Automa musicale: differenze tra le versioni
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La prima testimonianza scritta di uno strumento musicale sicuramente automatico emerge nella [[Scienza e tecnica islamiche|scienza islamica]] dell'[[Alto Medioevo|alto medioevo]], quando i [[Banū Mūsā]] inventano a [[Bagdad]] un [[Flauti|flauto]] azionato da un cilindro rotante composto da dischi ravvicinati con pioli che, tramite la messa in funzione di piccole leve, aprono e chiudono i fori dello strumento ([[IX secolo]]).<ref name="Continuum Encyclopedia 323" />
=== Età moderna
[[File:Rathaus-Glockenspiel (München) (1).ogv|miniatura|Il carillon meccanico del [[Municipio Nuovo (Monaco di Baviera)|Neues Rathaus]] di Monaco in azione]]
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È soprattutto nella fiorente [[Augusta (Germania)|Augusta]] del [[XVI secolo]], dove con il sostegno di ricchi [[Mecenatismo|mecenati]] prosperano arti e mestieri, che l'industria degli automi musicali sviluppa e apre la strada all'età dell'oro di tali congegni, il [[XVIII secolo]].<ref name="Continuum Encyclopedia 323" /> L'euforia dei maestri rinascimentali produce così il [[#Supporto per la traccia|cilindro fonotattico]], elemento base della maggior parte degli automi applicato per la prima volta nel 1502.<ref>{{cita|Dalmoro-Debiaggi-Lagnier|p. 242}.}</ref>
Nella transizione alla tarda età moderna cambia la funzione degli strumenti musicali meccanici, fino a quel momento accessori alla moda che soltanto nobili e benestanti possono permettersi e che i regnanti si scambiano in dono (si ricorda l'omaggio di [[Elisabetta I d'Inghilterra|Elisabetta I Tudor]] a [[Mehmet III]] nel 1599: un orologio con vari strumenti e [[Uccellino cantore|uccellini cantori]]).<ref>{{cita|Dalmoro-Debiaggi-Lagnier|p. 243}}.</ref> A questo punto gli automi acquistano invece un'autentica funzione di intrattenimento musicale
=== Età contemporanea ===
Numerosi compositori, tra l'età moderna e [[Età contemporanea|contemporanea]], scrivono per gli strumenti meccanici, spesso attratti dalla possibilità di creare musica ineseguibile dall'interprete umano: con l'uso di note irraggiungibili dalle mani già impegnate, di accordi con note superiori in numero alle dita, di [[Ritornello|ritornelli]] potenzialmente illimitati. Tra i nomi più noti si annoverano [[Georg Friedrich Händel|Händel]], [[Carl Philipp Emanuel Bach|C. Ph. E. Bach]], [[Joseph Haydn|Haydn]], [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]], [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] (che compongono per orologio musicale o [[Organo meccanico (orologio)|organo meccanico]]), [[Luigi Cherubini]] (per organo a rullo), [[Camille Saint-Saëns]] (per organo a canne automatico), [[Gian Francesco Malipiero|Malipiero]], [[Igor Stravinskij|Stravinskij]], [[Alfredo Casella|Casella]], [[Paul Hindemith|Hindemith]] (per [[pianola]]).<ref name="Continuum Encyclopedia 325">{{cita|Continuum Encyclopedia|p. 325}}.</ref>
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