Utente:Beadinggg/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiorno la pagina
Aggiorno la pagina
Riga 1:
{{Utente università|UNIPD/Miglioramento genetico allevamento equini}}
(jacopozozozoz)ORIGINE
LLe prime apparizioni del "Belga da tiro" (detto anche Bramantino) risalgono al medioevo, periodo in cui era conosciuto come cavallo delle Fiandre.
è diventato poi ben più noto al tempo degli antichi romani (XVII secolo) e successivamente ha avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo di altre razze.
Nel corso degli anni sono stati distinti ben 3 tipi differenti di questa razza, quali:
-il "piccolo" nel Belgio nord-occidentale (altipiani Ardennesi)
-il "medio" non molto rilevante a Condroz
-il "grande Belga" nel Barbante.
La registrazione ufficiale, però, si è verificata soltanto nel 1886, anno che ha segnato l'inizio di un lungo e accurato processo di miglioramento che ha visto l'animale in questione perfezionarsi a tal punto da poter essere diffuso in tutto il mondo.
 
La sua origine è data dall'incrocio dello Shire inglese, (conosciuto come "cavallo da guerra",) con l'Ardennese, ovvero un cavallo da tiro dal quale la razza in questione ha assunto la somiglianza.
Il risultato dell'accostamento di questequesti due razzeceppi è un esemplare molto resistente, capace di lavorare con costanza ma anche impiegato per lanella riproduzione di altre razze, con lo scopo di migliorarne la qualità finale.
 
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE:
il Belga da tiro presenta un garrese la cui altezza varia dai 165 ai 170cm170 cm.
La mascella è larga e quadrata, la testa è piccola, il profilo è dritto e il collo è corto e leggermente arcuato. Poco pronunciati sono gli occhi e le orecchie, a volte talmente poco da dare l'impressione di essere sproporzionati rispetto al corpo nella sua totalità.
E' un animale generalmente muscoloso, caratteristica che si può notare soprattutto dalle possenti gambe e dal collo che risulta molto ampio.
Il dorso è piuttosto cortobreve ma allargato, le spalle sono leggermentelievemente inclinate orizzontalmente di circa 45 gradi.
I glutei possono essere definiti "potenti", ha un passo fermo, regolare ed energico che conferisce all'animale un'aria fiera ed imponente.
Gli stinchi, ossia l'area compresa tra ginocchio e nodello, sono più corti rispetto a quelli degli altri cavalli, ma decisamente più resistenti.
I cavalli di questa razza sono abituati al clima freddo e umido, infatti sono caratterizzati da un mantello folto e abbastanza lungo.
Questa condizione consente loro di essere sempre asciutti perchépoiché solo lo strato più in superficie si bagna mentre quello interno rimane secco.
C'è da dire, infine, che durante il periodo invernale il mantello diventa ancora più "denso", permettendo di sopportare con facilità temperature che scendono di molto sotto lo 0.
 
(luca)UTILIZZI
I cavalli di questa linea sono conosciuti per l'elevata robustezza e la durezza delle loro zampe.
Nel passato sono stati esportati in moltevarie parti d'Europa assumendo un ruolo molto importante per dare origine ad animali di taglia grande, (come ad esempio il cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido). tramite incroci con razze locali più leggere.
 
Nel medioevo era solitamente utilizzato per svolgere lavori agricoli, ai quali si prestava molto bene grazie alla sua costituzione fisica, caratteristica che gli ha permesso ilun lorolargo impiego in battaglia, soprattutto a scopi bellici.
Al giorno d'oggi, con l'avvento dell'innovazione, non viene più utilizzato per lavori di fatica bensì per esposizione a fiere ed eventi.
Uno dei pochi impieghi agricoli ancora in voga per il cavallo da tiro Belga è nell'ambito forestale, chedove lo vedesi tutti i giornitrova affiancare l'uomo, rispondendoe rispondere ai comandi impartiti a voce con calma, disponibilità ed estrema attenzione.
I cavalli sono privi di redini e dotati esclusivamente di collare per spostare i tronchi. Essi vengono chiamati "gamin" (gamine se femmine), nomignolo che è stato attribuito loro dai debardeur, ovvero i disboscatori. L'addestramento del Belga da tiro per questa attività dura diversi anni, in quanto non è facile abituarliabituare l'animale al trasporto dei tronchi.
L'attività dell'esbosco viene praticata tutt'ora nelle foreste di Belgio, Francia, Olanda e Germania settentrionale, che portano avanti con orgoglio questa antica tradizione.
 
(beadinggggggg)TEMPERAMENTO:
(beadinggggggg)TEMPERAMENTO: Le caratteristiche principali di questa razza equina sono forza e resistenza, proprio per questo è impiegato in diverse situazioni ed ambiti come cavallo da tiro. Altri due aggettivi attribuibili sono potenza e robustezza. Nonostante le sue caratteristiche massicce, possiede un temperamento gentile, infatti i cavalli di questa razza sono amabili e sensibili. tra le altre qualità si parla di un cavallo sempre vigile, attivo, intelligente e coraggioso. Il Belga da tiro, nonostante sia un cavallo da lavoro richiede molta attenzione e smisurata dedizione, infatti, se viene dimostrato loro amore, in cambio regalano fiducia. In sintesi è un cavallo efficiente ed affascinante.
Le caratteristiche principali di questa razza equina sono forza e resistenza, proprio per questo è impiegato in diverse situazioni ed ambiti come cavallo da tiro.
Nonostante la sua conformazione massiccia, possiede un temperamento gentile, infatti i cavalli di questa razza sono amabili e sensibili.
Tra le altre qualità si parla di un cavallo sempre vigile, attivo, intelligente e coraggioso, ma che richiede molta attenzione e smisurata dedizione, infatti, se viene dimostrato loro amore, in cambio regalano fiducia.
In sintesi è un cavallo efficiente ed affascinante.
 
DIETA E CURA:
DIETA E CURA: È un cavallo che presenta un notevole appetito. Se non viene utilizzato per il lavoro è sufficiente una dieta a base di fieno, al contrario, se sfruttasfruttata la sua potenza per i lavori di campagna è indispensabile una dieta aggiuntiva di almeno 2 kg al giorno. In entrambi i casi arricchire la dieta con vitamine e sali minerali è possibile.
In entrambi i casi, è opportuno arricchire la dieta con vitamine e sali minerali.
Essendo nella maggior parte dei casi sottoposto ad un duro lavoro, molto comuni sono le ferite superficiali, sulle quali è necessario agire in maniera tempestiva per evitare di aggravare la situazione.