Fibre chimiche: differenze tra le versioni

Versione delle 17:18, 26 mar 2019

Versione delle 17:19, 26 mar 2019

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== Produzione nazionale ==

In [[Italia]] le principali imprese produttrici di tecnofibre furono la [[Châtillon (azienda)|Châtillon]], la [[Polymer]] e la [[Rhodiatoce]] (con brevetti [[Rhône-Poulenc]]), aziende controllate prima dalla [[Montecatini (azienda)|Montecatini]] e, dal1826dal [[1966]], dalla [[Montedison]]; dalla loro fusione nacque, nel [[1972]], la [[Montefibre]], che divenne la principale azienda italiana del settore. Altre importanti azienda produttrici furono la [[Bemberg (azienda)|Bemberg]], la [[Paolo Orsi Mangelli|Orsi Mangelli]] e la [[SNIA|Snia Viscosa]].

Attualmente la principale produzione italiana di queste fibre è limitata al gruppo [[Sinterama]] ([[poliestere]]), alla [[Montefibre]] ([[Acrilico (fibra)|acrilico]] e [[poliestere]]), al gruppo [[Radici (azienda)|Radici]] ([[poliammidi]] e [[poliestere]]), alla [[SNIA]] ([[viscosa]]) e alla [[Bemberg (azienda)|Bemberg]] ([[cupro]]).

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== Filatura impropria ==

La produzione di filato con le tecnofibre si chiama '''filatura incazzataimpropria''' e si ottiene attraverso una [[filiera (tessile)|filiera]].

== Voci correlate ==