Celtic Football Club: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS |
|||
Riga 71:
Nel [[Coppa dei Campioni 1966-1967|1967]] il Celtic divenne il primo club britannico a vincere la [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]],<ref>[http://www.celticfc.net/aboutus/inbrief.aspx Celtic FC- Milestones in the history of Celtic Football Club] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070409065148/http://www.celticfc.net/aboutus/inbrief.aspx |data=9 aprile 2007 }}</ref> fino a quel momento rimasta nel perimetro di [[Italia]], [[Portogallo]] e [[Spagna]].
Nello stesso anno vinse ogni competizione alla quale partecipò (record in assoluto per una squadra scozzese): [[Scottish Premiership|Scottish Premier League]], [[Scottish Cup]], [[Scottish League Cup]] e [[Glasgow Cup]].
È l'unico club scozzese ad aver raggiunto la finale di [[Coppa dei Campioni (calcio)|Coppa dei Campioni]] e il solo in [[Europa]] ad averlo fatto con soli giocatori provenienti dal vivaio (tutti i tesserati erano scozzesi e nati a meno di 30 miglia dal [[Celtic Park]]).<ref>[
La divisa del Celtic è conosciuta in tutto il mondo, grazie alle sue strisce orizzontali bianco-verdi con pantaloncini e calzettoni bianchi. La squadra disputa i suoi incontri interni al [[Celtic Park]], il terzo impianto per capienza del [[Regno Unito]].
Riga 93:
Il primo ''manager'' della storia del Celtic fu [[Willie Maley]], che guidò il club alla conquista di 30 trofei di elevata importanza per addirittura 43 anni. Sotto la sua gestione, il Celtic diviene la prima squadra in [[Scozia]] a registrare un record: il Celtic vinse infatti ben sei campionati di fila, dal [[1904]] al [[1910]], record che rimase imbattuto per circa settant'anni, precisamente fino al [[1971]], quando fu prima raggiunto e poi sorpassato dallo stesso Celtic guidato da [[Jock Stein]].
Nel [[1902]] il Celtic si aggiudicò la sua prima "coppa internazionale", ovvero la [[British League Cup]], sconfiggendo, prima il [[Sunderland Association Football Club|Sunderland]] vicecampione d'Inghilterra, poi, in una finale tutta scozzese, i Rangers, che avevano precedentemente battuto l'Everton, campione d'Inghilterra. Non meno importante, il confronto con gli inglesi del [[Burnley Football Club]] che si tenne a Budapest, nello stadio del [[Ferencvárosi Torna Club|Ferencváros]], il 21 maggio [[1914]]. Questa data verrà ricordata come la prima trasferta dei Bhoys oltre i confini britannici. Entrambe le squadre erano detentrici delle rispettive coppe nazionali. Alla squadra vincitrice dell'incontro sarebbe andato un trofeo d'argento, mentre il ricavato sarebbe stato devoluto in beneficenza. La partita terminò con un pareggio per 1-1. Le due squadre decisero di rigiocare la sfida in Inghilterra, allo stadio [[Turf Moor]] di [[Burnley]]. Nel secondo confronto fu il Celtic ad avere la meglio, battendo gli inglesi per 2-1. Purtroppo, il premio argenteo in palio per la sfida era sparito: in seguito si scoprì che era stato devoluto in beneficenza alla croce rossa ungherese. Solo nel 1988, l'anno del centenario, la dirigenza del [[Ferencvárosi Torna Club|Ferencváros]] decise di rendere omaggio al Celtic con un vaso dalla forma simile ad un trofeo, il ''Ferencváros vase'', a memoria dell'evento di 74 anni prima.<ref>{{cita web|url=
Dal 1910 al 1930, la squadra vinse sette campionati e sei volte la [[Scottish Cup|Coppa di Scozia]] (tenendo conto dell'interruzione della coppa nazionale dal 1914 al 1919 a causa della prima guerra mondiale), contro le due coppe nazionali, ma con ben tredici campionati vinti dai Rangers.
Riga 104:
Sempre nel 1938 un altro prestigioso trofeo si aggiunse alla bacheca del Celtic. Infatti, in occasione del ''British Empire Exhibition'', manifestazione espositiva internazionale che si tenne a [[Glasgow]] dal mese di maggio a dicembre, la compagine bianco-verde partecipò ad un torneo anglo scozzese che si disputò all'[[Ibrox Stadium|Ibrox Park]]. Il Celtic affrontò al primo turno gli [[Inghilterra|inglesi]] del Sunderland. La partita terminò 3-0, con una doppietta di John Divers e goal di Johnny Crum, al termine dei tempi supplementari. In semifinale ci fu il confronto con gli [[Heart of Midlothian Football Club|Hearts]], battuti per 1-0, con goal di Johnny Crum. In finale il Celtic, ancora grazie ad una rete di Crum, sconfisse l'[[Everton]] per 1–0 nei tempi supplementari e si aggiudicò l'[[Empire Exhibition Trophy]]<ref>[http://www.celticprogrammesonline.com/PROGRAMME%20COVERS/ExhibitionCup/empireexhibitioncup.htm celticprogrammeonline:Empire Exhibition Trophy] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20061030052108/http://www.celticprogrammesonline.com/PROGRAMME%20COVERS/ExhibitionCup/empireexhibitioncup.htm |data=30 ottobre 2006 }}</ref>. Insieme alla ''Coronation Cup'' vinta nel [[1953]], rappresenta uno dei trofei più cari ai sostenitori del club, per la sua natura di torneo unico nella storia: fu giocato solo quell'anno. Tali competizioni erano molto sentite prima della nascita delle coppe europee, in quanto sancivano periodicamente la "Leadership Britannica".
