[[File:Chiesa Matrice o Santa Maria delle Nevi.jpg|miniatura|Chiesa Matrice Santa Maria delle Nevi (sulla sinistra) e chiesa del SS. Rosario (sulla destra)]]
La sua prima fondazione risale al [[XVI secolo]] ed è dedicata alla [[Madonna della Neve|Madonna delle Nevi]] (titolo che ha ereditato dalla distrutta chiesa Matrice del rione ''Pioppi Vecchi''). Venne edificata sul sedime della chiesa di [[Madonna delle Grazie|Santa Maria delle Grazie]] del convento di San Domenico, costruito nel 1548 per volere del vescovo [[Marco Lauro|Marco Laureo]]. Della vecchia struttura del convento dei [[Ordine dei frati predicatori|frati domenicani]] esistono ancora oggi interessanti ruderi e arredi, tra i quali l'ampio giardino interno delimitato dalle antiche mura con al suo interno il pozzo e la fossa comune per le sepolture. La facciata un tempo era di stile [[barocco]] (oggi presenta uno stile tipicamente moderno essendo stata restaurata negli anni cinquanta del '900) e possiede un grande portale lapideo affiancato da due nicchie al quale si accede tramite una doppia scalinata. L'ingresso laterale è incorniciato in un portale bugnato e si trova nella struttura del campanile dove sono presenti tre campane e l'orologio. L'interno è tipicamente bianco sia per il richiamo al titolo stesso della chiesa, Madonna delle Nevi, e sia per il richiamo all'ordine dei domenicani, dai quali la chiesa deriva, il cui colore simbolo è il bianco. La grande navata è adornata da una serie di archi con fregi e capitelli dorati. Adiacente alla chiesa Matrice è situata la chiesa del SS. Rosario.<ref name=":3" /><ref>{{Cita web|url=http://www.movio.beniculturali.it/ascz/cartografiaarchiviodistatocatanzaro/it/53/chiesa-di-girifalco|titolo=Progetto di ricostruzione della Chiesa Madre di Girifalco}}</ref>
==== Chiesa del SS. Rosario ====
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==== Ruderi dell'antica chiesa Matrice dei ''Pioppi Vecchi'' ====
EraLa laMatrice chiesache sorgeva ai ''Pioppi Vecchi'' era la principale dellachiesa cittadinadi Girifalco ed era dedicata alla [[Madonna della Neve|Madonna delle Nevi]], titolo che venne poi ereditato dall'attuale chiesa Matrice. Era di probabile origine medioevale e dunque la più antica delle chiese di Girifalco di cui si ha conoscenza certa. SiFu trovavapraticamente rasa al suolo dai due terremoti che si verificarono nel rione1638 e nel 1783. Questi avvenimenti sono descritti nella ''PioppiRelazione Vecchiad Limina'' del vescovo della diocesi di Squillace nel 1661 e finonel allaverbale fineche fu stilato dall'allora arciprete del paese dopo il sisma del 1783. Era risaputo che quella zona fosse molto a rischio, infatti, all'indomani del [[XVIIITerremoto secolodel 1638|sisma del 1638]] svolgevain lemolti funzionisi dichiesero Matricese ricostruire la chiesa in quel luogo o altrove. VenneVentidue gravementeanni danneggiatadopo unaancora primasi voltastava daldiscutendo terremotosul delda 1638farsi, checome distrussedocumentato quasinella interamenterelazione quelladel zona1661 e alla fine si decise di ricostruirla nello stesso medesimo posto, venendoi poi''Pioppi ricostruitaVecchi''. Tuttavia,Ma 145nel annisecolo doposuccessivo, il [[Terremoto della Calabria meridionale del 1783|sismaterremoto del 1783]] la distrusse definitivamentenuovamente, lasciando il paese ancora una volta senza chiesa Madre. Si deciseripose infinequindi il problema della riedificazione nello stesso luogo o spostarne la parrocchia in una delle due altre chiese abbastanza grandi del paese, quella di trasferireSan Rocco o quella del convento dei padri riformati (futuro ospedale psichiatrico). La prima fu ritenuta non molto grande per soddisfare le funzioniesigenze didella Matricepopolazione nelle festività, mentre la seconda era troppo distante dal centro del paese che intanto si stava estendendo verso la collina del convento dei domenicani, la futura piazza Umberto I. Si decise alla fine di riedificare la chiesa di Santa Maria delle Grazie del sopracitato convento, deiche domenicanifu (attualeanch'essa distrutta dal sisma del 1783, trasferendovi le funzioni di chiesa Matrice).<ref>{{Cita, web|url=http://www.movio.beniculturali.it/ascz/cartografiaarchiviodistatocatanzaro/it/53/chiesa-di-girifalco|titolo=Progettoassegnandola dialla ricostruzioneMadonna delladelle ChiesaNevi, Madrecome dila Girifalco}}</ref>distrutta chiesa del rione Pioppi Vecchi. Questa decisione fu presa per la necessità di collocarne la sede in una zona più centrale, vista l'espansione del centro urbano e per il graduale abbandono del rione ''Pioppi Vecchi'' dopo il tremendo sisma di fine [[XVIII secolo]]. Oggi sono ancora visibili i suoi ruderi e in particolar modo le mura delledella navata navatelaterale lateralisinistra.<ref name=":3" />