MACRO (Monopole Astrophysics and Cosmic Ray Observatory) è stato un esperimento di fisica delle particelle elementari ed astrofisica nelcondotti all'interno del [[Laboratori nazionali del Gran Sasso|laboratorio sotterraneo del Gran Sasso]] dell'[[Istituto Nazionale di Fisica Nucleare]] (INFN). La schermatura della roccia permetteva, infatti, la ricerca di eventi rari, attenuando i fondi dovuti ai [[raggi cosmici]]. MACRO fu proposto da 6 istituzioni scientifiche degli Stati Uniti e 6 istituzioni Italiane. <ref> Una descrizione sommaria del rivelatore e un riassunto dei risultati principali si trovano in {{cita web|url=https://arxiv.org/pdf/0707.1691.pdf|titolo=The MACRO experiment at Gran Sasso |data=11 luglio 2007|autore= G.Giacomelli and A.Margiotta}}</ref>
<ref> {{cita web|url=[https://videos.cern.ch/record/1037606|titolo= Il rivelatore MACRO parte 1 |autore=CERN}}</ref>
<ref>{{cita web|url=[https://videos.cern.ch/record/1037605|titolo= Il rivelatore MACRO parte 2 |autore=CERN}}</ref>.
L'obiettivo principale di MACRO era la ricerca del [[monopolo magnetico]]. I rivelatori erano [[Scintillatore|scintillatori]] liquidi e [[Rivelatore a gas|rivelatori a gas]] del tipo streamer. Questo disegno permise a MACRO di rivelare anche i [[raggi cosmici]] sotterranei e i [[neutrini]]. Rivelatori plastici passivi con [[CR39]] furono usati per la sola ricerca dei monopoli. I rivelatori erano disposti in modo da formare un parallelepipedo di dimensioni 76.5 × 12 × 9.3 m<sup>3</sup>. L'esperimento iniziò nel 1989 e terminò a dicembre del 2000. La grande superficie permise anche lo studio dei raggi cosmici in coincidenza con un rivelatore esterno posto a [[Campo Imperatore]] (EAS-TOP).
Il monopolo magnetico è una particella teorica con una carica magnetica unitaria analoga alla carica elettrica unitaria ([[elettrone]]). Attorno al 1970 [[teoria della grande unificazione |le teorie della grande unificazione delle interazioni fondamentali]] (GUT)