Emma: differenze tra le versioni
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Seguono poi una serie di ipotesi minoritarie, che lo riconducono al germanico ''amals'' o ''imme'' ("valoroso")<ref name=tagliavini/><ref name=burgio/>, al [[lingua norrena|norreno]] ''imr'' ("[[lupo]]")<ref name=tagliavini/>, o ancora ad una voce infantile [[onomatopea|onomatopeica]] simile al tedesco ''Amme'', "mamma"<ref name=tagliavini/>.
Il nome gode di buona diffusione in [[Italia]]<ref name=tagliavini/><ref name=defelice/>, ed è stato continuativamente nella lista dei dieci nomi più usati per le neonati dal 2010 fino al 2017<ref>{{cita web|url=https://www.istat.it/it/dati-analisi-e-prodotti/contenuti-interattivi/contanomi|titolo=Quanti bambini si chiamano...?|sito=Istat|
In [[Inghilterra]] venne introdotto grazie ad [[Emma di Normandia]] che fu moglie di due re d'Inghilterra<ref name=behind/><ref name=llewellyn/>; divenne piuttosto comune dopo la [[conquista normanna dell'Inghilterra|conquista normanna]]<ref name=behind/> e, durante il [[Medioevo]], era generalmento usato in forme [[vernacolo|vernacolari]] quali ''Em'', ''Emm'' ed ''Emme'', con diminutivi quali ''Emmot'', ''Emmet'' ed ''Emmett'', oltre ad essere confuso con ''[[Amata (nome)|Amy]]''<ref name=llewellyn/>; il nome, nella forma base ''Emma'', venne ripreso nel [[XVIII secolo]], forse anche grazie al poema di [[Matthew Prior]] ''Henry and Emma''<ref name=behind/><ref name=llewellyn/>, e nuovo lustro al nome venne dato da Emma Peel, personaggio della serie televisiva degli [[anni 1960|anni Sessanta]] ''[[Agente speciale (serie televisiva)|Agente speciale]]''<ref name=llewellyn/>. Emma è uno dei nomi più popolari attribuiti alle bambine nate negli [[Stati Uniti d'America]], collocandosi tra i primi cinque continuativamente dal 2002 fino al 2017<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.ssa.gov/cgi-bin/babyname.cgi|titolo=Popular Names - Popularity of the female name Emma|sito=Social Security - The Official Website of the U.S. Social Security Administration|accesso=15 aprile 2019}}</ref>.
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