Il 19 maggio 1977 Colleen Stan stava facendo l'[[autostop]] da casa sua a Eugene, in Oregon, per andare a casa di un'amica nel nord della California, per una festa di compleanno.<ref>{{cite news|title=The 'Girl in the Box' Speaks: How I Survived Being Held Captive for 7 Years|url=http://people.com/crime/girl-in-the-box-speaks-how-i-survived-my-seven-year-ordeal/|work=People: ''Crime Series''|date=September 7, 2016|author=Egan, Nicole Weisensee|accessdate=January 22, 2017}}</ref> Cameron Hooker (nato il 5 novembre 1953), dopo averla caricata, la rapì.<ref>{{cite web|last=Steinbrecher|first=Ed|title=Hooker, Cameron Michael|url=http://www.astro.com/astro-databank/Hooker,_Cameron_Michael|website=Astro-Databank|accessdate=June 7, 2012|deadurl=yes|archiveurl=https://web.archive.org/web/20130715071124/http://www.astro.com/astro-databank/Hooker%2C_Cameron_Michael|archivedate=July 15, luglio 2013|df=}}</ref> La Stan dichiarò poi di essere stata un'autostoppista abituale e di aver rifiutato due passaggi prima di accettare quello di Hooker. Secondo quanto riferì, "si sentiva al sicuro mentre saliva sull'auto blu",<ref>(Woollard p. 5)</ref> perché sua moglie, Janice, e loro figlio appena nato erano lì presenti.<ref>{{cite web|last=Woollard|first=Lisa|title=I was locked in a box for 7 years!|url=http://www.closeronline.co.uk/RealLife/Reallifestories/i-was-locked-in-a-box-for-7-years.aspx|website=Closer Online|accessdate=June 8, 2012}}</ref> Quando si fermarono presso un distributore di benzina lungo la strada, la Stan andò in bagno. "Una voce mi disse di correre e saltare fuori dal finestrino e di non guardare mai indietro", ricordò, ma calmò le sue paure e tornò indietro. Secondo le testimonianze della Stan e di Janice Hooker, una volta rimasti soli in un'area isolata, Hooker si allontanò dall'autostrada e puntò un coltello alla gola della Stan. Dopodiché fu rinchiusa in una scatola in legno progettata per impedire l'ingresso di luce, suoni e aria fresca.