Il periodo di Maley fu contraddistinto anche da una tragedia, accaduta durante un match della [[Old Firm]] del 5 settembre 1931, ovvero quando il portiere [[John Thomson (calciatore)|John Thomson]] rimase ucciso in campo gettandosi coraggiosamente sui piedi dell'avversario [[Sam English]], riportando una grave frattura al cranio che ne causò la morte in ospedale la sera stessa<ref>[
Dal 1939 al 1946 tutte le competizioni furono interrotte a causa del secondo conflitto mondiale.
Riga 150:
L'ultima soddisfazione, a coronamento di quella che fu definita "a season in the sun", arrivò il 7 giugno, quando il Celtic accettò l'invito del {{Calcio Real Madrid|N}} allo stadio [[Santiago Bernabéu]] per la partita d'addio al calcio del leggendario [[Alfredo Di Stéfano]]. Una rete di [[Bobby Lennox|Lennox]], su un perfetto assist di [[Jimmy Johnstone|Johnstone]], nel secondo tempo, garantì il successo alla truppa di Stein per 1-0. In ricordo di quella prestigiosa vittoria, seppur ottenuta in un incontro amichevole, i ''Lisbon Lions'' portarono a casa l'ultimo pezzo d'argenteria della stagione, l'''Alfredo Di Stefano Trophy''<ref>[http://www.shamrockbenidorm.com/#/classic-celtic-games-no27/4575244534 www.shamrockbenidorm.com:classic celtic games] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141129034621/http://www.shamrockbenidorm.com/ |data=29 novembre 2014 }}</ref>. A questo si aggiunse il prestigioso ''BBC Sports Personality Team of the Year Award''<ref>[http://www.thecelticwiki.com/page/BBC+Sports+Personality+of+the+Year+-+Team+Award thecelticwiki.com:BBC Sports Personality of the Year Team Award]</ref>, che la squadra, nella persona di Stein, ricevette nel corso di una cerimonia televisiva dalle mani del celebre allenatore [[Matt Busby]], maestro di cerimonie per l'occasione e campione d'Europa l'anno seguente con il Manchester United.
Molto sfortunata, invece, l'avventura nella [[Coppa Intercontinentale 1967|Coppa Intercontinentale]], dove il Celtic si trovò ad affrontare la squadra argentina del [[Racing Club de Avellaneda|Racing Club]]. La sfida contro la compagine sudamericana fu molto accesa e vide i biancoverdi subire molto il gioco violento degli avversari. Nonostante tutto, nella gara d'andata a Glasgow, il Celtic vince per 1-0, con rete del capitano [[Billy McNeill|McNeill]]<ref>[http://www.thecelticwiki.com/page/1967-10-18%3A+Celtic+1-0+Racing+Club%2C+Intercontinental+Club+Cup thecelticwiki.com: Celtic 1 0 Racing]</ref>. Nel ritorno ad Avellaneda, la violenza e le intimidazioni in campo contro gli uomini di Stein scoppiano prima del fischio d'inizio, quando il portiere [[Ronnie Simpson]] viene colpito da un oggetto durante la fase di riscaldamento<ref>[http://www.thecelticwiki.com/page/1967-11-01%3A+Racing+Club+2-1+Celtic%2C+Intercontinental+Club+Cup thecelticwiki.com: Racing 1 0 Celtic]</ref>. Dopo l'iniziale vantaggio di [[Tommy Gemmell]] su rigore, alla fine sono gli argentini a vincere in rimonta per 2-1. Nello spareggio di Montevideo va in scena un'altra "battaglia" , caratterizzata da provocazioni, falli e ben sei espulsi (quattro per il Celtic e due per il Racing), e vinta 1-0 dal Racing<ref>{{cita web|url=
Nella stagione 1967-1968, in [[Coppa dei Campioni 1967-1968|Coppa dei Campioni]] il Celtic viene fermato al primo turno, sconfitto dalla {{Calcio Dinamo Kiev|N}} con un 3-2 complessivo (sconfitta per 2-1 in casa e pareggio esterno per 1-1). In patria, invece, la squadra aggiunge al 25<sup>o</sup> titolo nazionale la Coppa di Lega, battendo in finale l'[[Hibernian Football Club|Hibernian]] per 6-2.
Riga 246:
=== L'arrivo di Neil Lennon e i tre titoli consecutivi (2010-2014) ===
[[File:Lennon, Neil.jpg|thumb|left|[[Neil Lennon]], ex capitano e bandiera del club, allenatore della compagine tra il [[2010]] e il [[2014]].]]
