Baldassarre Turini: differenze tra le versioni
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Nel corso del pontificato di [[papa Adriano VI]] dovette lasciare tutte le sue attività per poi prendere l'incarico di ''nuntius'' sotto [[papa Clemente VII]], altro esponente della famiglia de' Medici. Era diventato anche ''magister viarium'', il cui compito prevedeva la soprintendenza all'attività edilizia della città di [[Roma]].
Era anche amministratore dei palazzi delle famiglie Medici e [[Strozzi]]. [[Papa Paolo III]] lo nominò chierico della camera apostolica e lo adoperò nelle occasione particolari, tra le quali, la visita di [[Carlo V]] nel [[1536]]. Proprio papa [[Farnese]] lo consacrò [[vescovo]] e lo inviò come nunzio apostolico presso l'imperatore. Ebbe legami con artisti come [[Leonardo]] e [[Raffaello]], che lavoravano a Roma, ai quali egli commissionò numerose opere. Fu molto amico di [[Giulio Romano]], architetto e pittore, che a sua volta realizzò tra il 1518 e il 1531
Baldassarre Turini morì nell'ottobre del [[1543]]. Sepolto nella Chiesa di Sant'Eustachio a Roma, fu traslato a [[Pescia]] nella cappella di famiglia presso la [[Cattedrale di Pescia|Cattedrale]] di Maria Santissima Assunta, dove [[Raffaello da Montelupo]] gli progettò il sepolcro.
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