Pictet: differenze tra le versioni

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Quando Jacob-Michel-François de Candolle morí, nel 1841, è Edouard Pictet, il nipote di sua moglie, che ( lo succedette) gli successe.
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La storia di Pictet ha inizio 23 luglio 1805 con la fondazione della Banque de Candolle, Mallet & Cie a Ginevra. All'epoca, Jacob-Michel-François de Candolle e Jacques-Henry Mallet firmó con tre soci accomandatari<ref>Jean-Louis Mallet, Paul Martin ed Jean-Louis Falquet.</ref> uno " statuto societario" per fondare una [[società di persone]]<ref>"Pictet & Cie", 1805-1955, Atar, Genève, 1955.</ref> la quale, ebbe inizio, come tutte le banche ginevrine all'epoca con gli scambi di merci, la quale attività fu rapidamente abbandonata per assistere i clienti nella loro attività e consulenza nella gestione del loro patrimonio.
 
La banca ha cambiato il suo nome più volte nel corso della sua storia, in quanto la società di persone il suo nome deve avere almeno uno dei nomi dei suoi soci. Quando Jacques-Henry Mallet muore, Jacob-Michel-François de Candolle ha scelto Charles Turrettini-Necker come partner, e la banca prende il nome De Candolle Turrettini & Cie<ref>{{cita web|url=http://www.bilan.ch/entreprises-les-plus-de-la-redaction/pictet-cie-deux-siecles-travers-les-tempetes|titolo=Pictet & Cie, deux siècles à travers les tempêtes|3=titolo|accesso=12 luglio 2016|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160712152038/http://www.bilan.ch/entreprises-les-plus-de-la-redaction/pictet-cie-deux-siecles-travers-les-tempetes|dataarchivio=12 luglio 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Negli [[anni 1830]], la banca detiene per conto dei propri clienti una gamma di titoli che garantiscono la diversificazione del rischio<ref>Youssef Cassis, Les capitales du Capital : histoire des places financières internationales, 1780-2005, Ginevra, Slatkine, 2005 (ISBN 9782745317049), p. 48</ref><ref>Louis H. Mottet, Regards sur l'histoire des banques et banquiers genevois, Ginevra, Tribune éditions, 1982 (ISBN 978-2829700231), « Banques et banquiers genevois dans la première moitié du XIXe siècle », p. 139-155</ref>.
 
Quando Jacob-Michel-François de Candolle morí, nel 1841, è Edouard Pictet, il nipote di sua moglie, che gli successe. Il nome Pictet cominció quindi ad essere incluso nella ragione sociale della banca<ref>{{cita web|titolo=Les maisons de banque privées de Genève|url=http://www.letempsarchives.ch/Repository/getFiles.asp?Style=OliveXLib:LowLevelEntityToSaveGifMSIE_LETEMPSFR&Type=text/html&Locale=french-skin-custom&Path=JDG/1930/09/27&ChunkNum=-1&ID=Ar01510&PageLabel=15|accesso=12 luglio 2016|lingua=fr}}</ref>. Gli anni conosciuti come anni di forte crescita dal 1890, e nel giro di 30 anni, ha visto la sua forza lavoro crescere da 12 a più di 80 impiegati. Anche se la famiglia Pictet è stata strettamente coinvolta nelle sue attività a partire dalla metà del XIX secolo, é solo nel 1926 che l'istituzione prese il nome di Pictet & Cie<ref>{{cita web|url=http://www.bilan.ch/entreprises-les-plus-de-la-redaction/pictet-cie-deux-siecles-travers-les-tempetes|titolo=Pictet & Cie, deux siècles à travers les tempêtes|accesso=12 luglio 2016|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160712152038/http://www.bilan.ch/entreprises-les-plus-de-la-redaction/pictet-cie-deux-siecles-travers-les-tempetes|dataarchivio=12 luglio 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Dopo un periodo di relativa stagnazione segnato dalla [[Grande depressione|Depressione]] degli [[anni 1930]] e la [[Seconda Guerra mondiale]], Pictet inizió la sua espansione nel 1950, quando il mondo occidentale entrò in un lungo periodo di prosperità e di sviluppo economico. Alla fine degli [[anni 1960]], la banca aggiunse alle sue attività la gestione istituzionale, la quale, quest'ultima, permise una crescita tale in termini di dimensioni che tutt'oggi rappresenta quasi la metà dei beni in gestione<ref name="atar">"200 ans d'Histoire: une banque et les hommes qui l'ont bâtie, Atar, Ginevra, 2005.</ref>. Nel 1974 Pictet inauguró a Montreal il suo primo ufficio all'estero<ref>{{cita web|titolo=Pictet, deux siècles de vision|url=http://www.bilan.ch/entreprises-les-plus-de-la-redaction/pictet-cie-deux-siecles-travers-les-tempetes|accesso=12 luglio 2016|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160712152038/http://www.bilan.ch/entreprises-les-plus-de-la-redaction/pictet-cie-deux-siecles-travers-les-tempetes|dataarchivio=12 luglio 2016|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 1950 furono 70 impiegati e nel 1980 raggiunse il numero di 300 impiegati<ref name="atar"/>.
 
Pictet si dedicó alla gestione patrimoniale fin dall'inizio, la dimensione della sua attività è al terzo posto tra gli asset manager in Svizzera e fa parte delle più grandi banche private in Europe<ref name="nzz">{{cita web|titolo=Eckpunte einer langen Firmengeschichte|url=http://www.nzz.ch/eckpunkte-einer-langen-firmengeschichte-1805-bis-1840-1841-bis-1877-1878-bis-1908-1909-bis-1938-1939-bis-1949-1950-bis-1979-1980-bis-2011-1.13429414|accesso=12 luglio 2016|lingua=de}}</ref>. Pictet festeggia 200 anni di attività nel 2005, e subito dopo viene inscritta nella lista di Hénokiens, un'associazione di imprese familiari bicentenarie. Nel 2006, il Gruppo ha inaugurato la sua nuova sede nel quartiere des Acacias in pieno sviluppo, sempre a Ginevra<ref>{{cita web|url=http://www.bilan.ch/entreprises-exclusif/eco-building-imagine-le-solaire-de-pictet|Eco-Building a imaginé le solaire de Pictet|accesso=12 luglio 2016|lingua=fr}}</ref><ref>Jacques Lucan, « “Mon béton est plus beau que la pierre”. Siège de la Banque Pictet & Cie à Genève. Andrea Bassi / Bassi-Carella architectes. », Faces, no 65, 2008, p. 58-63</ref>.