Morris Lorenzo Ghezzi: differenze tra le versioni
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|Attività3 = filosofo
|Nazionalità = italiano
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== Cenni biografici ==
Morris Lorenzo Ghezzi, nato a Milano l'11 aprile [[1951]], si è laureato in [[Giurisprudenza]] nel [[1976]] presso l'Università degli Studi di Milano, con una tesi in [[Filosofia del Diritto]] sul pensiero di [[Norberto Bobbio]]. E’ stato professore ordinario presso l'[[Università degli Studi di Milano]] ed autore di numerose pubblicazioni in ambito sociologico e giuridico. Dal [[1991]] al [[1998]] è stato vice Presidente della Fondazione E.T. Moneta - [[Società per la pace e la giustizia internazionale]]; dal [[1987]] al [[1995]] ha fatto parte del Comitato Scientifico della rivista Marginalità e Società, pubblicazione trimestrale della [[Provincia di Milano]] - Assessorato ai Servizi Sociali ed alla Cultura. Dal [[1993]] al [[1995]] ha fatto parte del Direttivo della [[Società Umanitaria]] - Fondazione Prospero Moisè Loria, Direttivo nel quale è stato rinominato nel [[1998]]; dal [[1993]] al [[2004]] è stato vice Presidente e, successivamente, componente del Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi di rilevazioni statistiche delle audiences ed è stato anche Consigliere di amministrazione di Istituti di ricerca demoscopica e sociale. Nel novembre del [[2001]] é stato chiamato a far parte della Commissione di studio, costituita presso l'Ufficio Legislativo del [[Ministero della Giustizia]], per la predisposizione di uno schema di disegno di legge delega per la riforma del processo civile. È stato Presidente della L.I.D.U., sez. di Milano, Presidente
<ref> Archivio Società Umanitaria </ref>,
== L’attività accademica ==
Ha fatto parte, dal [[1982]] al [[2017]], del Comitato di Redazione della rivista ''Sociologia del Diritto'', fondata da [[Renato Treves]], Ha insegnato [[Sociologia del Diritto]] come professore ordinario presso l'[[Università degli Studi di Milano]] ed anche Sociologia della [[Devianza]] presso la Scuola di Specializzazione in [[Criminologia]] Clinica, diretta dal prof. Gian Luigi Ponti, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'[[Università degli Studi di Milano]]. Ha insegnato [[Sociologia del Diritto]] per gli anni [[1994]] - [[1995]] - [[1996]] presso l'Accademia di Bergamo della [[Guardia di Finanza]] e Teoria Generale del Diritto presso la Facoltà di [[Scienze Politiche]] dell'Università degli Studi di Milano ([[1996]] -[[1997]]). Nell'anno accademico [[1994]] - [[1995]] gli è stato affidato l'insegnamento di [[Sociologia del Diritto]] presso la Facoltà di [[Giurisprudenza]] dell'[[Università degli Studi dell'Insubria]]. Nel [[1998]] ha tenuto un corso di [[Sociologia]] della [[Devianza]] presso l'Universidad Externado de Colombia a [[Bogotà]] in qualità di professore invitato. Nell’ anno accademico [[2005]] - [[2006]] ha insegnato [[Sociologia]] della [[Devianza]] per il corso di Laurea in Educazione Professionale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’[[Università degli Studi di Milano]].
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Autore di saggi ed articoli in materia filosofico-giuridica e sociologico-giuridica, ha sviluppato i propri studi secondo un itinerario articolato che comprende sia lavori di natura teorica, che ricerche empiriche. Partendo dalle indicazioni metodologiche inerenti alle scienze sociali, proprie del pensiero di Autori quali [[Norberto Bobbio]] e [[Renato Treves]], ha svolto, in un primo tempo, una riflessione intorno alla realtà istituzionale italiana e, in particolare, intorno al processo legislativo nel nostro Parlamento; successivamente si è occupato del modello giuridico di Stato proposto dal pensiero positivista e riformista italiano di fine ottocento. Tali studi lo hanno condotto, da un lato, ad
Il punto di vista metodologico proposto in queste sue ricerche è collocabile all'interno della tradizione positivista e neo-positivista e, a conferma di tale impostazione, significativo è lo studio intorno alle teorie sociobiologiche ed alla loro compatibilità, sul piano esplicativo dei fenomeni sociali, con le teorie meramente sociologiche.
