Arrigo Pola: differenze tra le versioni

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Era nipote del tenore [[Ubaldo Toffanetti]] e trascorse la maggior parte della sua adolescenza a [[Modena]]. Nel [[1937]] entrò al [[Conservatorio]] ''Orazio Vecchi'' di Modena studiando inizialmente la [[tromba]]. Mentre era al conservatorio gli fu detto che aveva un'ottima voce e venne convinto a studiare canto con [[Mercedes Aicardi]].<ref name="oper"/> Nel [[1940]], vinse, assieme al giovane basso [[Cesare Siepi]] e al [[mezzosoprano]] [[Fedora Barbieri]], il Concorso nazionale per cantanti d'opera indetto dalla [[RAI]].<ref name="Ruboli">{{Cita libro |cognome= Ruboli |nome= Daniele|titolo= Arrigo Pola: Il maestro di Pavarotti|editore= Pacini Fazzi |anno= 1995 |ISBN= 88-7246-198-7}}</ref> Subito dopo l'affermazione nel concorso, venne arruolato nell'[[Esercito italiano]] dove combatté per tre anni durante la [[seconda guerra mondiale]] a [[Danzica]] in [[Polonia]], territorio allora occupato dai [[nazisti]].<ref name="oper"/> Fortunatamente, gran parte dei suoi compiti erano quelli di musicista e fu in grado di trascorrere molto del suo tempo suonando la tromba e cantando in una banda militare.<ref name="Ruboli"/>
 
Dopo la fine del servizio militare, nel [[1943]], Pola continuò i suoi studi di canto con [[Bertazzoni Barbieri]] e [[Leone Magiera]]. Fece quindi il suo debutto nel giugno [[1945]] al [[Teatro comunale Luciano Pavarotti|Teatro Comunale di Modena]] nel ruolo di Mario Cavaradossi in ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'' di [[Giacomo Puccini]] con [[Sara Scuderi]] nel ruolo della protagonista.<ref name="oper"/> Tornò a cantare, nello stesso teatro, nel ruolo di Pinkerton in ''[[Madama Butterfly]]'' con [[Giuseppina Favero|Mafalda Favero]], come Alfredo in ''[[La traviata]]'' con [[Margherita Carosio]] nel ruolo di Violetta e come Duca di Mantova nel ''[[Rigoletto]]'' con [[Tito Gobbi]].<ref name="Ruboli"/>
 
La sua carriera ebbe un rapido sviluppo che lo portò a cantare al [[Teatro dell'Opera di Roma]], al [[Teatro La Fenice]] e al [[Teatro San Carlo]] di [[Napoli]]. Nel 1945 e nel [[1946]] cantò al [[Théâtre de la Monnaie]] a [[Bruxelles]], dove venne particolarmente ammirato nel ruolo del cavalier des Grieux in ''[[Manon (Massenet)|Manon]]'' di [[Jules Massenet]].<ref name="oper"/> Debuttò al [[Teatro alla Scala]] nel [[1947]] cantando nel ruolo del protagonista in ''[[Faust (opera)|Faust]]'' di [[Charles Gounod]] con [[Renata Tebaldi]] nel ruolo di Marguerite, Cesare Siepi come Mefistofele e [[Antonino Votto]] direttore. Altre sue notevoli interpretazioni, alla fine degli [[anni 1940|anni quaranta]], furono il ruolo di Donello in ''[[La fiamma]]'' di [[Ottorino Respighi]] al [[Liceu]] di [[Barcellona]] e al [[Teatro Colón]] di [[Buenos Aires]], Maurizio in ''[[Adriana Lecouvreur (opera)|Adriana Lecouvreur]]'' di [[Francesco Cilea]] al [[Teatro Francesco Cilea]] di [[Reggio Calabria]] con [[Maria Caniglia]] come protagonista e in numerosi teatri d'opera nel ruolo di Enzo Grimaldi ne ''[[La Gioconda]]'' di [[Amilcare Ponchielli]].<ref name="Ruboli"/>