Dal [[2009]] è priore della commenda di [[Bregenz]] dell'[[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme]].
Il principale compito che padre van der Linde ha dovuto affrontare come abate è stato l'affrontare le roventi polemiche per i casi di violenze sessuali di chierici su giovani studenti del collegio intorno agli [[Anni 1960|anni '60]].<ref>[httphttps://derstandard.at/1267743543348/Vorarlberg-Sexueller-Missbrauch-auch-in-Klosterschule-Mehrerau ''Sexueller Missbrauch auch in Klosterschule Mehrerau''], Der Standard del 9 marzo 2010</ref> L'abbazia è stata bersagliata da richieste di ingenti risarcimenti alle vittime. L'abate si è impegnato nel chiedere perdono alle vittime e alle loro famiglie, ma anche nel cercare di porre una limitazione delle richieste di risarcimento danni.<ref>[httphttps://derstandard.at/1329703261467/Ex-Schueler-klagt-Nach-Missbrauch-setzt-Kloster-Mehrerau-auf-Verjaehrung ''Nach Missbrauch setzt Kloster Mehrerau auf Verjährung''], Der Standard del 21 febbraio 2012</ref> Impegno, questo, concluso con una sconfitta davanti alla Corte Suprema e poi con un accordo extragiudiziale con due vittime del vecchio collegio.<ref>[httphttps://derstandard.at/1376535163665/Missbrauch-in-Kloster-Mehrerau-Schadenersatz-fuer-Opfer-Taeter-droht-Entlassung ''Missbrauch in Kloster Mehrerau: Schadenersatz für Opfer, Täter droht Entlassung''], Der Standard del 30 agosto 2013</ref> La sua nomina serviva quindi ad estirpare la piaga degli abusi, a risollevare l'immagine dell'istituto, ma anche a creare una base economicamente sostenibile per la comunità monastica. Tra i suoi successi vi sono l'avvio di un'attività di falegnameria, la chiusura del [[sanatorio]], il riallineamento della scuola con l'apertura alle ragazze, la creazione di una scuola elementare e la grande collaborazione con l'Accademia del Calcio. L'abbazia nel tempo ha riconquistato la stima collettiva, dopo decenni dagli scandali, e ha posto le basi per il futuro.
Il 12 luglio [[2018]] un comunicato dell'abbazia ha dichiarato che padre van der Linde aveva presentato le dimissioni a motivo dello "stremo" generato dalla guida dell'abbazia in anni difficili e ritenendo che fosse giunto il momento di consegnare in nuove mani la guida del monastero e la direzione della [[Congregazione di Mehrerau]]. Il 1º agosto successivo [[papa Francesco]] ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale dell'abbazia territoriale.<ref>{{Cita news|autore=Salvatore Cernuzio|url=http://www.lastampa.it/2018/08/01/vaticaninsider/il-papa-accetta-la-rinuncia-dellabate-van-der-linde-stremato-dalla-lotta-agli-abusi-NYg7nuKltiAyzULFqR5azN/pagina.html|titolo=Il Papa accetta la rinuncia dell’abate Van der Linde “stremato” dalla lotta agli abusi|pubblicazione=La Stampa|città=Città del Vaticano|data=1º agosto 2018|accesso=17 settembre 2018}}</ref>