Il 24 luglio del 2009 il Celtic diventa la " prima squadra scozzese " a giocare nel nuovo stadio di [[Wembley Stadium (2007)|Wembley]], partecipando alla prima edizione della [[Wembley Cup]] (insieme ai campioni d'Europa in carica del [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]], gli inglesi del [[Tottenham Hotspur|Tottenham]] e i campioni d'Africa dell'[[Al-Ahly Sporting Club|Al-Ahly]])<ref>[
[[File:Lennon will never walk alone.jpg|thumb|Uno striscione d'incoraggiamento dei tifosi per [[Neil Lennon]] a seguito delle minacce di morte ricevute.]]
Durante la sessione estiva di mercato della stagione 2010-11, la società ha piazzato colpi importanti come quello di [[Daryl Murphy]] e di [[Efraín Juárez]], perdendo però allo stesso tempo [[Aiden McGeady]], passato allo {{Calcio Spartak Mosca|N}} per 10 milioni di sterline. La stagione è molto amara per i Bhoys. La squadra esce sconfitta sia dal terzo turno preliminare di [[UEFA Champions League 2010-2011|Champions League]] contro i portoghesi dello [[Sporting Braga]] (sconfitta per 3-0 in Portogallo, e vittoria per 2-1 in Scozia) che dai play-off di [[UEFA Europa League 2010-2011|Europa League]] contro gli olandesi dell'{{Calcio Utrecht|N}} (vittoria casalinga per 2-0, seguita da una pesante sconfitta per 4-0 in trasferta). Inoltre, durante l'anno accade un drammatico episodio in società: nel marzo 2011, a Lennon viene spedito un pacco bomba. Fortunatamente viene intercettato dalla polizia postale. In risposta alle minacce di morte, arrivarono attestati di solidarietà e di condanna per il vile attentato da parte dell'intera tifoseria biancoverde, e da personaggi di spicco, quali il primo ministro scozzese [[Alex Salmond]], e il presidente della UEFA [[Michel Platini]], i quali descrissero l'accaduto come un puro atto di terrorismo. Dopo queste minacce, Lennon viene successivamente messo sotto scorta<ref>[http://m.itasportpress.it/calcio-estero/celtic-il-tecnico-lennon-sotto-scorta-pacco-bomba-e-minacce-di-morte-48804 itasportpress: Celtic, il tecnico Lennon sotto scorta: pacco bomba e minacce di morte] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150105170633/http://m.itasportpress.it/calcio-estero/celtic-il-tecnico-lennon-sotto-scorta-pacco-bomba-e-minacce-di-morte-48804 |data=5 gennaio 2015 }}</ref>. Già in precedenza, Lennon e i giocatori Nordirlandesi in forza al Celtic [[Niall McGinn]] e [[Patrick McCourt]] avevano ricevuto lettere minatorie contenenti proiettili<ref>[http://thefivedemands.org/2011/01/09/celtic-fc-proiettili-in-lettere-indirizzate-a-neil-lennon-e-niall-mcginn/ thefivedemands/CELTIC F.C. PROIETTILI IN LETTERE INDIRIZZATE A NEIL LENNON E NIALL McGINN]</ref><ref>[http://www.lesenfantsterribles.org/distretto-nord/proiettili-inviati-per-posta-a-mccourt-del-celtic-glasgow/ www.lesenfantsterribles.org: Proiettili inviati per posta a McCourt del Celtic Glasgow]</ref>. Al di là di questi episodi incresciosi, in campionato la squadra si piazza nuovamente seconda dietro i rivali dei [[Rangers Glasgow|Rangers]], con un solo punto di distacco. Il 21 maggio, però, vince la sua 35ª Scottish Cup battendo 3-0 il {{Calcio Motherwell|N}}, con [[Ki Sung-Yueng]] (premiato al termine della partita come 'man of match'), [[Mark Wilson (calciatore)|Mark Wilson]] e [[Charlie Mulgrew]] marcatori dell'incontro.
Riga 252:
Nella stagione successiva, il Celtic partecipa all'[[UEFA Europa League 2011-2012|Europa League]], incontrando al terzo turno preliminare il [[Football Club de Sion|Sion]]. La gara d'andata al [[Celtic Park]] termina con il risultato di 0-0. Il ritorno, invece, 3-1 per gli svizzeri. Nonostante la sconfitta al termine del doppio confronto, il Celtic partecipa ugualmente alla fase a gironi, in seguito alla squalifica del Sion da parte della [[FIFA]], per aver schierato nella sfida contro gli scozzesi dei giocatori non eleggibili<ref>[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/udinese/2011/09/02/news/udinese_cambia_avversaria-21164076/ Sion fuori dall'Europa. Il Celtic per l'Udinese]</ref>. I biancoverdi vengono inseriti nel girone con {{Calcio Atletico Madrid|N}}, [[Rennes]] e {{Calcio Udinese|N}}. Al termine della prima fase, il Celtic totalizza 6 punti (frutto di una vittoria e un pareggio nella doppia sfida contro i francesi, e di due pareggi contro l'Udinese) classificandosi al terzo posto nel proprio girone, alle spalle degli spagnoli e degli italiani, e deve abbandonare la competizione (risulterà fatale il pareggio per 1-1, all'ultima giornata contro l'Udinese al [[stadio Friuli|Friuli]]). Il 18 marzo arriva un'altra delusione per gli uomini di Lennon. Infatti, il Celtic perde 1-0 contro il [[Kilmarnock Football Club|Kilmarnock]] la finale di [[Coppa di Lega scozzese]]. Il 15 aprile, invece, viene eliminato dalla [[Coppa di Scozia]], perdendo 2-1 in semifinale contro gli [[Heart of Midlothian Football Club|Hearts]], vincitori poi della coppa. La squadra vincerà però il campionato con 20 punti di vantaggio sui [[Rangers Glasgow|Rangers]] (complice la penalizzazione di 10 punti perché entrati in amministrazione controllata il 14 febbraio [[2012]]). Il 29 aprile, a quattro giornate al termine del campionato, al Celtic Park si tiene l'ultimo [[Old Firm]], prima del fallimento dei Rangers. [[Kris Commons]], [[Charlie Mulgrew]] e [[Gary Hooper]] firmano il successo per 3-0. A fine stagione, proprio [[Gary Hooper|Hooper]], con 24 gol, è capocannoniere del torneo.
