Luchs: differenze tra le versioni

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Durante gli [[anni 1950|anni cinquanta]] del [[XX secolo]]<ref name=D2p24>{{Cita|Drago, Boroli 1992-94|p.24}}</ref> fu autorizzata la ricostituzione dell’[[Bundeswehr|esercito]] della [[Germania Occidentale]], che inizialmente fu equipaggiato con mezzi corazzati in gran parte di provenienza [[Stati Uniti d’America|statunitensi]]. Per soddisfare l’esigenza di un moderno mezzo corazzato da ricognizione fu acquistato un veicolo trasporto truppe [[Francia|francese]] di costruzione [[Hotchkiss]], equipaggiato con una torretta armata con un [[cannone]] automatico Hispano-Suiza [[Hispano-Suiza|HS]] cal. 20 mm.<ref name=D2p24/>
 
Questo veicolo, conosciuto come Spähpanzer 11-2 (Spz-11), non risultò del tutto soddisfacente, perché, in quanto non era anfibio e disponeva di un motore a [[benzina]] che garantiva un’autonomia di 400 km.<ref name=D2p24/> Nel corso degli [[anni 1960|anni sessanta]] l'industria nazionale studiò nuovi prototipi per vari compiti,<ref group=N>Si trattava di una famiglia di autocarri 4x4, 6x6 e 8x8, una famiglia di veicoli da carico blindati 4x4, e 6x6 (che diede origine al veicolo da trasporto blindato Fuchs).</ref> tra cui un veicolo blindato da esplorazione con trazione 8x8.<ref name=D2p24/> Quest’ultimo veicolo fu messo in progettazione nel [[1968]] da un consorzio<ref name=F4p407F0p407>{{Cita|Foss 20042000|p.407}}</ref> di aziende del settore denominato Ufficio progettazione congiunta, con capofila la [[Daimler-Benz]].<ref name=Panzerbaer>{{cita web |url=http://panzerbaer.de/types/bw_spaehpz_2_luchs-a1.htm |titolo=Spähpanzer 2 Luchs (Bw) |accesso=25 luglio 2017 |lingua=de |citazione=Nach weiteren Tests wurde 1971 der Entwurf von Daimler-Benz zur Beschaffung ausgewählt.}}</ref>
 
Nel [[1971]] venne scelto per la realizzazione in serie il modello elaborato dalla la Daimler-Benz, ma la produzione fu affidata alla [[Thyssen-Henschel]], la quale realizzò 408 mezzi tra il maggio [[1975]]<ref name=Soldat>''Soldat und Technik 10/1975.'' pag. 493</ref> e il [[1978]],<ref name=F4p407F0p407/> che furono designati ufficialmente Spähpanzer 2 Luchs.<ref name=D2p24/>
 
==Tecnica==
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La disposizione interna dell'equipaggio, composto da 4 persone, vede il posto di pilotaggio posto in posizione avanzata sulla sinistra, mentre il secondo pilota, che funge anche da radiofonista, si trova posizionato nella parte posteriore, sulla sinistra dello scafo. In tal modo, in caso di gravi danni, egli può assumere il controllo del veicolo e sottrarre il mezzo al combattimento.<ref name=D2p24/>
 
La [[Torretta (cannone)|torretta]] Rheinmetall TS-7 ospita il capocarro e il cannoniere, ed è armata con un [[cannone]] a doppia alimentazione Rheinmetall Mk 20 [[Rh 202]]<ref group=N>Stessa arma con cui sono equipaggiati i veicolo italiano [[Fiat 6616]], 4x4 da esplorazione tattica, e il tedesco [[Marder]], un cingolato da trasporto truppe.</ref> cal. 20&nbsp;mm.<ref group=N>Il cannone può sparare [[Proiettile|proiettili]] ad un ritmo massimo teorico di 1.000 colpi al minuto, e ad una velocità di 1.000 metri al secondo, per munizioni HE ([[Esplosivo|Esplosivo ad alto potenziale]]) o AP/APDS.</ref> Essa è brandeggiabile su 360°,<ref name=F4p407F0p407/> e l'arma dispone di una elevazione da -15° a + 69°.<ref name=D2p24/> Sia il brandeggio che l’elevazione possono essere effettuati manualmente o elettricamente.<ref name=D2p24/> Il munizionamento disponibile in torretta comprende 375 proiettili, e 1000 per la [[mitragliatrice]] contraerea [[MG 42|MG 2]] cal. 7,62&nbsp;mm, posizionata sul tetto della torretta cal. 7,62&nbsp;mm. Ai lati della torretta sono posizionati quattro [[lanciagranate]] [[Nebbia|nebbiogeni]] ad azionamento [[Elettricità|elettrico]].<ref name=Panzerbaer/> La dotazione standard comprende l'apparato di visione notturna IR passivo, sistema di protezione [[NBC]], e preriscaldatore per le [[Batteria piombo-acido|batterie]], l’olio motore e quello della [[Trasmissione (meccanica)|trasmissione]], e per il liquido di raffreddamento.<ref name=D2p24/>
 
Il [[motore]], posto in posizione posteriore, sul lato destro è un policombustibile sovralimentato Daimler-Benz OM403A<ref name=F4p407F0p407/> a 10 [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] che eroga la [[Potenza (fisica)|potenza]] di 395 [[Cavallo vapore|CV]]<ref name=D2p24/> (291&nbsp;kW) quando alimentato a [[Motore Diesel|diesel]], e 324 [[Cavallo vapore|CV]] (239&nbsp;kW) se funzionante a [[benzina]].<ref name=Panzerbaer/> La presenza del [[servosterzo]] consente un raggio di sterzata, 11,5 metri con la trazione integrale inserita, e di 19,5 m con soltanto 4 ruote della trazione innestate. La velocità massima raggiungibile è pari a 90 km/h in entrambi i sensi di marcia, e la trincea superabile è pari a 1,9 m.<ref name=D2p24/>
 
Il mezzo è completamente anfibio,<ref group=N>La preparazione necessaria al veicolo prima di entrare in [[acqua]] consisteva nell’alzare lo schermo frangiflutti ribaltabile, e nel mettere in funzione le tre pompe di sentina.</ref> con le due [[Elica|eliche orientabili]], posizionate sotto lo scafo,<ref name=D2p24/> che garantiscono una velocità di 9 km/h.<ref name=F4p407F0p407/>
 
Le radio VHF inizialmente in dotazione erano le Lorenz SEM 25/SEM 35 FM per comunicazioni a breve distanza, e la AN/GRC 9 HF a lunga distanza, dotata di amplificatore RF LV 80 da 100 Watt per il [[codice Morse]]. Quest’ultima è stata poi sostituita dalla radio Rohde & Schwarz XK 405 100 Watt SSB HF realizzata da in Germania. L’adozione della nuova radio VHF a breve raggio SEM 80/90, avvenuta nel [[1986]], ha dato vita alla sottoversione denominata SpPz 2 Luchs A2.