Etica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 102322345 di 79.34.205.45 (discussione)
Etichetta: Annulla
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: spazio dopo segni di punteggiatura e modifiche minori
Riga 19:
Affinché si comprenda al meglio la natura ambivalente, intima e collettiva, dell'etica possiamo confrontarla con un'altra istituzione normativa, il [http://www.treccani.it/vocabolario/diritto2/ diritto]. Entrambe le istituzioni regolano i rapporti tra individui affinché siano garantiti la [[sicurezza|sicurezza personale]] e l'[[ordine pubblico]], ma si affidano a mezzi diversi. Mentre il diritto si basa sulla [[Legge ordinaria|legge territoriale]], valida solo sul territorio statale, che va promulgata affinché si conosca, che se non rispettata sarà seguita da una pena, l'etica si basa sulla [[legge morale naturale|legge morale]], valida universalmente, già nota a tutti in modo non formale; il primo si occupa della convivenza fra gli individui, la seconda della condotta umana più in generale.
 
Ma bisogna sottolineare come il rapporto tra etica e diritto nel corso della storia umana sia stato ambiguo. Mentre il diritto è la scienza della coesistenza regolata da norme giuridiche che dovrebbero basarsi su principi etici e l'etica invece è la capacità di designare ciò che giusto da ciò che è ingiusto, essi non sempre coincidono o mirano allo stesso obbiettivo.<blockquote>« Vi sono stati casi nella storia umana in cui persone hanno deliberatamente violato la legge e sono anche finiti in galera, per tante ragioni: perché vivevano in un regime dittatoriale ad esempio, in questo modo volevano dimostrare a tutti che la dittatura non li piegava e quindi hanno parlato a nome di tutti, hanno fatto sentire che le ragioni della libertà non erano cancellate dall'esistenza di una legge violenta. [...] In quel momento rifiutare quel tipo di legislazione o le sue conseguenze, direi che era un dovere morale. Ecco dove morale e diritto si possono congiungere. Laddove io ritengo che ci siano dei principi fondamentali, che non possono essere negati da nessuna legislazione e tenere fede a questi principi fondamentali. » <ref>{{Cita web|url=https://www.privacy.it/archivio/rodo19990217.html|titolo=S. Rodota': Etica e Diritto|sito=www.privacy.it|accesso=2018-07-05}}</ref></blockquote>Esistono, però, dei punti di incontro se si guardano i principi fondamentali del diritto stabiliti nella [[Dichiarazione universale dei diritti umani|Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo]]. I principi della Dichiarazione vengono quindi raramente in dissonanza con il piano dell'etica ed ormai sono un punto di riferimento per ogni Stato e quasi obbligano questi stessi a formare gli ordinamenti di base seguendo quei principi.
 
== Filosofia pratica e metaetica analitica ==
Riga 346:
== Bibliografia ==
* Arthur Adkins, ''La morale dei greci da Omero ad Aristotele'', trad. di R. Ambrosini, Ed. Laterza, Bari 1987 ISBN 88-420-2973-4
* Luigi Alici, ''Filosofia morale'', La Scuola, Brescia 2011, ISBN 978-88-350-2627-3
* Matteo Andreozzi (a cura di), ''Etiche dell'ambiente. Voci e prospettive'', LED: edizioni universitarie, 2012, ISBN 978-88-7916-612-6
* G. Compagnino, ''La poesia e la città. Ethos e mimesis nella Repubblica di Platone'', in «Siculorum Gymnasium», 1990, pp.&nbsp;3–89.