Arte sovietica: differenze tra le versioni

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=== Grafica ===
[[File:I._Nivinskiy_-_Lenin's_monument_at_ZAGES_-_2.jpg|miniatura|''ZAGES'', Ignatij NivinskiIgnat'evič Nivinskij, 1927.]]
Durante questo periodo, la grafica sovietica sviluppò nuovi stili e affrontò nuove tematiche, mentre gli artisti del decennio precedente continuavano a realizzare illustrazioni. In particolare, [[Vladimir Andreevič Favorskij|Favorskij]] creò con la xilografia le illustrazioni per [[Michail Michajlovič Prišvin|Michail Prišvin]] (1933-35), il ''[[Canto della schiera di Igor']]'', la ''[[Vita nuova]]'' di [[Dante Alighieri]] e l'''[[Amleto]]'' di [[Shakespeare]] (1940). Un gruppo di studenti cercò di seguire le orme di Favorskij, e tra questi vi era Andrej Gončarov, creatore delle illustrazioni del romanzo di [[Tobias Smollett]] ''Le avventure di Peregrine Pickle'' (1934-35). Aleksej Kravčenko realizzò intanto le illustrazioni per ''Amok'' di [[Stefan Zweig]].
 
Oltre che all'illustrazione, le tecniche dell'incisione e xilografiche si diffusero anche sulla stampa, sperimentata da Vasilij Kasijan (autore di ritratti degli eroi della rivoluzione e di una serie dedicata a temi contemporanei) e dal noto artista teatrale [[Ignatij Ignat’evič Nivinskij|IgnatijIgnat'evič Nivinskij]], un esperto di incisione creatore di fogli sulla diga ZAGES e Lenin che approfondì anche nuove tecniche di stampa.
 
Anche se l'incisione si sviluppò con discreto successo, negli anni trenta fu ampiamente utilizzata per le illustrazioni dei libri, prima di esser stata sostituita dalla [[litografia]], dal disegno a carboncino o in acquerello nero. Tra i maestri di queste tecniche vi erano [[Sergej Vasil'evič Gerasimov|Sergej Gerasimov]], [[Dementij Alekseevič Šmarinov|Dementij Šmarinov]], [[Evgenij Adol’fovič Kibrik|Evgenij Kibrik]], e i [[Kukryniksy]]. Šmarinov realizzò un ciclo di illustrazioni per ''[[Delitto e castigo]]'' (1935-56), Pietro il Grande di [[Aleksej N. Tolstoj|Aleksej Tolstoj]] (1940) e ''[[Un eroe del nostro tempo (Lermontov)|Un eroe del nostro tempo]]'' (1940), prediligendo situazioni drammatiche e caratterizzazioni psicologiche. Kibrik divenne famoso per le litografie di ''Colas Breugnon'' (1936) di [[Romain Rolland]], mentre il ciclo di illustrazioni di Gerasimov realizzato in acquerello nero per ''L'affare degli Artamonov'' di Gor'kij (1938-39) venne considerato come il migliore dell'artista.<ref>{{Cita|Sarab’janov|p. 332}}</ref>