Kassandra (personaggio): differenze tra le versioni
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Come ultimo incarico per Aspasia, Kassandra si recò all'isola di [[Ceo (Grecia)|Ceo]] per incontrare la piratessa Xenia. Svolse degli incarichi per la regina dei pirati, distruggendo le navi nemiche migliorando la reputazione di Ceo. Grazie alla sua dedizione, Kassandra entra nelle amicizie di Xenia, che le rivela che Fenice fu una piratessa per suo conto, profondamente ferita per la perdita di entrambi i figli. Kassandra scoprì allora che sua madre si recò sull'isola di [[Nasso]] e ne diventò capo per conto di Sparta.
====La morte di Pericle e Febe====
Kassandra torna ad Atene per informare Aspasia sulle sue ricerche e trova la città in pessimo stato scoprendo che è scoppiata un'epidemia. Si reca al palazzo di Pericle dove scopre da Aspasia che il monarca è malato anch'esso e si rifiuta di prendere le medicine prescritte da Ippocrate. Kassandra dopo aver parlato brevemente con Pericle e averlo convinto di prendere le medicine, si mette alla ricerca di Febe. Quest'ultima nonostante l'epidemia che circola ha deciso di svolgere un'incarico per Aspasia. Kassandra la rintraccia e scopre che è braccata dagli uomini della Setta di Cosmos. Dopo averli uccisi la mercenaria purtroppo scopre che la sua amica è morta. Sconvolta per la morte della bambina si fa dire da Socrate e Ippocrate dove si trova Pericle. Kassandra raggiunge il Partenone dove trova Aspasia fuori incolpandola della morte della bambina. La loro lite viene interrotta dall'arrivo di Socrate e Ippocrate che incitano le due ad entrare nel Partenone. Dentro vi trovano Alexios che taglia la gola a Pericle. Come nuovo monarca viene seguito da Cleone e ordina la cattura di Aspasia. Kassandra decide di portarsela con se fino a Nasso e si saluta con Socrate e Ippocrate che decidono di rimanere ad Atene.
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