Utente:Joe123/Sandbox1: differenze tra le versioni

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Molier aveva l'abitudine di intrattenere il pubblico, tra un numero e l'altro, con discorsi riguardanti l'intelligenza degli animali, dalle formiche alle scimmie, citando spesso il [[filosofo]] e [[scrittore]] [[Michel de Montaigne]], che nel suo [[saggio]] ''Della crudeltà'' deplora, la barbarie della caccia, esprimendo la sua compassione nei confronti degli animali innocenti e senza difese verso i quali, anziché esercitare una «sovranità immaginaria», l'uomo dovrebbe riconoscere un dovere di rispetto.
Erica Joy Mannucci, La cena di Pitagora, Carocci editore, Roma 2008, pp. 53-55.
 
La moglie di Ernest Molier, Bianca Allarty, ideò e presentò il "trapezio a cavallo" e l'alta scuola con i cammelli.<ref name ="le muse" />