Strada statale 113 Settentrionale Sicula: differenze tra le versioni

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===Da Messina al bivio SS 289===
[[File:Niceto_river_bridge.jpg|thumb|upright=1.4|Il ponte sulla fiumara di Niceto, tra Monforte Marina e San Pier Marina, in corrispondenza del chilometro 32]]
Il caposaldo iniziale della strada è posto in [[piazza Cairoli]], nella città di [[Messina]], da dove la progressiva chilometrica segue l'ampio asse stradale verso nord, la [[via Garibaldi (Messina)|via Garibaldi]], dove, all'altezza del [[Palazzo del Governo (Messina)|palazzo del Governo]], si stacca la [[strada statale 113 dir Settentrionale Sicula|strada statale 113 dir]] che segue la linea di costa come strada litoranea. La strada statale 113 invece esce dalla città di [[Messina]] (il tratto a gestione [[ANAS]] ha inizio al km 5+175 al termine della via Palermo) dal quartiere [[Giostra (Messina)|Giostra]], inerpicandosi sui rilievi dei [[Monti Peloritani]] con una stretta carreggiata con la caratteristica pavimentazione in [[pavé]] in corrispondenza dei tornanti. La catena montuosa viene valicata attraverso la [[Portella San Rizzo]], a quota 465 m. s.l.m., con pendenze superiori al 4% da entrambi i versanti.<ref>{{cita web|url=http://www.salite.ch/rizzo.asp?mappa=|titolo=Altimetria salita a Portella San Rizzo da Messina|accesso=26 ottobre 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.salite.ch/7395.asp?mappa=|titolo=Altimetria salita a Portella San Rizzo da Villafranca Tirrena|accesso=26 ottobre 2018}}</ref> La strada scende poi sulla costa [[mar Tirreno|tirrenica]], dove incontra nuovamente la strada statale 113 dir a [[Villafranca Tirrena]]. Da qui procede verso est, attraversando un ''continuum'' di abitati, affacciati sul [[Mar Tirreno]] e separati soltanto da modesti corsi d'acqua a carattere torrentizio. Lambisce poi l'area industriale di [[Milazzo]], innestandosi in parte sulla viabilità realizzata con lo sviluppo del polo petrolchimico, volgendo poi verso sud-ovest introducendosi nel vasto abitato di [[Barcellona Pozzo di Gotto]], subito dopo l'attiguo centro di [[Merì]]. All'interno del centro barcellonese la strada è di competenza comunale, e attraversa, nel suo percorso originario, la rete viaria ottocentesca della cittadina, mentre i flussi di traffico di attraversamento sono indirizzati su ampi viali, uno per ciascun senso di marcia, posti più a valle. In uscita da [[Barcellona Pozzo di Gotto]] è stata realizzata una importante variante che evita l'attraversamento dei quartieri più occidentali della cittadina e favorisce la connessione, con uno svincolo a livelli sfalsati, con l'[[autostrada A20 (Italia)|autostrada A20]]. La strada procede poi in pianura, verso ovest, attraverso i territori di [[Terme Vigliatore]], [[Furnari]], [[Falcone (Italia)|Falcone]], [[Oliveri]], prima di salire verso [[Tindari]]. Raggiunta la parte più alta del promontorio, dove si trova il [[Santuario di Tindari]], lambendo la [[Riserva naturale orientata Laghetti di Marinello]], la strada scende verso [[Patti]], cittadina dove il traffico di attraversamento viene indirizzato su strade alternative alla strada statale, fino a [[Marina di Patti]]. Da qui la statale 113 segue la costa verso nord ovest, con un percorso reso tortuoso dalle scogliere che precipitano in mare. Si giunge a [[Capo Calavà]], che viene superato con una caratteristica stretta galleria scavata nella roccia, la quale fu la prima galleria carrozzabile aperta in [[Sicilia]], realizzata a partire dal [[1844]].<ref name="tre"/> I centri successivi, [[Gioiosa Marea]] e [[Brolo]], si estendono in strettissime pianure allo sbocco di corsi d'acqua, con incombenti le propaggini dell'[[Appennino Siculo]] alle spalle. Si giunge poi alla periferia di [[Capo d'Orlando]], con la strada che corre lungo le ultime propaggini collinari mentre il centro urbano si estende nella pianura costiera. A Capo d'Orlando si incontra la [[strada statale 116 Randazzo-Capo d'Orlando|strada statale 116]] per [[Randazzo]]. Successivamente la strada attraversa i territori di [[Capri Leone]] e [[Torrenova]] per giungere a [[Sant'Agata di Militello]], dove attraversa il centro storico, con una strada di circonvallazione che si propone come più comoda alternativa. Al km 125+000, in corrispondenza del bivio per la [[strada statale 289 di Cesarò]], poco oltre Sant'Agata di Militello, ha termine il tratto di gestione ANAS di competenza del compartimento di Catania.<ref name="uno"/>
 
====Tabella percorso====