Jakob Bernoulli II: differenze tra le versioni

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Biografia: Fix link Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL
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Jakob II Bernoulli fu l'ultimo figlio del matematico [[Johann II Bernoulli|Johann Bernoulli II]] e nipote di [[Daniel Bernoulli]] e [[Nicolas Bernoulli II]], nonché fratello più giovane di [[Johann III Bernoulli]]. Dopo aver terminato i suoi studi letterari fu mandato a [[Neuchâtel]] ad imparare la [[lingua francese]]. Al suo ritorno si laureò in [[diritto]]; tuttavia questi studi non modificarono la sua passione ereditaria per la [[geometria]], la [[matematica]] e la [[fisica]]. Le prime lezioni ricevute dal padre proseguirono sotto la guida dello zio [[Daniel Bernoulli|Daniel]], e tali furono i suoi progressi che all'età di ventun anni fu chiamato ad assumere la titolarità della cattedra di [[fisica|fisica sperimentale]], che non poteva più essere mantenuta dallo zio a causa dell'età avanzata.
 
In seguito accettò il compito di segretario presso il [[conte de Brenner]], che gli diede l'opportunità di visitare la [[Germania]] e l'[[Italia]]. In Italia instaurò un rapporto amichevole con [[Antonio Maria Lorgna]], professore di matematica a [[Verona]], e fondatore della associazione in seguito divenuta l'[[Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL|Accademia nazionale delle scienze]]. Fu anche nominato membro della [[Società reale di Torino]] e, durante un periodo di residenza a [[Venezia]], fu ammesso, grazie all'amichevole raccomandazione di [[Nicolaus von Fuss]], all'[[Accademia di San Pietroburgo]], in cui venne nominato professore di matematica nel [[1788]]. In [[Russia]] compì importanti ricerche, specialmente nei settori della [[balistica]] e dell'[[Elasticità (meccanica)|elasticità]].
 
Due mesi prima di compiere i trenta anni morì annegato nella [[Neva]], nel luglio [[1789]], pochi mesi dopo il suo matrimonio con una nipote di [[Eulero|Leonardo Eulero]].