DVB-T: differenze tra le versioni
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===DVB-T2 in Italia===
In Italia gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti dalle aziende produttrici ai distributori di apparecchiature elettroniche al dettaglio sul territorio nazionale integreranno un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia DVB-T2 con codifica [[High Efficiency Video Coding|HEVC]]<ref name="DDay2017"/>. A partire dal 1º gennaio 2017, gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti ai consumatori sul territorio nazionale integrano un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia DVB-T2 con codifica HEVC o successive evoluzioni approvate nell'ambito dell'[[Unione internazionale delle telecomunicazioni]] (ITU). I sistemi di ricezione DVB-T2 permettono, di norma, anche la retro-compatibilità con il DVB-T. Invece, i decoder e i televisori non indicati come compatibili con il DVB-T2 non potranno essere aggiornati al nuovo standard con una modifica del ''software'', rendendosi per alcuni necessaria la sostituzione o l'uso di un decoder esterno, come avvenuto con l'introduzione del DVB-T.
Dal 1º gennaio 2017 è possibile vendere solo televisori con DVB-T2 e con [[High Efficiency Video Coding|HEVC]]<ref name="DDay2017">{{Cita news|url=http://www.dday.it/redazione/15937/litalia-ha-deciso-dal-2017-scatta-lobbligo-dvb-t2-e-hevc-per-tv-e-decoder|titolo=L'Italia ha deciso: dal 2017 scatta l'obbligo DVB-T2 e HEVC per TV e decoder|pubblicazione=DDay.it|data=12 marzo 2015|accesso=2017-11-02}}</ref>, mentre a partire dal 2020 inizieranno le trasmissioni nel nuovo formato.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilpost.it/2017/11/01/digitale-terrestre-cosa-cambia/|titolo=Stanno per cambiare le cose col digitale terrestre|pubblicazione=Il Post|data=2017-11-01|accesso=2017-11-02}}</ref>
Dal 1º luglio 2022 saranno permesse solo le trasmissioni con il nuovo standard.<ref>{{Cita web|url=https://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2016/IT/1-2016-43-IT-F1-1.PDF|titolo=DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativa all'uso della banda di frequenza 470-790MHz nell'Unione|sito=ec.europa.eu|accesso=2019-01-01}}</ref>
In data 8 febbraio 2019 l'[[AgCom]] delibera il nuovo piano di assegnazione delle frequenze del DVB-T2.<ref>{{Cita web |url=http://italiadvbt2.blogspot.com/2019/02/agcom-nuovo-piano-di-assegnazione-delle.html |autore=AgCom |titolo=Delibera n. 39/19/CONS Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF) |data=8 febbraio 2019}}</ref>▼
▲In data 8 febbraio 2019 l'[[AgCom]] delibera il nuovo piano di assegnazione delle frequenze del DVB-T2.<ref>{{Cita web |url=http://italiadvbt2.blogspot.com/2019/02/agcom-nuovo-piano-di-assegnazione-delle.html |autore=AgCom |titolo=Delibera n. 39/19/CONS Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF) |data=8 febbraio 2019}}</ref>
In data 20 Aprile 2019 l'[[AgCom]] Agcom pubblica la Delibera 129/19/CONS che definisce i criteri di conversione dei diritti d’uso delle frequenze in ambito nazionale per i canali T2.<ref>{{Cita web |url=https://
== Note ==
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