Letteratura copta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LauBot (discussione | contributi)
m Sostituisco Collegamenti esterni ai vecchi template e rimuovo alcuni duplicati
Riga 23:
Si conservano frammenti di due testi di romanzi profani: una ''Storia di Alessandro Magno'', e una storia della conquista dell'Egitto da parte di [[Cambise II di Persia]], ultima testimonianza delle vicende dell'[[Antico Egitto|Egitto faraonico]]. Inoltre abbiamo narrazioni di avventure come quelle di [[Teodosio]] e Dionisio, egizi poveri dei quali il primo arrivò a diventare imperatore di Bisanzio. Al periodo saidico appartiene il ''Triadon'' (Poesia di tre rime), apologia di una vita religiosa già in stato di decadenza. Nel [[dialetto bohairico]], che prese il sopravvento dopo il [[Concilio di Calcedonia]], abbiamo raccolte di poesie liturgiche come la ''Theotohìa'' in onore della [[Maria (madre di Gesù)|Santissima Vergine]]. Il bohairico è sopravvissuto fino ai nostri giorni come lingua liturgica insieme all'arabo. Attraverso il copto si trasmise all'arabo e alla letteratura universale buona parte della letteratura popolare egizia.
 
Una caratteristica della letteratura copta è costituita dai trattati popolari, presenti in ogni tipo di testo, grazie ai quali ci sono pervenute molte opere dello gnosticismo: la ''[[Pistis Sophia]]''; i ''[[Codici di Nag HammâdiHammadi]]'', che includono la traduzione diretta dal greco al copto di alcuni [[Vangeli apocrifi]]: ''[[Apocrifo di Giovanni]]'' (in tre versioni), Tommaso (in due versioni, il ''[[Vangelo di Tommaso]]'' e il ''[[Libro di Tommaso l'Atleta]]''), e il ''[[Vangelo secondo Filippo]]''; e di altri scritti religiosi di origine incerta. <br>
Altri trattati popolari ci hanno trasmesso molte opere del manicheismo (Documenti di El Fayyum, omelie, ''Kephalilaia'', ''Salmi di Tomé'', ecc.).