[[File:Gary Hooper 2012.jpg|thumb|left|upright|[[Gary Hooper]]: 63 reti realizzate in 95 presenze con il Celtic dal [[2010]] al [[2013]].]]
Nella [[UEFA Champions League 2012-2013|stagione 2012-2013]] della Champions League, il Celtic parte dal terzo turno preliminare, dove affronta l'[[HJK Helsinki]]. La prima partita si gioca in [[Finlandia]] e vede i bianco-verdi di Glasgow imporsi per 2-0, con le reti di [[Joe Ledley]] e [[Giōrgos Samaras]]. Nel ritorno sono sempre gli uomini di Lennon ad avere la meglio, stavolta per 2-1, grazie ai goal di [[Charlie Mulgrew]] e [[Gary Hooper]]. Successivamente, vince il playoff di Champions League superando l'[[Helsingborgs Idrottsförening|Helsingborg]], vincendo per 2-0 entrambi i confronti, ed accede alla fase a gironi, a cui non prendeva parte dalla [[UEFA Champions League 2008-2009|stagione 2008-2009]]. Il 7 novembre [[2012]], giorno del 125º anniversario della fondazione del club, grazie alle reti di [[Victor Wanyama]] (primo giocatore keniota a segnare un goal nella fase a gironi di Champions League) e [[Tony Watt]], il Celtic supera per 2-1 il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] campione del mondo,<ref>[http://it.uefa.com/uefachampionsleague/season=2013/matches/round=2000347/match=2009541/postmatch/index.html UEFA Champions League 2012/13 - Storia - Celtic-Barcelona – UEFA.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. L'evento viene ulteriormente impreziosito dalla spettacolare coreografia allestita dai tifosi per l'occasione<ref>[http://www.mondopallone.it/2012/11/07/celtic-park-e-il-12esimo-uomo-il-barcellona-e-battuto/ Celtic Park è il 12esimo uomo: il Barcellona è battuto! - MondoPallone.it]</ref>. Determinante, ai fini del risultato, la splendida performance del portiere [[Fraser Forster]], autore di provvidenziali parate, soprattutto su [[Lionel Messi]]. Il giorno dopo, i giornali catalani lo elogiano, definendolo la "''Gran Muralla''" (Grande Muraglia)<ref>[
La stagione 2013-14 inizia con un precampionato piuttosto deludente. La squadra mostra molte difficoltà nell'impostazione di gioco e in fase realizzativa, dopo gli addii di alcuni giocatori importanti, come [[Victor Wanyama|Wanyama]], [[Gary Hooper|Hooper]] e [[Joe Ledley|Ledley]] (partiti per la Premier League inglese). La squadra, però, termina la preparazione con la vittoria prestigiosa sul {{Calcio Liverpool|N}} per 1-0, aggiudicandosi il Dublin Decider<ref>[http://www.sportsfile.com/id/781476/ Sports file - Dublin Decider - Post-Match Winning Captain Presentation]</ref>
nella splendida cornice di pubblico dello Stadio [[Aviva Stadium|Aviva]] di [[Dublino]]. Durante il calciomercato arrivano in squadra volti nuovi, come [[Steven Mouyokolo]], [[Virgil van Dijk]], [[Amido Baldé]] e, successivamente, [[Teemu Pukki]]. Da questa stagione, l'avventura del Celtic in Champions League [[UEFA Champions League 2013-2014|2013-2014]] comincia dal secondo turno preliminare. La squadra di [[Neil Lennon]] vince sui campioni nordirlandesi del [[Cliftonville Football Club]] con un risultato complessivo di 5-0 (3-0 a [[Belfast]] e 2-0 a Glasgow), per poi affrontare gli svedesi dell'[[IF Elfsborg]], eliminandoli grazie ad una rete di Commons nella gara d'andata giocata al Celtic Park, vinta per 1-0 (il ritorno in Svezia terminerà 0-0). Nella sfida per i play-off il Celtic affronta i kazaki dello [[Shakhter Karagandy]], perdendo 2-0 l'andata in Kazakistan, ma vincendo con una rimonta al Celtic Park per 3-0, con [[Kris Commons]], [[Giōrgos Samaras]] e [[James Forrest (calciatore 1991)|James Forrest]] (all'ultimo minuto) marcatori dell'incontro. In questo modo accede alla fase a gironi nel gruppo H con {{Calcio Barcellona|N}}, {{Calcio Milan|N}} e {{Calcio Ajax|N}}, terminando all'ultimo posto.<ref>[
