Competenza: differenze tra le versioni

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Cercare di dare una definizione definitiva del concetto di '''competenza''' è assai arduo, poiché di questa nozione esistono molteplici definizioni e categorie, elaborate in ambiti e da discipline diverse (biologia, diritto, linguistica, pedagogia, tecnica) <ref>''Enciclopedia Treccani'' alla voce corrispondente</ref>. Le differenze di significato del concetto dipendono anche dal contesto e dalla cultura alla quale il termine si riferisce: vi è per esempio una specifica differenza della nozione di competenza nella cultura anglosassone o in quella francofona.
Per questo motivo una definizione univoca del concetto di competenza si può dare ricorrendo a una forma la più generica possibile per cui la competenza è un'abilità acquisita e consolidata, versatile e applicabile in contesti tra loro similari, da chi ha conseguito l'«idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni.» <ref>''Vocabolario Treccani'' alla parola corrispondente</ref>
 
== Etimologia ==
Il termine "Competenza" deriva dal verbo latino competere (da ''cum'' e ''petere'': “chiedere, dirigersi a”)<ref>Dizionario Devoto-Oli, 2005</ref> che significa: andare insieme, far convergere in un medesimo punto, ossia mirare ad un obiettivo comune, nonché finire insieme, incontrarsi, corrispondere, coincidere e gareggiare. Qualsiasi percorso si scelga nella vita la competizione è inevitabile, poiché solo attraverso di essa si selezionano i migliori; occorre tuttavia rispettare le regole del gioco, dettate da migliaia di anni di civiltà <ref>De Masi, 2010</ref> e dalla politica.
 
Il significato dell'aggettivo competente, riferito a colui che ha autorità in un certo ambito, deriva dal diritto romano (dal latino competens –entis) e lo ritroviamo ancora oggi nel diritto e sta ad indicare la qualità di un individuo che è responsabile, autorizzato, qualificato e quindi abilitato.
Inoltre, etimologicamente <ref>''Dizionario etimologico della lingua italiana'' di Cortellazzo e Zolli (1994)</ref>, competente significa essere conveniente, congruo e appropriato.
Competente è dunque chi agisce in maniera volutamente responsabile, secondo criteri relativi (quindi adattabili alle illimitate esigenze) e variabili, nonché socialmente e politicamente riconosciuti sia in termini di una prestazione tecnicamente valida che eticamente corretta e coerente con i valori di un gruppo (professionale).
 
== Definizioni ==
Come detto, non è possibile essere esaustivi rispetto alle diverse definizioni di questo termine (una ricerca del 2005 ne ha evidenziate almeno una trentina) ma, nell'ambito delle scienze della formazione o della gestione delle risorse umane è data grande importanza alla dimensione di contesto, ovvero al fatto che una competenza è tale se attivata in un contesto specifico.
Guy Le Boterf <ref>Consulente per l'engineering delle risorse umane, la formazione e il management</ref>,ritiene la competenza ''“Un insieme, riconosciuto e provato, delle rappresentazioni, conoscenze, capacità e comportamenti mobilizzati e combinati in maniera pertinente in un contesto dato”''. <ref>Le Boterf, G., 1994, p.&nbsp;20, - traduzione nostra</ref>.
Rappresentazioni, conoscenze, capacità e comportamenti possono essere riassunti col termine risorse, portandoci ad affermare che la competenza è una qualità specifica del soggetto: quella di saper combinare diverse risorse, per gestire o affrontare in maniera efficace delle situazioni, in un contesto dato.
Rosario Drago (2000), d'altra parte, integra nella sua definizione una considerazione inerente alla percezione delle competenze: ''“La competenza è essenzialmente ciò che una persona dimostra di saper fare (anche intellettualmente) in modo efficace, in relazione ad un determinato obbiettivo, compito o attività in un determinato ambito disciplinare o professionale. Il risultato dimostrabile ed osservabile di questo comportamento competente è la prestazione o la performance".'' <ref>La nuova maturità – Rosario Drago – Centro studi Erickson – Aggiornamento 2000</ref>.
 
