Abu l-'Atahiya: differenze tra le versioni

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''[[Laqab]]'' di Abū Isḥāq Ismāʿīl b. al-Qāsim b. Suwayd b. Kaysān, fu cortigiano degli [[Abbasidi]] a [[Baghdad]], poeta e autore di [[poesia gnomica]].
 
== Biografia ==
La sua famiglia era, da qualche generazione, "cliente" (''[[mawla|mawlā]]'') della [[tribù]] dei [[Banu 'Anaza|B. ʿAnaza]] e il sentimento d'inferiorità, esaltata dalla sua povertà, fu da lui espresso in alcuni dei suoi ultimi poemi.<ref>Cfr. il lemma a lui dedicato da [[Alfred Guillaume]] sull'''[[The Encyclopaedia of Islam|Encyclopaedia of Islam]]''.</ref>