L'unico successo nella competizione sarà il 2-1 casalingo contro gli olandesi. Eliminata piuttosto presto anche da entrambe le coppe nazionali con due sconfitte casalinghe (in entrambe le occasioni agli ottavi, in Coppa di Lega dal Morton, e in Coppa di Scozia dall'Aberdeen), il 26 marzo, con la vittoria per 5-1 in casa del Partick Thistle, il Celtic vince il suo 45º titolo nazionale, terzo consecutivo, il primo della neonata [[Scottish Premiership]] (che ha preso il posto dell'ex [[Scottish Premier League|Premier League]]), con sette turni d'anticipo<ref>[http://www.thecelticwiki.com/page/2014-03-26%3A+Partick+Thistle+1-5+Celtic%2C+SP thecelticwiki.com: Partick Thistle 1-5 Celtic, SP, 2014-03-26]</ref>. Con 27 centri, [[Kris Commons|Commons]] diventa capocannoniere del torneo. [[Fraser Forster|Forster]], invece, fissa un nuovo record d'imbattibilità per un portiere nel campionato scozzese, mantenendo la sua porta inviolata per ben 1215 minuti.<ref>[http://www.tuttocalcioestero.it/2014/02/24/scottish-premiership-griffiths-forster-festa-per-due-nella-vittoria-del-celtic-sugli-hearts/53848 tuttocalcioestero.it|Scottish Premiership: Griffiths & Forster, festa per due nella vittoria del Celtic sugli Hearts]</ref>
=== Il biennio di Ronny Deila (2014-2016) ===
[[File:One final Ronny Roar (26998950046).jpg|thumb|Il norvegese [[Ronny Deila]]. Due campionati e una Coppa di Lega vinti alla guida del Celtic dal [[2014]] al [[2016]].|267x267px]]
Per la stagione [[Scottish Premiership 2014-2015|2014-2015]] il nuovo allenatore viene individuato nel norvegese [[Ronny Deila]]. Ad affiancarlo in panchina, come vice, arriva [[John Collins (calciatore)|John Collins]], ex calciatore e idolo dei tifosi del Celtic negli anni 90. Nella sessione estiva di mercato la società si assicura diversi giocatori, come il portiere [[Craig Gordon]], chiamato a sostituire [[Fraser Forster|Forster]] (passato al Southampton), [[Jason Denayer]] e [[Jo Inge Berget]]. Il primo impegno ufficiale è il secondo turno preliminare di [[UEFA Champions League 2014-2015|Champions League]] contro i campioni d'Islanda del [[KR Reykjavik]], che il Celtic batte facilmente vincendo 1-0 in trasferta, con goal del giovane [[Callum McGregor]] (talento del settore giovanile bianco-verde) e 4-0 in casa, con doppiette di [[Teemu Pukki|Pukki]] e [[Virgil van Dijk|van Dijk]]. Successivamente, nel terzo turno preliminare, i Bhoys vengono sorteggiati con i polacchi del [[Legia Varsavia]]. Nella partita di andata, in [[Polonia]], gli uomini di [[Ronny Deila|Deila]] vengono sconfitti per 1-4, mentre al ritorno vincono 3-0 a tavolino, a causa dell'inserimento in campo di un giocatore squalificato da parte del [[Legia Warszawa|Legia]]. In virtù di questi risultati gli scozzesi accedono al turno di play-off, dove vengono sorteggiati con gli sloveni del [[Maribor]], dai quali vengono però eliminati (pareggio per 1-1 in [[Slovenia]] e sconfitta per 0-1 a [[Celtic Park]]). La stagione europea prosegue, quindi, con la partecipazione alla [[UEFA Europa League 2014-2015|Europa League]]. Il Celtic viene inserito nel girone con i rumeni dell'[[Astra Giurgiu]], i croati della {{Calcio Dinamo Zagabria|N}} e gli austriaci del [[Red Bull Salisburgo]]. Prima dell'inizio della competizione, vengono tesserati gli attaccanti [[Stefan Šćepović]], [[John Guidetti]], e il centrocampista [[Mubarak Wakaso]]. La squadra termina la fase a gironi piazzandosi al secondo posto, alle spalle del Salisburgo<ref>[http://www.uefa.com/uefaeuropaleague/season=2015/standings/round=2000587/group=2003500/ UEFA Europa League - Standings - Uefa.com]</ref>, qualificandosi così per i sedicesimi. In campionato, dopo un avvio piuttosto incerto, raggiunge la vetta della classifica nel mese di dicembre. Il 1º febbraio, in occasione della semifinale della [[Scottish