Al di là delle numerose definizioni presenti in letteratura è possibile fissare alcuni elementi condivisi e acquisiti nel dibattito:
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Particolarmente interessanti risultano le definizioni di competenza offerte dalle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio dei 18.12.2006 e del 23.04.2008. La Raccomandazione del 18 dicembre 2006 individua le "competenze chiave per la cittadinanza e l'apprendimento permanente" che i cittadini dovrebbero acquisire al termine del periodo obbligatorio di istruzione e che serviranno come base per l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Nella Raccomandazione del 2006, le competenze chiave sono definite come "combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto". Le competenze chiave, inoltre, sono "quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione". Esse sono: 1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere: 3. Competenze in matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare a imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità (o intraprendenza); 8. Consapevolezza ed espressione culturale.
 
La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, presenta il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (European Qualification Framework - EQF), un sistema unitario di certificazione delle competenze dei cittadini, siano esse state acquisite in ambito formale, non formale o informale. Nella Raccomandazione, si precisa anche il significato dei termini "conoscenze", "abilità", "competenze", nel quadro europeo. <ref>Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio dei 18.12.2006 e del 23.04.2008.</ref>
·* '''''«conoscenze»''': risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche;''
 
·* '''''«abilità»:''''' ''indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti);''
· '''''«conoscenze»''': risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche;''
 
·* '''''«competenze»:''''' ''comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. '''Le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.'''''
· '''''«abilità»:''''' ''indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti);''
 
· '''''«competenze»:''''' ''comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. '''Le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.'''''
 
==Agire con competenza==
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Le competenze non corrispondono quindi a una semplice sommatoria di conoscenze, capacità o atteggiamenti, ma all'integrazione complessa di queste componenti che permette alla persona o all'individuo di svolgere compiti, affrontare situazioni problematiche, prendere decisioni e valutare il proprio agire (autovalutazione).
 
La possibilità di agire in modo competente è subordinata a fattori quali la memoria, l'attenzione, la situazione, … <ref>N. Chomsky, Enciclopedia Garzanti di filosofia, Milano, 1986, p.&nbsp;152</ref>. Inoltre le competenze sono variabili nel tempo e da individuo a individuo: infatti persone diverse non utilizzano necessariamente le stesse risorse o combinazione di esse per affrontare con successo la stessa situazione problematica.
 
Secondo la visione tedesca che è presente e prevale nei vari documenti ufficiali della Confederazione Elvetica nonché nelle ordinanze per la formazione professionale di base, gli obiettivi di formazione o di apprendimento sono declinati sotto forma di competenze di varia natura: abbiamo le competenze professionali (intese come capacità di saper applicare le conoscenze o i saperi specifici ad una data professione), le competenze metodologiche (sapersi organizzare, consapevolezza) e infine le competenze sociali e personali (per esempio lavoro in team, quindi in relazione con colleghi e atteggiamenti di fronte p.es. ad un cliente). Generalmente la struttura e le voci delle ordinanze di tutte le professioni sono uguali.
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==Valutare le competenze==
{{citazione
| Pretendere di affermare che una competenza è misurabile è tutto da dimostrare, riconoscerla è diverso. <ref>Piergiorgio Reggio, Università Cattolica, Conferenza Reflect Lugano 2007</ref>}}
Questa citazione lascia presupporre che l'identificazione e la valutazione delle competenze siano operazioni complesse. Infatti per individuare se una persona è competente possiamo focalizzarci su due aspetti diversi:
*esaminare se l'individuo ha le caratteristiche personali da cui dipende una prestazione professionale di buon livello (risorse personali);
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Gli studi nel 2017 di [[Javier Perez-Capdevila]] hanno avuto come fine la valutazione delle competenze lavorative in ambito imprenditoriale<ref name="ocho">
[https://dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=3920458 Labour Competences: Reforming of the concept, method to value them and to measure them to characterize people]. Journal "Advanced Scientific" Vol. 15 No. 1. (January–April 2012). {{ISSN|1029-3450}}</ref> e gli hanno consentito di creare un metodo di determinazione delle competenze lavorative e salariali,<ref name="once">[http://www.redalyc.org/articulo.oa?id=181324082009 Measuring competences and monetary impact on the payment of wages]. Revista "Science in your PC". No. 2, (April–June, 2012). {{ISSN|1027-2887}}</ref> allo scopo di valutare eventuali perdite generate dalla mancanza di competenze.
 
==Note==