Il film descrive la vita quotidiana di due punk a [[Salt Lake City]], nello [[Utah]], nell'autunno del [[1985]]: Stevo e il suo migliore amico, "Heroin" Bob; Stevo racconta il film. Il soprannome "Heroin" è ironico, poiché Bob ha paura degli aghi e crede davvero che qualsiasi droga (con la notevole eccezione di alcol e sigarette) sia intrinsecamente pericolosa.
Stevo e Bob vanno di festa in festa mentre vivono in un appartamento fatiscente. Passano la maggior parte del loro tempo a combattere con membri di altre [[Subcultura|sottoculture]], in particolare i [[redneck]]. Stevo ha una relazione casualeaperta con una ragazza di nome Sandy, mentre Heroin Bob è innamorato di Trish, la responsabile di un [[head shop]], ma è riluttante a chiederle di diventare la sua fidanzata.
I due sono modellati dalle loro esperienze con i loro genitori. I genitori di Stevo, ora divorziati, sono ex [[hippy]] che sono orgogliosi dei loro sforzi giovanili; tuttavia, Stevo è disgustato da ciò che percepisce come il loro "svendersi" diventando ricchi [[Repubblicanesimo|repubblicani]] sostenitori di [[Ronald Reagan|Reagan]], scelta che cercano sfortunatamenteinutilmente di giustificarsigiustificare. I voti di Stevo sono eccellenti, e quando suo padre - un avvocato con una [[Porsche]] e un debole per le donne più giovani - invia una domanda alla [[Harvard Law School]] e Stevo viene accettato, il figlio lo rifiuta a causa delle sue convinzioni. Al contrario, il padre di Bob è un relitto paranoico e ubriacoalcolista che scambia suo figlio e il suo amico per gli agenti della [[Central Intelligence Agency|CIA]] e li caccia via con un fucile quando lo vanno a trovare il giorno del suo compleanno.
Stevo inizia a vedere gli inconvenienti di vivere la vita punk. Sean, uno degli amici punk di Stevo e Bob, è uno spacciatore di droga che una volta tentò di pugnalare sua madre mentre era sotto l'effetto di un intero foglio di [[acido]] da 100 dosi, prima di essere portato via dalla polizia; successivamente Stevo lo trova in giro per le strade a mendicare con alcuni ovvi problemi mentali.
Mentre Stevo riflette e capisce che il suo rapporto con Sandy non è casualeesclusivo, diventa furioso quando scopre che fa sesso con un altro uomo, e lo picchia selvaggiamente, in seguito detestando se stesso perché la sua azione contraddice la sua stessa fede nell'[[anarchismo]]. La sua cerchia sociale inizia ad allontanarsi, il suo amico Mike lascia Salt Lake City per frequentare l'[[Università di Notre Dame]]. Stevo si innamora di una giovane ragazza ricca di nome Brandy ([[Summer Phoenix]]), che sottolinea che il suo abbigliamento e il suo atteggiamento anarchico sono più una scelta di moda che una vera e propria filosofia politica. PiuttostoInvece che esseredi offesooffendersi, Stevo prende la critica come una cosa positiva che lo fa riflettere e la bacia appassionatamente.
Alla stessa festa, Heroin Bob si lamenta di un mal di testa (indotto da [[Spandau Ballet]] "She Loved Like Diamond" che suona allo stereo), e gli viene dato del Percodan (una combinazione di [[Acido acetilsalicilico|aspirina]] e [[ossicodone]]), che consuma dopo averessergli stato detto che le pillole sono semplicemente "vitamine" che aiuteranno i suoi mal di testa. L'[[Sovradosaggio|overdose]] accidentale di droga lo uccide nel sonno, apparentemente giustificando l'avversione per le sostanze chimiche che aveva precedentemente preso in una diatriba consegnata a Stevo. Quando Stevo scopre che il suo migliore amico è morto, viene distrutto completamente. Al funerale, appare con la testa rasata e con abiti diversi, e decide chedi darci haun finitotaglio con il suo stile di vita punk. Decide di andare ad Harvard, e suggerisce nella narrazione lascia intendere voler di sposare Brandy. Egli osserva nella sua narrazione conclusiva che il giovane se stesso probabilmente avrebbe calciato il culo del futuro se stesso, descrivendo ironicamente se stesso come, in definitiva, solo un altro impostore.
''"In fondo, a conti fatti, devo ammettere di non essere mai stato altro che un impostore del ca**o figlio di papà." - Frase finale del film detta da Stevo.''
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