League Cup 2014-2015|Coppa di lega]], il Celtic si ritrova ad affrontare i [[Rangers Football Club|Rangers]], al momento seconda forza della [[Scottish Championship|Championship]]. L'evento è vissuto con particolare fermento da entrambe le tifoserie. Infatti, si tratta del primo [[Old Firm]] dopo il fallimento nel 2012 della compagine protestante per irregolarità finanziarie<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/01/rangers-celtic-glasgow-ritorna-lold-firm-dopo-2-anni-derby-sacro-deuropa/1387935/ Rangers-Celtic: a Glasgow ritorna l'Old Firm, il derby più ‘sacro' d'Europa-ilfattoquotidiano.it]</ref>.È anche la prima volta che le due squadre si affrontano in disparità di categoria. Allo stadio Hampden Park di Glasgow, gli uomini di Deila rispettano i pronostici della vigilia, piegando per 2-0 gli storici rivali cittadini, con le reti di [[Leigh Griffiths]] e [[Kris Commons]], entrambe realizzate nel corso del primo tempo<ref>[http://www.foxsports.it/video/scottish-league-cup-semifinali-celtic-rangers Scottish League Cup, semifinali: Celtic Rangers| Fox Sports]</ref>. Per la statistica, si tratta dell'Old Firm numero 400 disputato dalle due compagini. [[File:John Guidetti (2013, cropped).jpg|thumb|left|l'Italo-svedese [[John Guidetti]]. 15 reti in 35 presenze complessive nella sua unica stagione al Celtic|150x150px]] Il 19 febbraio, in occasione dell'andata dei sedicesimi di Europa League, il Celtic si ritrova ad affrontare tra le mura amiche l'{{Calcio Inter|N}}, che non incontrava in gare ufficiali dalla semifinale di Coppa dei Campioni del 1972<ref>[http://www.fcinternews.it/news/celtic-3-precedenti-nessuna-vittoria-sul-campo-171618 Celtic, 3 precedenti: nessuna vittoria sul campo-FC Inter News]</ref>. Sugli spalti del Celtic Park viene allestita una splendida coreografia<ref>[http://lnx.lazialita.com/2015/02/19/celtic-inter-la-coreografia-dei-tifosi-scozzesi-accorsi-al-celtic-park-foto/ Celtic-Inter, la coreografia dei tifosi scozzesi accorsi al Celtic Park - FOTO - Lazialità.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150222163257/http://lnx.lazialita.com/2015/02/19/celtic-inter-la-coreografia-dei-tifosi-scozzesi-accorsi-al-celtic-park-foto/ |data=22 febbraio 2015 }}</ref>, in ricordo della vittoriosa finale europea di Lisbona del 1967. L'incontro termina sul risultato di 3-3, con [[John Guidetti|Guidetti]], all'esordio in Europa, che acciuffa il pari nei minuti di recupero<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/Europa-League/19-02-2015/europa-league-celtic-inter-2-3-shaqiri-gol-poi-doppietta-palacio-100953614278.shtml Europa League: Celtic-Inter 3-3. Shaqiri e Palacio gol, al 93' la beffa di Guidetti - La Gazzeta dello Sport]</ref>. In virtù di questo risultato, gli uomini di [[Ronny Deila|Deila]] sono obbligati a vincere nella gara di ritorno. Ma, una settimana dopo, perdono 1-0 a S.Siro, complice l'espulsione di van Dijk nel corso del primo tempo, che obbliga i biancoverdi a giocare in difesa per gran parte della partita.<ref>[http://www.mondopallone.it/2015/02/26/inter-celtic-deila-prima-dellespulsione-eravamo-controllo-della-partita/ Inter-Celtic, Deila: “Prima dell'espulsione, eravamo in controllo della partita” - MP.it]</ref>. I Bhoys, quindi, devono abbandonare la competizione. Smaltita la delusione europea, la squadra si rituffa subito negli impegni di campionato, ottenendo un'importante vittoria per 4-0 sull'Aberdeen, seconda in classifica. Battendo i ''Dons'', i biancoverdi portano a sei i punti di vantaggio dalla seconda posizione. Il 14 marzo, Ronny Deila può sollevare il primo trofeo della sua gestione. Infatti, ad Hampden Park il Celtic vince la finale di [[Scottish League Cup 2014-2015|Coppa di Lega]], battendo 2-0 il {{Calcio Dundee United|N}}, grazie alle reti di [[Kris Commons|Commons]] nel primo tempo, e di [[James Forrest (calciatore 1991)|Forrest]] nella ripresa. Il 19 aprile, però, perde per 3-2 ai tempi supplementari la semifinale di [[Scottish Cup 2014-2015|Coppa di Scozia]] contro l'[[Inverness Caledonian Thistle Football Club|Inverness]]. Con la vittoria casalinga per 5-0 contro il [[Dundee Football Club|Dundee]] del primo maggio (e la sconfitta per 1-0 dell'Aberdeen, il giorno successivo, in casa del Dundee United<ref name="ltit15">{{Cita web|titolo=Celtic win Scottish Premiership title after Aberdeen lose|url=
