Santiago Abascal: differenze tra le versioni

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Poco dopo, nel gennaio 2014, partecipa alla presentazione pubblica del partito politico Vox (già registrato nel dicembre 2013) insieme a José Antonio Ortega Lara, José Luis González Quirós e Ignacio Camuñas, costituito con un'impronta nazionalista con l'obiettivo di essere un'alternativa alla partitocrazia del PP e del PSOE, rigenerare la democrazia, avvicinare la politica ai cittadini e difendere l'unità della nazione spagnola. Ricopre la carica di segretario generale provvisorio di questa formazione fino al 20 settembre dello stesso anno quando è eletto presidente dal 91% dei militanti. Viene poi riconfermato nell'incarico nelle successive assemblee del 2016 e 2018.
 
Sovranista ed euroscettico, è anti-immigranti e anti-globalizzazione, parla di "Spagna unita",<ref name = "des"/> non ha timore a definirsi "reazionario",<ref name = "des"/> evoca la "Reconquista", gira con la pistola in tasca ed ha come modelli [[Marine Le Pen]], [[Donald Trump]], [[Jair Bolsonaro]]<ref name = "mod">{{cita web|url=https://www.corriere.it/esteri/18_dicembre_03/spagna-santiago-abascal-nostalgico-franco-che-ora-punta-madrid-44f6753c-f73b-11e8-a0e5-db54dd349ca5.shtml|titolo=Santiago Abascal, il nostalgico di Franco che ora punta a Madrid|data=3 dicembre 2018|accesso=25 aprile 2019|autore=Andrea Nicastro}}</ref> e [[Matteo Salvini]].<ref name = "des"/>
 
== Vita privata ==