Giulia minore (nipote di Augusto): differenze tra le versioni
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|Nazionalità = romana
|Categorie = no
|FineIncipit = , meglio nota come '''Giulia minore''' (''Iulia minor''), è stata una [[Nobiltà|nobildonna]] [[Roma (città antica)|romana]], membro della [[dinastia giulio-claudia]] in quanto nipote dell'[[Imperatore romano|imperatore]] [[Augusto]].<ref name=
|Punto = no
}}
== Famiglia ==
Giulia era la seconda figlia di [[Marco Vipsanio Agrippa]] e di [[Giulia maggiore (figlia di Augusto)|Giulia maggiore]].<ref name=
Ebbe come fratelli Gaio Vipsanio Agrippa (noto come [[Gaio Cesare]] in quanto poi adottato da Augusto), Lucio Vipsanio Agrippa (noto come [[Lucio Cesare]] dopo la sua adozione da parte di Augusto), Giulia Vipsania Agrippina (meglio nota come [[Agrippina maggiore]], moglie di [[Gaio Giulio Cesare Claudiano Germanico|Germanico]] e madre di [[Caligola]]) e [[Agrippa Postumo|Marco Vipsanio Agrippa Postumo]].<ref name="SvetonioAugusto64"/> [[Vipsania Agrippina]], moglie di [[Tiberio Claudio Nerone|Tiberio]] e poi di [[Gaio Asinio Gallo]], era sua sorellastra, in quanto figlia di un precedente matrimonio di Agrippa.
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Augusto diede una educazione morigerata alla propria nipote, come pure alle altre donne della sua famiglia. Fece loro insegnare come lavorare la lana, una delle attività tipiche delle matrone romane, e fece tenere un diario di tutte le cose che facevano o dicevano, impedendo loro di incontrare stranieri.<ref name="SvetonioAugusto64"/>
Sposò [[Lucio Emilio Paolo (console 1)|Lucio Emilio Paolo]],<ref name=
Ebbe una relazione adulterina con Decimo Giunio Silano, per la quale venne esiliata<ref name="SvetonioAugusto65">{{cita|Svetonio|''Augustus'', 65}}.</ref> (anno [[9]]) dal nonno Augusto sull'isola di ''Tremerus'' (le moderne [[Isole Tremiti]]). Questo stesso adulterio fu, secondo alcuni, anche la causa della ''relegatio'' cui fu condannato il poeta [[Ovidio]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Levick, Barbara|anno=1975|titolo=The Fall of Julia the Younger|rivista=Latomus|volume=35|numero=3|p=336}}</ref>. Un figlio che nacque dopo il suo arrivo nel luogo di esilio venne dichiarato illegittimo per volere dell'imperatore, e condannato all'''expositio''
== Note ==
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