[[File:Virgil van Dijk 2015.jpg|thumb|Il difensore olandese [[Virgil van Dijk]]. 15 reti in 115 presenze nelle sue due stagioni al Celtic|289x289px]]
La stagione seguente si apre con l'acquisto di due difensori, il belga [[Dedryck Boyata]] e lo svizzero Saidy Janko, rispettivamente dal Manchester City e dal Manchester United, l'attaccante turco [[Nadir Çiftçi]] dal Dundee United, e un secondo portiere, il belga [[Logan Bailly]]. Dopo le prime amichevoli (due vittorie contro [[Football Club Den Bosch|Den Bosch]] e [[Real Sociedad]], intervallate dalla sconfitta contro il [[Fotbalový Klub Dukla Praha|Dukla Praga]]), il primo impegno ufficiale per i Bhoys è il secondo turno preliminare di [[UEFA Champions League 2015-2016|Champions League]]. Come nella precedente edizione, il sorteggio mette a confronto gli uomini di Deila con una compagine islandese, questa volta lo [[Ungmennafélagið Stjarnan|Stjarnan]], alla sua prima partecipazione alla massima competizione europea. Nella gara d'andata del 15 luglio, in Scozia, il Celtic vince per 2-0, con le reti di Boyata, all'esordio assoluto in gare ufficiali con i biancoverdi, e di [[Stefan Johansen]]. Nella gara di ritorno, giocata una settimana dopo, i Bhoys ottengono un'altra vittoria: dopo l'iniziale vantaggio avversario, [[Nir Biton]], [[Charlie Mulgrew]], [[Leigh Griffiths]] ed ancora Johansen, fissano il punteggio sul 4-1<ref>{{Cita web|cognome=Lindsay|nome=Clive|titolo=Stjarnan 1 - 4 Celtic|url=
=== La gestione Rodgers e il ritorno dell'Old Firm (2016-2019) ===
Riga 607:
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=008000|col2=#FFFFFF|col3=FFFFFF|font-size=120%|titolo=Abbigliamento tecnico|contenuto=*{{Bandiera|GBR}} [[Umbro (azienda)|Umbro]] (1976-2005)
* {{Bandiera|USA}} [[Nike (azienda)|Nike]] (2005-2015)<ref>[http://m.espn.go.com/soccer/story?storyId=310869&src=desktop&wjb ESPNFC: Soccer Celtic boosted by £25m Nike deal<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[
* {{Bandiera|USA}} [[New Balance]] (2015- )<ref>{{cita news|autore=Taryn Luna|url=
}}
Riga 618:
* {{Bandiera|USA}} NTL (1999-2003)
* {{Bandiera|CAN}} Carling (2003-2010)
* {{Bandiera|GBR}} [[Tennent's]] (2010-2013)<ref>[
* {{Bandiera|IRL}} [[Magners]] (2014-)<ref>[http://www.dailyrecord.co.uk/sport/football/football-news/celtic-have-announced-a-new-shirt-sponsorship-1526191 Celtic have announced a new shirt sponsorship deal with Irish cider Magners - Daily Record<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* {{Bandiera|PHL}} Dafabet (2016- )<ref>[http://www.celticfc.net/news/10429 Biggest ever shirt sponsorship deal in Scottish football history | celticfc.net<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Riga 639:
Per quanto concerne la letteratura, invece, nel corso degli anni, molti libri e biografie sono stati pubblicati sul Celtic e sui personaggi di spicco (allenatori e giocatori) che hanno fatto la storia del club<ref>[http://www.thecelticwiki.com/page/Books+-+Manager+and+Player+Biogs thecelticwiki.com: Books, Managers and Player Biogs]</ref>, da [[James McGrory]] a [[Jock Stein]] e i [[Lisbon Lions]], fino a personaggi importanti del recente passato, come [[Martin O'Neill]], [[Henrik Larsson]], [[John Hartson]] e [[Neil Lennon]].
