Personaggi di Overlord: differenze tra le versioni
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;{{Nihongo|Ainz Ooal Gown|アインズ・ウール・ゴウン|Ainzu Ūru Goun}} / {{Nihongo|Momonga|モモンガ}}
:''Doppiato da:'' [[Satoshi Hino]]; [[Alessandro Rossi (doppiatore)|Alessandro Rossi]]
:Il protagonista della serie, il cui vero nome è {{nihongo|Satoru Suzuki|鈴木 悟|Suzuki Satoru}}. Capo della gilda Ainz Ooal Gown e sovrano della Grande Catacomba di Nazarick, inizialmente era il giocatore più forte e famoso di Yggdrasil noto con lo pseudonimo di Momonga, il quale, annoiato dalla sua vita monotona, al ritorno a casa dal lavoro passava il resto delle giornate nel videogioco. Poco dopo essere stato catapultato in Yggdrasil, cambia nome in quello della sua gilda, così da poter essere più facilmente rintracciato da eventuali compagni che hanno subito la sua sorte. Il suo avatar nel gioco si presenta come un Lich molto alto e di corporatura altrettanto robusta. Porta un tricorno nero con il bordo giallo. Indossa una grande toga iola in cui è incorporato un ampio mantello nero con il bordo giallo. È dotato di una potenza smisurata, dato che riesce a sconfiggere i pericolosi Foresight. Eccelle inoltre nella magia bianca e nera. Nonostante il suo aspetto cupo e minaccioso ha un carattere calmo e tranquillo. Essendo un Lich è capace di sopravvivere senza bere o mangiare, e non può essere ucciso o avvelenato in nessun modo. Nonostante ciò è capace di provare emozioni (ad esempio quando arriva la fine di Yggdrasil uno dei suoi occhi inizia a versare lacrime). Col passare del tempo, affina anche le sue doti nel combattimento con le armi fisiche e tra gli umani acquisisce fama assumendo l'aspetto del cavaliere nero Momon, cui viene dato il soprannome di "Momon l'eroe oscuro".
;{{Nihongo|Albedo|アルベド|Arubedo}}
:''Doppiata da:'' [[Yumi Hara]]; [[Monica Ward]]
:Il capo dei custodi dei piani di Nazarick. È un demone di tipo Succubus, dalle fattezze di una ragazza indossante un attillato vestito bianco con ali nere sulla schiena e gli occhi gialli a fessura da [[rettile]]. In origine era stata programmata da Tabula Smaragdina come "attraente fuori ma di facili costumi dentro" si scoprirà che nonostante queste caratteristiche di succube ella è ancora casta e pura. Ainz, prima della fine di Yggdrasil, la riprogramma per sfizio per farla innamorare di sé, ma una volta nel nuovo mondo si pentirà di questo capriccio per l'eccessiva ossessione nei suoi confronti. Un'altra conseguenza è l'accesa rivalità tra lei e Shalltear. Come molti abitanti di Nazarick, disprezza gli umani considerandoli forme di vita inferiori. Si scopre anche che in realtà desidera che Ainz riprenda il suo nome originale di Momonga poiché in realtà odia gli altri Esseri Supremi, e il nome di Ainz Ooal Gown le ricorda tutti coloro che hanno abbandonato la gilda insieme agli NPC senza mai tornare, eccetto Momonga che è rimasto fino alla fine. Mentre è in battaglia, indossa un abito di classe divina chiamato Ermete Trismegisto, un'armatura nera che respinge qualsiasi danno fisico, e combatte usando un'ascia. Possiede anche l'oggetto mondiale "Ginnungagap", che può essere utilizzato per devastare vaste aree. Tiene molto ad Ainz, infatti si preoccupa sempre per lui quando combatte.
;{{Nihongo|Shalltear Bloodfallen|シャルティア・ブラッドフォールン|Sharutia Buraddofōren}}
:''Doppiata da:'' [[Sumire Uesaka]]
:La custode del primo, secondo e terzo piano di Nazarick. È un vampiro progenitore, dall'aspetto di una ragazzina vestita di nero e dagli occhi rossi, quando perde il controllo si trasforma nella sua forma selvaggia, in una lampreda originale con il pericolo che la frenesia del sangue non si fermi. Ha un'infatuazione per Ainz in quanto anche lui è un non-morto come lei, cosa che la porta spesso a scontrarsi con Albedo. Il suo creatore, Peroroncino, era il fratello minore di Teiera Ribollente, la creatrice degli elfi oscuri Aura e Mare, e pare che litigassero spesso. Questo loro rapporto si rispecchia in Shalltear e Aura, le quali, ogni volta che si incontrano, litigano talmente tanto da costringere Ainz a richiamarle all'ordine spaventandole. Soffre di un ''complesso del seno piccolo'', al punto da imbottirselo, e quando qualcuno, solitamente Aura o Albedo, glielo fa notare va su tutte le furie. Shalltear è la più potente guardiana di Nazarick, abile sia nel combattimento corpo a corpo sia in quello magico. A causa di un incidente in cui viene sottoposta al controllo mentale da un membro delle Scritture Nere, finisce involontariamente per ribellarsi ad Ainz. Dopo essere stata sconfitta, grazie alla conoscenza di quest'ultimo dei suoi punti di forza e delle sue debolezze, viene ricreata per 500 milioni di monete d'oro senza avere più alcun ricordo del suo tradimento. Tuttavia, una volta appreso delle sue azioni, sviluppa un complesso di inferiorità e si autoaccusa di aver ferito Ainz. Dopo essersi riabilitata mantiene un costante senso di incertezza e cautela, temendo che possa deludere di nuovo Nazarick.
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