Volo Aeroflot 65: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m piped link superfluo |
m Bot: niente spazi dopo l'apostrofo e modifiche minori |
||
Riga 26:
|Partenza = [[Aeroporto di Mosca-Šeremet'evo|Aeroporto di Šeremet'evo]]
|Scalo_intermedio =
|Scali_intermedi = [[Aeroporto di Conakry]]
|Scalo_prima_dell'evento =
|Destinazione = [[Aeroporto di Brazzaville - Maya-Maya|Aeroporto di Brazzaville]]
Riga 36:
|Ref = <ref name=":0" />
}}
ll '''volo Aeroflot 65''' era un volo di linea della [[Aeroflot]] tra l'[[Aeroporto di Mosca-Šeremet'evo|aeroporto di Šeremet'evo]] e l'[[Aeroporto di Brazzaville - Maya-Maya|aeroporto di Brazzaville]] con scali intermedi a [[Aeroporto di Conakry|Conakry]] e [[Aeroporto Internazionale Kotoka|Kotoka]]. Il 17 febbraio 1966 durante il decollo dall'aeroporto moscovita il [[Tupolev Tu-114]] che operava il volo precipitò al suolo provocando la morte di 21 dei 47 passeggeri e dei 19 membri dell'equipaggio<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19660217-0|titolo=ASN Aircraft accident Tupolev 114D CCCP-76491 Moskva-Sheremetyevo Airport (SVO)|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|accesso=2018-10-09}}</ref>.
Il volo 65 è l'unico incidente mortale che ha coinvolto un Tu-114<ref>{{Cita web|url=https://aviation-safety.net/database/types/Tupolev-114/losses|titolo=Aviation Safety Network > ASN Aviation Safety Database > Type index > ASN Aviation Safety Database results|autore=Harro Ranter|sito=aviation-safety.net|accesso=2018-10-09}}</ref>.
== Il velivolo ==
Il velivolo coinvolto nell'incidente era un [[Tupolev Tu-114]] con numero di registrazione CCCP-76491 e C/N 64M472 motorizzato da quattro potentissimi motori turboelica [[Kuznetsov NK-12]]. Il Tupolev venne costruito nel dicembre del 1964 per poi entrare in servizio presso la compagnia di bandiera sovietica a partire dal novembre 1965<ref name=":0">{{Cita web|url=https://russianplanes.net/reginfo/354|titolo=✈ russianplanes.net ✈ наша авиация|sito=russianplanes.net|accesso=2018-10-09}}</ref>. Fu l'ultimo dei 34 Tu-114 prodotti ad essere costruito
Al momento dell'incidente aveva accumulato solamente 93 ore di volo e 19 cicli.<ref name=":0" />
Riga 49:
== Il volo ==
Il Volo 65 era il primo servizio di linea dell'
Il 17 febbraio 1966 il cielo sopra Mosca era caratterizzato da una nevicata leggera, nebbia, una visibilità di circa 600 metri ed una umidità relativa del 100%. La pista dell'aeroporto era coperta da uno strato di neve e venne inviato uno spazzaneve per liberarla. Alle 23:35 del giorno precedente l'equipaggio ricevette le condizioni meteo che indicavano una visibilità di 700 insufficiente per il decollo del Tu-114 che ne richiedeva un minimo di 1.000 metri. Il direttore di volo si diresse verso il centro meteo dell'aeroporto e poi eseguì una ispezione sulla pista. Avvisò quindi l'equipaggio che la pista non era stata liberata completamente in quanto lungo i bordi c'era uno strato di 50-70 cm di neve e che secondo lui la visibilità fosse di circa 1.200 metri<ref name=":0" />.
A causa del ritardo accumulato e della pressione dei vertici della compagnia presenti per il volo inaugurale il comandante decise di decollare malgrado i bollettini rivelassero che la situazione era addirittura peggiorata rispetto a prima (visibilità ridotta a 500 metri). I quattro motori del Tu-114 vennero accesi e all'1:37 il Comandante chiese via radio al controllore di torre la visibilità attuale. Il controllore riferì un valore di 1.100 metri, sufficiente per il decollo<ref name=":1" />.
Il Tupolev iniziò la corsa di decollo. Le luci della pista erano coperte dalla neve e solo parzialmente visibili. L'aereo iniziò lentamente a spostarsi verso destra senza che i piloti se ne potessero accorgere in tempo. Invece di interrompere il decollo i piloti decisero di far girare verso sinistra il velivolo. Dopo circa 1.400 metri di corsa di decollo il ruotino anteriore si staccò da terra. La correzione fece spostare il Tupolev eccessivamente verso il margine sinistro della pista e il carrello principale impattò contro un cumulo di neve alto 60 cm. La collisione fece spostare nuovamente verso sinistra l'aereo e causò una diminuzione della velocità. I piloti continuarono comunque il decollo e virarono a destra causando il contatto delle lunghe pale dei motori 3 e 4 sull'asfalto. Ormai senza controllo il Tupolev si capovolse e prese fuoco. La forza dell'impatto fece separare la coda dal resto del velivolo in fiamme. La maggior parte dei passeggeri che sono sopravvissuti erano in questa sezione<ref name=":1" />.
== L'inchiesta ==
|