Anche in campo musicale ci sono diversi contributi. Molti sono gli inni e le canzoni dedicate alla squadra e alle sue imprese. Anche i calciatori e gli allenatori sono stati oggetto di testi vari<ref>[http://www.thecelticwiki.com/page/Songs+and+anthems thecelticwiki.com: Songs adn Anthems]</ref>. Tra le più celebri si ricordano:''The Celtic Song''<ref>[http://www.thecelticwiki.com/page/Hail+Hail+%28Grand+Old+Team%29+-+Song thecelticwiki.com: Hail Hail (Grand Old Team) - Song]</ref>,''Graffiti on the Wall''<ref>[http://www.thecelticwiki.com/page/Graffiti+on+the+Wall+-+Song thecelticwiki.com: Graffiti on the Wall - Song]</ref> e ''Fields of Athenry''<ref>[http://www.thecelticwiki.com/page/Fields+of+Athenry+-+Song thecelticwiki.com: Fields of Athenry - Song]</ref>. Queste canzoni (anche solo i semplici ritornelli) sono continuamente cantante dai supporters sugli spalti del [[Celtic Park]]. Da non dimenticare il celebre inno ''[[You'll Never Walk Alone]]'', che accompagna l'ingresso dei calciatori sul terreno di gioco. Questa canzone è condivisa con i tifosi del [[Liverpool Football Club|Liverpool]], con i quali c'è una disputa circa quale delle due tifoserie l'abbia utilizzata per prima come coro da stadio. Entrambe comunque si sono ritrovate a cantarla insieme in occasione di impegni internazionali che hanno visto le due compagini confrontarsi, come nei quarti di finale di Coppa UEFA il 13 marzo 2003 al Celtic Park<ref>[http://www.tuttocurve.com/il-migliore-youll-never-walk-alone-di-sempre Il Migliore You'll never walk alone di sempre - TUTTOCURVE]</ref>, o in caso di confronti in competizioni amichevoli, come all'[[Aviva Stadium]] di Dublino il 10 agosto 2014, in occasione del ''Dublin Decider''<ref>[http://www.joe.ie/uncategorized/dublin-decider-build-up-liverpool-and-celtic-fans-singing-youll-never-walk-alone/342934 Dublin Decider build-up: Liverpool and Celtic fans singing You'll Never Walk Alone|JOE.ie]</ref>. Nel 1977 il cantante e tifoso [[Rod Stewart]] scrisse la canzone ''You're in My Heart'', inclusa nell'album ''The Final Acclaim'', con riferimento al Celtic, la sua squadra del cuore<ref>[
== Allenatori e presidenti ==
Riga 941:
Con il soprannome ''Bhoys from Seville'' si indica la squadra che disputò la finale di [[Coppa UEFA]] nel [[2003]] contro il [[Futebol Clube do Porto|Porto]]. Nonostante la sconfitta ai tempi supplementari, il Celtic poté consolarsi con varie onorificenze relative al tifo. Approssimativamente 80.000 sostenitori bianco-verdi, infatti, si misero in viaggio per [[Siviglia]], sede della finale, per poter assistere al match, nonostante fosse chiaramente impossibile per buona parte di loro, registrando il più vasto seguito di tifosi in un paese estero nella storia del calcio. I tifosi ricevettero anche riconoscimenti da [[UEFA]] e [[FIFA]] per il loro comportamento leale e per la loro passione durante tutto il torneo.<ref>[http://observer.guardian.co.uk/gallery/0,8561,972767,00.html Celtic in Seville: Observer Sport Monthly index | | The Observer<!-- Bot generated title -->]</ref><ref>[http://soccernet.espn.go.com/report?id=98023&cc=5739 ESPNsoccernet - Report: Celtic vs FC Porto - UEFA Cup<!-- Bot generated title -->]</ref><ref>http://www.fifa.com/newscentre/news/newsid=90249.html Celebrating Celtic pride in the heart of Andalusia</ref>. A questi si aggiunge, nell'ottobre 2017, il [[The Best FIFA Football Awards 2017|FIFA Fan Award]] per la coreografia creata nel corso dell'ultima giornata del campionato 2016/17, che celebrava l'anniversario dei 50 anni dalla conquista della Champions League.
La tifoseria del Celtic può annoverare tra le sue file alcuni personaggi di spicco del mondo dello spettacolo. Tra tutti, spiccano il cantante [[Rod Stewart]] e il cantante e attore [[Billy Connolly]], che hanno un posto riservato a vita al [[Celtic Park]], omaggio del presidente Fergus McCann alla riapertura dello stadio nell'Agosto del 1995<ref>[http://www.alessandrogori.info/stampa/articoli-miei/un-anno-senza-socrates-e-la-passione-per-il-celtic-su-futbologia/ Un anno senza Sócrates e la passione per il Celtic, su Fútbologia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[https://uk.eurosport.yahoo.com/blogs/world-of-sport/celtic-star-studded-team-celebrity-fans-082738871.html Celtic's star-studded team of celebrity fans | World of Sport - Yahoo Sport<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150402194250/https://uk.eurosport.yahoo.com/blogs/world-of-sport/celtic-star-studded-team-celebrity-fans-082738871.html |data=2 aprile 2015 }}</ref>. L'attrice [[Jennifer Love Hewitt]] e gli attori scozzesi [[Peter Mullan]], [[Gerard Butler]] e [[James McAvoy]] sono tifosi della compagine biancoverde<ref>[http://www.thecelticwiki.com/page/Celebrity+fans+-+Actors thecelticwiki.com: Celebrity fans]</ref>. Butler e McAvoy hanno anche indossato la Hoops in alcune partite di beneficenza<ref>[
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Old Firm}}
{{Citazione|Dimenticate [[El Clásico]], niente è comparabile al "pazzo" Old Firm<ref>[
[[File:Oldfirm.jpg|thumb|Vistoso tricolore irlandese esposto dai fan del Celtic durante una ''[[Old Firm]]'']]
Il Celtic è una delle più conosciute squadre europee e la sua storica rivalità con i [[Rangers Football Club|Rangers]] è nota in tutto il mondo; le origini sono di ordine religioso e, in subordine, politico con non poche implicazioni di [[settarismo]].
Riga 1 031:
* {{cita web|http://www.fanatical.hu/category/celtic-glasgow/|Celtic Fans - Videoblog}}
* {{cita web|http://www.talfanzine.com/|Tiocfaidh Ar La - For Celtic & Ireland - Fanzine}}
* {{cita web|
{{Calcio Celtic storico}}
|