Lubo Kristek: differenze tra le versioni

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Kristek trasforma le sue composizioni in moderni altari e tabernacoli.<ref>{{cita|Putová|p. 18|BP}}.</ref> Un esempio del genere è rappresentato dal suo assemblage ''Portando'' (1969)<ref>{{cita|Putová|p. 8|BP}}.</ref>, nato da un lungo dibattito con il suo amico Eberhard Trumler (allievo e collega di [[Konrad Lorenz]], il fondatore dell’etologia) sui meccanismi di sopravvivenza delle specie.
 
Anche la scultura ''Anima'' (1977) è una delle opere che Kristek ha sagomato servendosi della fiamma. In quell’epoca sperimentò molto l'uso della fiamma quale strumento espressivo. Questo era il suo dialogo con l’imprevedibilità. In modo deliberato nascondeva, o addirittura annullava, la propria impronta artistica per lasciar parlare il materiale stesso.<ref name="BP21">{{citaCita|Putová|p. 21|BP}}.</ref> Le sfere che dominano la cima della scultura sono il simbolo del lascito artistico che Kristek ha raccolto dal suo maestro e compagno spirituale Arno Lehmann (artista tedesco che viveva a Salisburgo, dove Kristek lo andava a trovare).<ref>{{cita|Putová|p. 10|BP}}.</ref><ref name="NS16"/>
 
La grande scultura intitolata ''Albero del sapere'' (1982) attraversa tre piani e costituisce un esempio di armonia tra una scultura e l’ambiente circostante, concetto che più avanti Kristek avrebbe applicato anche nel suo lavoro paesaggistico.<ref>{{cita|Putová|p. 36|BP}}.</ref> L’opera ''Albero del sapere'' è particolarmente apprezzata. A tal proposito la rivista di Monaco ''Steinmetz + Bildhauer'' scrisse:<ref>{{cita libro|autore=|anno=1982|titolo=Kunst und Bau|opera=Steinmetz + Bildhauer|volume=5|pagine=396}}</ref>
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[[File:Lubo Kristek,Requiem für die Mobiltelephone.jpg|''Requiem per i telefoni cellulari,'' assemblage interattivo.|left|thumb]]
L'assemblage di Kristek intitolato ''Nell’era prematuramente clonata di un pianeta'' (2003) rappresenta l’interpretazione che l'artista dà alla situazione dell’umanità nell’epoca “liquida” della globalizzazione.<ref name="BP21" /> Questo assemblage è diventato il punto di partenza per il suo happening chiamato ''Visio sequentes ovvero Sull’era prematuramente clonata di un pianeta'', nell’ambito del quale ha sviluppato la propria idea in forme più dinamiche e stratificate.
 
Nel 2007, Kristek ha dato vita all’assemblage interattivo intitolato ''Requiem per i telefoni cellulari,'' nato durante il suo happening grazie alla partecipazione degli spettatori con i loro cellulari.<ref name="BP21">{{cita|Putová|p. 21|BP}}.</ref> Successivamente, ha viaggiato in vari paesi con una serie di happening nei quali l’assemblage ha continuato a trasformarsi. Questo progetto di happening era indirizzato contro le dipendenze che si celano nelle trappole nascoste della società moderna (già dal 1976 Kristek si è dedicato al tema della trappola con l’assemblage ''L’estetica insonorizzata della lussurreggianza''<ref>{{cita|Schwabe|p. 13|SCH}}.</ref>).
 
[[File:Kristkův dům v Brně.jpg|''[[Casa di Kristek]],'' assemblage monumentale, Brno.|thumb]]