Dal punto di vista dei diritti umani e universali, Morris L. Ghezzi si è occupato dello sviluppo della [[Sociologia del Diritto]] nell'ambito politico, sociale e culturale spagnolo, che ha portato alla Costituzione democratica spagnola del 1978. In questo contesto ha esaminato l'opera di Gregorio Peces - Barba, coautore della Costituzione, indagando intorno all'origine ed alla natura storica dei diritti fondamentali dell'uomo ed approfondendo gli scritti di numerosi altri studiosi spagnoli, quali M. Atienza, J. Felix Tezanos e A. Ruiz Miguel. Successivamente ha affrontato lo studio dell'opera di Elias Diaz ed ha curato la traduzione e la pubblicazione di un suo volume
Interessato al tema del pluralismo dei valori e degli ordinamenti giuridici ha, in un primo tempo, affrontato tale tema sotto il profilo del relativismo della normativa penale e, nel suo ultimo periodo, nella direzione dello studio del pensiero federalista e del funzionamento dei principali modelli istituzionali di federalismo esistenti. Detti studi hanno prodotto
Dal punto di vista filosofico, soprattutto nell’ultimo periodo della sua vita, richiamandosi alla sua esperienza sulle fonti originali delle norme analizzate sia dal punto di vista diretto, attraverso l’attività politica, che dal punto di vista indiretto, attraverso le ricerche empiriche effettuate in qualità di sociologo del diritto, si è soffermato sul tema del [[nichilismo]] giuridico, proponendo una visione nichilista, del tutto neutra circa la potenzialità regolatrice ed ordinatrice della norma umana. <ref> ''BRÜCKE ALS SEIN. Ordinamento sociale come ponte tra tradizione e futuro nella descrizione del diritto come estetica'', di M. Marzulli in Ermeneutica del ''ponte''. Materiali per una ricerca, a cura di S. Bolognini, Mimesis 2018, pp. 459-468, ISBN 9788857553405 </ref>▼
▲Dal punto di vista filosofico, soprattutto nell’ultimo periodo della sua vita, richiamandosi alla sua esperienza sulle fonti originali delle norme analizzate sia dal punto di vista diretto, attraverso l’attività politica, che dal punto di vista indiretto, attraverso le ricerche empiriche effettuate in qualità di sociologo del diritto, si è soffermato sul tema del [[nichilismo]] giuridico, proponendo una visione nichilista, del tutto neutra circa la potenzialità regolatrice ed ordinatrice della norma umana.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia e Opere principali ==
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* '' Studi preliminari di sociologia del diritto - Theodor Geiger '' (A cura di) Morris L. Ghezzi, Nicoletta Bersier Ladavac; Michele Marzulli, traduzioni di Leonie Schröder, Mimesis, Milano 2018, pp. 420, ISBN 9788857544298
* '' Ciò che resta. La rivoluzione del diritto come estetica '' (A cura di) Simonetta Balboni Ghezzi; Furio S. Ghezzi, Introduzione di Giulio Giorello, Prefazione di Domenico Mazzullo, '' Mimesis, Milano 2017, pp. 194, ISBN 978-88-5754-428-1
==Voci correlate==
* [[Sociologia del diritto]]
[[Categoria:Professori all'Università degli Studi di Milano]]
[[Categoria:
[[Categoria:Nati
[[Categoria:Morti
▲[[Categoria: Nati nel 1951]]
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