Nicola Collarile: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nicola Collarile, figlio di Gaetano Collarile e Pellegrina De Nicola, fu il primo di undici fratelli. Trascorse la sua prima infanzia a [[Pietrelcina]] e fu compagno di scuola di Francesco Forgione, il futuro [[Padre Pio da Pietrelcina|Padre Pio]]. Trascorse la fanciullezza a [[Benevento]], accudito anche dalla sua bisnonna Giuseppa Pucillo che era maestra elementare. Proseguì gli studi a Benevento fino al 1912 anno in cui conseguì il Diploma dell'Istituto Tecnico.
 
Quello stesso anno ricevette la cartolina di chiamata alla leva militare che all'epoca era della durata di due anni; dopo la lunga permanenza nel Nord Italia, fece quindi ritorno a Benevento nel 1914 con Congedo illimitato ed il progetto di laurearsi in Ingegneria.
 
Nel gennaio 1915 ricevette però la chiamata alle armi e l'Ordine di presentarsi al 7° Reggimento Artiglieria da Fortezza. Alla fine di quello stesso mese fu assegnato al 61° [[Reggimenti di fanteria dell'Esercito Italiano|Reggimento di Fanteria]] come Caporale. Nell'Agosto del 1915 venne nominato Sottotenente di Complemento d'arma di [[Fanteria]] effettivo ed assegnato alla Brigata Campania del 30° Reggimento di Fanteria con Deposito a [[Nocera Inferiore]]; prestò giuramento il 22 agosto del 1915.
 
Intraprese la carriera militare e fu aviatore durante la [[prima guerra mondiale]].
 
Nel 1938 sposa a [[Napoli ]] in seconde nozze [[Angela Cameresi]] insegnante originaria di Ariccia.
 
Nel 2004 gli è stato intitolato l'[[aeroporto di Benevento-Olivola]]<ref>{{Cita web|url=http://www.aeroportobenevento.it/|titolo=aeroportobenevento.it|sito=www.aeroportobenevento.it|accesso=2019-04-25}}</ref>.