Giuseppe Valotto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Messbot (discussione | contributi)
top: rimozione tag <br> inutili nei template (per Check Wikipedia) using AWB
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: sintassi delle note e modifiche minori
Riga 77:
|collegamento_onorificenza=Ordine militare d'Italia
|motivazione=Comandante del contingente internazionale in Kosovo impegnato nell'operazione "Joint Enterprise", operava con instancabile tenacia, forte determinazione e chiarezza di obiettivi, sviluppando difficili operazioni interalleate e molteplici attività umanitarie. In stretta aderenza al delicato mandato ricevuto, portava a compimento l'importante incarico affidatogli, anche attraverso delicati incontri politico - militari che mettevano in risalto significative capacità diplomatiche e di comando. Ufficiale Generale che con il suo operato altamente meritorio ed i brillanti risultati conseguiti ha ricevuto il plauso della comunità internazionale dando grande lustro all'Italia e alle sue Forze Armate. Pristina (Kosovo), 1º settembre 2005 - 1º settembre 2006.
|luogo=8 giugno [[2007]]<ref name="quirinale.it">[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=218479 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
Riga 84:
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=“Comandante della Brigata Multinazionale Nord impegnata nel teatro bosniaco nell'ambito dell'operazione di IFOR “Joint Forge”, operava con altissima professionalita', elevatissima capacita' organizzativa e consapevole coraggio, trasmettendo a tutti i dipendenti gli alti valori morali connessi con la delicata operazione di pace ed infondendo in essi fiducia e sicurezza. Grazie alla sua guida ferma, intelligente e determinata, improntata all'equilibrio anche nelle circostanze più critiche, è stato possibile amalgamare unita' provenienti da Paesi assai eterogenei per precedenti militari, tradizioni e cultura. In un contesto caratterizzato da una difficile situazione operativa, da forti tensioni socio-politiche e dall'indeterminatezza degli atteggiamenti della popolazione, sapeva cogliere gli aspetti fondamentali della complessa realtà locale guadagnando per se' e per l'intero contingente l'incondizionata stima delle autorita' civili e militari presenti nel teatro di operazioni. La sua lineare ed intelligente azione di comando, sempre corroborata dall'esempio, ha permesso alle unita' dipendenti di esprimere al meglio le proprie capacita' operative, facendo si' che venissero pienamente raggiunti tutti gli obiettivi relativi alla missione assegnata, decretando un successo tanto meritato quanto lusinghiero, dal quale traggono rafforzato prestigio l'intera Nazione e le sue Forze armate”. Sarajevo (Bosnia) 6 ottobre 1998 - 5 aprile 1999.
| data = 7 novembre 2001 <ref>[http://www. name="quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=218479" Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{onorificenze