un'interfaccia di gestione SNMP) ospita un agente di gestione (''master agent'') e solitamente un certo numero di subagent. Il master agent ha ''almeno'' il ruolo di intermediario fra il manager, applicazione remota che prende le decisioni di gestione, per esempio sotto il controllo diretto dell'operatore umano, e i subagent, ''esecutori'' di tali decisioni. Ciascun subagent è incaricato di attuare le decisioni di gestione daimpartite parte deldal manager nel contesto di un particolare sottosistema o relativamente a un particolare aspetto del sistema gestito. In sistemi che forniscono meccanismi di gestione particolarmente semplici, master agent e subagent possono confluire in un unico componente [[software]] capace sia di dialogare con il manager che di attuarne le decisioni; in questo caso si parlerà semplicemente di agent.
 
SNMP utilizza quindi una chiara separazione fra il [[protocollo di rete|protocollo]] di gestione e la struttura dell'oggetto gestito. Nell'architettura SNMP, per ogni sottosistema è definita una [[database|base di dati]] detta [[Management Information Base|MIB]] ([[Management Information Base]]), gestita dal corrispondente subagent, la quale rappresenta lo stato del sottosistema gestito, o meglio, una proiezione di tale stato limitata agli aspetti di cui si vuole consentire la gestione. Si tratta di una base dati che si potrebbe definire, mutuando un termine dalla [[riflessione (informatica)|riflessione]], "causalmente connessa": in altre parole, ogni modifica alla MIB causa un corrispondente mutamento nello stato del sottosistema rappresentato, e viceversa. Garantire questa proprietà della MIB è la funzione principale del subagent che la gestisce.