Utente:Egimar/Sandbox: differenze tra le versioni
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== Registrazioni e incisioni ==
Nel 1921 Stravinskij accettò la proposta che gli fecero i titolari della casa francese [[Pleyel]] di incidere le sue opere con la ''Pleyela'', pianoforte meccanico a rulli di loro creazione. Il musicista era molto interessato a questa realizzazione soprattutto perché in tal modo sperava di evitare in futuro interpretazioni deformate delle sue opere da parte di esecutori poco attenti alle sue indicazioni e intenzioni<ref name=Igor/>. Stravinskij firmò il contratto nel maggio 1921 e la versione per ''Pleyela'' de ''Le Sacre'' uscì l'anno stesso. Nel 1924 il contratto che il compositore aveva sottoscritto con la casa ''Pleyel'' fu acquisito dalla [[Aeolian Company]] di New York; negli anni successivi Stravinskij si recò più volte negli Stati Uniti per registrare alcune sue opere, tra cui ''Le Sacre'', sui rulli per pianoforte meccanico. Purtroppo molta di questa produzione è andata perduta negli anni della [[Grande depressione]] per difficoltà economiche sopraggiunte. Nel 1990, però, l'esperto di pianola ed esecutore ''Rex Lawson'' realizzò in prima mondiale un'incisione su CD de ''Le sacre du
Le prime incisioni su [[disco fonografico]] risalgono invece al 1929: il compositore e ''Pierre Monteux'' furono i primi a misurarsi con le nuove tecniche di registrazione per quanto riguarda ''Le Sacre du printemps''. Il direttore francese batté sul tempo Stravinskij incidendo la composizione con l' ''Orchestre symphonique de Paris'' per la [[HMV]], casa produttrice nota in Italia come [[La voce del padrone]]. Poco tempo dopo il compositore firmò un contratto a lungo termine con la [[Columbia Records]] sia come direttore d'orchestra che come pianista<ref name=Igor/>e registrò quattro mesi dopo Monteux ''Le Sacre'' con l'''Orchestre des Concerts Straram''. Stravinskij in seguito incise ancora due volte la sua opera, sempre per la Columbia, nel 1940 con la [[New York Philharmonic]] e nel 1960 con la [[Columbia Symphony Orchestra]]. Nell'anno seguente, 1930, ''Leopold Stokowski'', realizzò una nuova incisione per la ''Victor'' con l'[[Orchestra di Philadelphia]].
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