Clemenza di Borgogna: differenze tra le versioni

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Nel [[1125]] circa, Clemenza sposò, in seconde nozze, il [[Duchi di Lorena#Duchi della Bassa Lorena (poi Duchi di Brabante)|Duca della Bassa Lorena (Lotaringia)]], [[Duchi di Brabante#Predecessori dei duchi del Brabante|Langravio del Brabante, conte di Lovanio e Bruxelles]], [[Goffredo I di Lovanio|Goffredo detto il Barbuto]], che, secondo il ''Chronicon Affligemense'', era figlio del [[Duchi di Brabante#Predecessori dei duchi del Brabante|conte di Lovanio e Bruxelles]], [[Enrico II di Lovanio|Enrico II]] e di Adelaide di [[Betuwe]]<ref name=Affligemense>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000841.html?pageNo=408&sortIndex=010%3A050%3A0009%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus IX: Chronicon Affligemense, par. 4, p. 408]</ref>, che, secondo un documento citato dall'[[Clero|ecclesiastico]] e [[storico]], [[belga]], del [[XVII secolo]], Aubertus Miraeus o Aubert le Mire (Bruxelles, 30 novembre 1573 - Anversa, 19 ottobre 1640), nel suo ''Opera diplomatica et historica'', tomus I (non consultato), era figlia di Everardo conte di [[Betuwe]] e della moglie di cui non conosciamo né il nome né gli ascendenti<ref name=EBERHARD>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/HOLLAND.htm#AdelboldTeisterbantUtrechtdied1026 #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti di TEISTERBAND- EBERHARD]</ref>.
 
Il 2 marzo [[1127]], il conte delle Fiandre, [[Carlo I delle Fiandre|Carlo I il Buono]], senza eredi legittimi, venne assassinato nella chiesa di San Donaziano a [[Bruges]]<ref name=Halphen>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, p. 712</ref>, mentre era intento alle sue devozioni<ref name=Ec>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, p. 474 e 475]</ref>. I pretendenti erano molti, oltre a Guglielmo di Ypres, [[Teodorico di Alsazia]], Arnoldo di Danimarca, [[Baldovino IV di Hainaut]] e altri tra cui, il marito di Clemenza, Goffredo il Barbuto<ref name=Halphen/>, ma il [[re di Francia]], [[Luigi VI di Francia|Luigi VI]], chiamato dai fiamminghi, si precipitò ad [[Arras]], e convocò i notabili fiamminghi perché eleggessero il suo candidato, suo cognato, [[Guglielmo Cliton]]. Guglielmo venne eletto<ref name=E>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, p. 476]</ref> e fu subito confermato da [[Gand]], [[Bruges]], [[Lilla (Francia)|Lilla]], [[Saint-Omer]]<ref name=Halphe>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, p. 713</ref> ed assieme al re si avviò verso Bruges, attraversando buona parte della contea, accolto con entusiasmo<ref name=Halphe/>. A Bruges intanto erano stati catturati e giustiziati gli assassini di Carlo I il Buono<ref name=EC>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pp. 475 e 476]</ref>.<br />[[Teodorico di Alsazia]], si rifiutò di riconoscere Guglielmo e, prima conquistò [[Lilla (Francia)|Lilla]] e [[Gand]]<ref name=ECC>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, p. 479]</ref>, poi prese anche il controllo di Bruges e fu, di fatto, eletto nuovo conte<ref name=Halph>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, p. 714</ref> e nel febbraio del [[1128]], quasi tutte le Fiandre erano per Teodorico. Guglielmo, ridotto ad una parte del sud della contea, dopo che tramite il re di Francia, Teodorico, rinchiusosi in Lilla, era stato scomunicato<ref name=Halp>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, p. 715</ref>, con l'appoggio di molti nobili passò al contrattacco e il 21 giugno, alleatosi col marito di Clemenza, Goffredo il Barbuto, sconfisse Teodorico a [[Tielt]] e poi al castello di [[Oostkamp]]. Teodorico allora era fuggito da Lilla per rinchiudersi ad [[Aalst|Alost]]. Guglielmo e Goffredo, il 12 luglio, posero l'assedio ad Alost<ref name=ECC/>, ma, durante l'assedio, in una scaramuccia con alcuni fanti nemici Guglielmo, il 28 luglio, venne ferito ad un braccio, la ferita andò in [[gangrena]]<ref name=ECCL>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pp. 481 e 482]</ref> e Guglielmo, il 9 agosto, morì<ref name=ECCLE>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, p. 482, nota 1]</ref>. Con la morte di Guglielmo, senza eredi, Teodorico, fu riconosciuto conte, come Teodorico I, da tutta la contea. Il re di Francia Luigi VI dovette accettare il fatto compiuto e ratificare che Teodorico I fosse succeduto a Guglielmo<ref name=Halp/>, mentre Goffredo continuò la guerra contro [[Liegi]] e [[Namur]].
 
Clemenza morì nel [[1133]], e la sua morte viene riportata dal documento n° CXI del ''Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin'', dove viene ricordata come vedova di Roberto II (''Clementia Roberti iunioris vidua''), che aveva avuto in dote circa una terza parte delle Fiandre (''eatenus pene terciam partem Flandrie dotis loco tenuit'')<ref name=Saint-Ber>{{la}} [http://books.google.it/books?id=X7gWAAAAQAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false #ES Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Bertin, doc. CXI , pp. 300 e 301]</ref>.