Teocentrismo: differenze tra le versioni

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Secondo il [[gesuita]] e [[paleontologo]] [[Pierre Teilhard de Chardin]], la teologia sarebbe stata nel periodo medievale teocentrica, per poi passare nel periodo [[Rinascimento|rinascimentale]] ad essere [[antropocentrismo|antropocentrica]] considerando l'[[essere umano|uomo]], e tutto ciò che gli è proprio, come centrale nell'[[Universo]].<ref>Una centralità che può essere intesa secondo diversi accenti e sfumature: semplice superiorità rispetto al resto del [[animale|mondo animale]] o preminenza [[Ontologia|ontologica]] su tutta la realtà, in quanto si intende l'uomo come [[Immanenza|espressione immanente]] dello spirito che è alla base dell'Universo.</ref>
 
Una corrispondenza a questa teoria si ritrova anche nella [[simbologia]] cristiana medioevale che riprende la visione teocentrica nel [[rosone]]<ref>[http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/pls/cci_dioc_new/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=5384 Il simbolo del rosone]</ref>, un elemento decorativo a forma di finestrone circolacircolare descrivereapplicato alle facciate delle chiese di [[Architettura romanica|stile romanico]] e [[gotico]]. Il rosone rappresenta una ruota a raggi che simboleggia, secondo la poesia[[tradizione cristiana]], il dominio di [[Cristo]] sulla Terra.<ref>[http://www.spoletonline.com/?page=articolo&id=48047 Il rosone del duomo di Spoleto]</ref> Spesso al centro del rosone delle chiese medievali si trova la figura di [[Cristo]] la quale sta ad indicare il ruolo determinante del [[Salvatore]] al centro del progetto [[escatologia|escatologico]] divino.<ref>Le Garzantine, ''Dizionario dei èsimboli'', bellop. 456</ref>
 
to alle facciate delle chiese di [[Architettura romanica|stile romanico]] e [[gotico]]. Il rosone rappresenta una ruota a raggi che simboleggia, secondo la [[tradizione cristiana]], il dominio di [[Cristo]] sulla Terra.<ref>[http://www.spoletonline.com/?page=articolo&id=48047 Il rosone del duomo di Spoleto]</ref> Spesso al centro del rosone delle chiese medievali si trova la figura di [[Cristo]] la quale sta ad indicare il ruolo determinante del [[Salvatore]] al centro del progetto [[escatologia|escatologico]] divino.<ref>Le Garzantine, ''Dizionario dei simboli'', p. 456</ref>
Il rosone indicava anche, nelle chiese di architettura romanica, la Fortuna raffigurata da [[Dante]] con una ruota<ref>Dante,''Inferno'', XV, 95; XXX, 13; ''Paradiso'' XVI, 84)</ref> che nella sua visione religiosa rappresenta una Intelligenza angelica che ha sede nell'[[Empireo]] e che opera fra gli uomini secondo un progetto divino<ref>Dante, ''Inferno'', VII, 73-96</ref>.