Informatica quantistica: differenze tra le versioni
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== Origini ==
La [[macchina di Turing]] (MT) è una architettura elaborativa utilizzata per lo studio dei computer tradizionali e della scienza dell'informazione che fu realizzata allo scopo di creare un calcolatore e che è costruita in base agli [[Assioma|assiomi]] della [[fisica classica]]: ossia lo stato del nastro e della testina sono sempre univocamente identificabili, gli spostamenti sempre regolati dalle leggi del moto, etc. Quindi la MT è totalmente ''deterministica'' (MTD). Una sua variante, equivalente ma più veloce, è la [[macchina di Turing probabilistica]] (MTP). Può risolvere ogni problema risolvibile via MTD, ma di solito lo fa più velocemente (nel senso della [[teoria della complessità algoritmica]]). Anch'essa, però, è soggetta agli assiomi della fisica classica, e soprattutto nessuna delle due è ''reversibile'', per il [[secondo principio della termodinamica]]. Dato che la [[meccanica quantistica]] è ''reversibile'', lo è anche una [[macchina di Turing quantistica]] (MTQ). Inoltre deve rispettare i [[postulati della meccanica quantistica|vincoli della meccanica quantistica]], tra cui il [[principio di indeterminazione di Heisenberg]] e l'[[equazione di Schrödinger]].
Lo sviluppo di una MTQ,
Nel [[1973]] [[Charles Bennet]] dimostrò che è possibile costruire una MT reversibile. Nel 1980, [[Paul Benioff]] dimostrò che la reversibilità è una condizione necessaria per realizzare una MTQ. Due anni dopo [[Richard Feynman]] pubblicò il suo famoso lavoro sul [[computer quantistico]]. In esso, stabilisce che:
#Una MTD può simulare un sistema quantistico solo con un rallentamento esponenziale (nel senso della [[teoria della complessità algoritmica]]).
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