Orobanche arenaria: differenze tra le versioni

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==Descrizione==
[[File:Phelipanche arenaria sl1.jpg|upright=0.7|thumb|[[Habitat]] e [[habitus (botanica)|habitus]]]]
Queste piante sono alte da 15 a 50&nbsp;cm. La forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Terofite|terofita parassita]] (T par), sono piante [[Erba (botanica)|erbaceeerba]]cee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo [[Pianta annuale|annuali]], superano la stagione avversa sotto forma di [[seme]] e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. In questa specie sono presenti anche piante con forme biologiche perenni tipo [[Sistema Raunkiær#Geofite|geofite parassite]] (G par), sono piante provviste di gemme sotterranee e radici che mostrano organi specifici per nutrirsi della linfa di altre piante. Non contengono [[clorofilla]] per cui nel secco si colorano di bruno.<ref name=Motta/><ref name=BotSis2>{{cita|Judd|p=496 }}</ref><ref name=Stras>{{cita|Strasburger|p=852 }}</ref><ref name=Pignatti>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 2 - p=610 }}</ref>
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono fascicolate e si diramano da un [[bulbo]] o [[rizoma]] centrale. Nella parte finale sono provviste di [[Austorio|austori]] succhianti che parassitano l'apparato radicale delle piante ospiti.
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==Sistematica==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza della specie ([[Orobanchaceae]]) comprende soprattutto piante [[Erba (botanica)|erbaceeerba]]cee perenni e annuali semi[[Parassitismo|parassite]] (ossia contengono ancora [[clorofilla]] a parte qualche genere completamente parassita) con uno o più [[Austorio|austori]] connessi alle radici ospiti. È una famiglia abbastanza numerosa con circa 60 - 90 [[Genere (tassonomia)|generi]] e oltre 1700 - 2000 [[specie]] (il numero dei generi e delle specie dipende dai vari metodi di classificazione<ref>{{cita|Strasburger|p. 850}}</ref><ref name=APG>{{cita web|url=http://www.mobot.org/MOBOT/Research/APweb/welcome.html|titolo=Angiosperm Phylogeny Website|accesso=20 ottobre 2014}}</ref>) distribuiti in tutti i continenti.
 
La classificazione del genere ''Orobanche'' è problematica in quanto le varie specie differiscono una dall'altra per piccoli caratteri soprattutto nella forma del [[Calice (botanica)|calice]]-[[corolla]] e per i vari colori delle parti floreali che presto tendono al bruno appena la pianta "entra" nel secco. Molte specie hanno una grande specificità dell'apparato radicale per cui una possibile distinzione è possibile tramite l'individuazione della pianta parassitata (vedi il paragrafo "Biologia").<ref name=Pignatti/>