|motivazione=Il sergente capo Gary Ivan Gordon, dell'Esercito degli Stati Uniti, si distinse per le azioni al di là del suo dovere il 3 ottobre 1993, mentre prestava servizio come leader di una squadra di cecchini del Comando Operazioni Speciali dell'Esercito con la Task Force Ranger a Mogadiscio, Somalia. La squadra dei cecchini del sergente Gordon fornì fuoco di precisione dall'elicottero primario durante un assalto e a due siti dove erano precipitati due elicotteri, mentre era sotto il fuoco intenso di armi automatiche e razzi. Quando il sergente Gordon apprese che le forze di terra non erano immediatamente disponibili per proteggere il luogo dell'incidente, lui e un altro cecchino chiesero volontariamente e senza esitazioni di essere inseriti a terra per fornire protezione a quattro membri del personale feriti in modo critico, nonostante conscio del crescente numero di nemici che si avvicinavano al sito. Dopo la terza richiesta di essere impiegato, Gordon ha ricevuto il permesso di svolgere volontariamente la sua missione. Quando i detriti e il fuoco nemico impedirono il primo tentativo di inserimento, il sergente Gordon venne posizionato a 100 metri a sud del luogo dell'incidente. Equipaggiato solo con il suo fucile da cecchino e una pistola, Gordon e il suo compagno cecchino si fecero strada attraverso un denso labirinto di baracche e capanne per raggiungere i membri dell'equipaggio feriti, mentre erano sotto il fuoco intenso delle armi leggere nemiche. Il sergente Gordon estrasse immediatamente il pilota e gli altri membri dell'equipaggio dal velivolo, stabilendo un perimetro che piazzava lui e il suo compagno nella posizione più vulnerabile. Gordon utilizzò il suo fucile a lungo raggio e la sua pistola per uccidere un numero indeterminato di nemici fino a quando non ha esaurito le munizioni. Gordon allora si diresse nella carcassa del velivolo, recuperando alcune armi e munizioni dell'equipaggio. Nonostante la critica scarsità di munizioni, ne fornì parte allo stordito pilota e chiese aiuto via radio. Gordon continuò a percorrere il perimetro, proteggendo l'equipaggio. Dopo che il suo membro della squadra fu ferito mortalmente e le munizioni del suo fucile si esaurirono, Gordon ritornò verso il relitto, recuperò un fucile con gli ultimi cinque proiettili e lo diede al pilota con le parole: "Buona fortuna!" Quindi, armato solo della sua pistola, Gordon continuò a combattere sino a quando non è stato ferito morte. Le sue azioni salvarono la vita del pilota. Lo straordinario eroismo e la devozione al dovere del sergente Gordon furono in linea con i più alti standard del servizio militare e diedero grande onore a lui, alla sua unità e all'Esercito degli Stati Uniti.
|data=23 maggio 1994<ref name=moh>{{cita web|url=http://www.history.army.mil/html/moh/somalia.html|titolo=Medal of Honor Recipients - Somalia|sito=history.army.mil|accesso=9 settembre 2010}}</ref>