Liste di slavi e di tedeschi: differenze tra le versioni
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===Elezioni del 1921===
Nelle [[Elezioni politiche italiane del 1921|elezioni del 1921]] le Liste di slavi e tedeschi si presentarono con nomi diversi nei collegi di Bolzano, Gorizia, Parenzo, Trento e Trieste. Nel collegio di Bolzano si presentò con il nome di ''Blocco dei partiti tedeschi'' con [[Eduard Reut-Nicolussi]], [[Karl Tinzl]], [[Wilhelm Walther]] e [[Friederich Toggenburg]] tutti i candidati vennero eletti deputati e la lista ottenne più del 90% voti risultando la più votata. Nel collegio di Gorizia si presentò con il nome di ''Concentrazione slava'' con [[Giuseppe Wilfan]], [[Carlo Podgornik]], [[Virgilio Scek]], [[Giuseppe Lavrencic]] e [[Francesco Pojanec]] furono eletti Wilkfan, Podgornik, Scek e Lavrencic, la lista fu la più votata con ben il 60% di voti. Nel collegio di Parenzo si presentarono i candidati [[Giuseppe Wilfan]], [[Ulisse Stanger]], [[Stojan Brajsa]], [[Giovanni Stari]], [[Francesco Flego]] e [[Tomaso Herak]] la lista fu la seconda più votata con oltre il 21% di voti e elesse solo Wilfan come deputato anche a causa delle intimidazioni fasciste. Nel collegio di Trento si presentarono son il nome di ''Autonomista tirolese'' [[Benignus Testor]], [[Franz Kostner (politico)|Franz Kostner]], [[Josef Dementz]] oltre a Toggenburg, Reut-Nicolussi, Walther e Tinzl presenti anche nel collegio di Bolzano ma la lista prese solo il 4,47% di voti e fu la meno votata. Nel collegio di Trieste si presentò con il nome di ''Concentrazione slava'' con candidati [[Edoardo Slavik]], [[Giuseppe Matteo Zlobec]], [[Giovanni Kjuder]] e [[Enrico Pertot]] ma nessuno venne eletto dato che la lista prese meno del 9% di voti e risultò la meno votata.
Le elezioni del 1921 si svolsero in [[Venezia Giulia]] in un'atmosfera di grande tensione tra fascisti e la maggioranza slava della regione infatti ci furono scontri a [[Maresego]] e a [[Caresana]] vicino [[Capodistria]], a [[Pisino]], [[Stridone]] di [[Portole]]<ref>Alessandro Grussu, ''[https://www.academia.edu/32137306/SOCIET%C3%80_EDUCAZIONE_E_MINORANZE_NAZIONALI_AL_CONFINE_ORIENTALE_TRA_REGIME_LIBERALE_E_FASCISMO Società, educazione e minoranze nazionali al confine orientale tra regime liberale e fascismo]'', 2005</ref>.
===Elezioni del 1924===
Nelle [[Elezioni politiche italiane del 1924|elezioni del 1924]] si candidarono nella [[Circoscrizione elettorale Veneto (Regno d'Italia)|circoscrizione Veneto]] che comprendeva l'odierno [[Veneto]], il [[Friuli]] e il [[Trentino-Alto Adige]] [[Karl Tinzl]], [[Paul Sternbach]] e [[Ignaz Mumelter]] mentre nella [[circoscrizione elettorale Venezia Giulia (Regno d'Italia)|circoscrizione Venezia Giulia]] che comprendeva la [[Venezia Giulia]] si candidarono [[Giuseppe Wilfan]], [[Egilberto Besednjak]], [[Ulisse Stanger]], [[Stojan Braisa]], [[Antonio Podgornik]] e [[Giuseppe Biteznik]]; In Veneto Tinzl fu il più votato con 413 voti di preferenza, al secondo Sternbach con 86 voti e al terzo Mulmenter con solo 27 voti che non venne eletto mentre in Venezia Giulia Besednjak fu il più votato con ben 14.120 voti di preferenza, Besednjak ottenne 13.719, Stanger 13.311 il primo non eletto assieme a Biteznik (1.200 voti), Brajsa (1.095 voti) e Podgornik (722 voti)<ref>[https://ebiblio.istat.it/digibib/Elezioni/RAV0130536StatisticadelleElezioniGeneraliPolitiche1924.pdf Statistica delle elezioni politiche della XXVII legislatura, Roma 1924]</ref>.
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|[[Giuseppe Wilfan]]<br>'''[[Ulisse Stanger]]'''<ref>Primo dei non eletti ma nominato deputato dato che Wilfan decise di rappresentare il collegio di Gorizia vedi Alessandro Grussu, ''[https://www.academia.edu/32137306/SOCIET%C3%80_EDUCAZIONE_E_MINORANZE_NAZIONALI_AL_CONFINE_ORIENTALE_TRA_REGIME_LIBERALE_E_FASCISMO Società, educazione e minoranze nazionali al confine orientale tra regime liberale e fascismo]'', 2005 pag. 171</ref>.</ref><br>[[Stojan Brajsa]]<br>[[Giovanni Stari]]<br>[[Francesco Flego]]<br>[[Tomaso Herak]]
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|'''<small>[[Collegio elettorale di Trento (Regno d'Italia)|Collegio di Trento]]</small>'''
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