Gertrude di Nivelles: differenze tra le versioni

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Era la figlia più giovane di [[Pipino di Landen]], figlio di Carlomanno<ref name=xantenses>{{la}} [httphttps://www.archive.org/stream/annalesxantenses00arrauoft#page/n53/mode/2up#ES Annales Xantenses, pag 34]</ref>, [[maggiordomo di palazzo]] in [[Neustria]] per il re [[Clotario II]], e di sua moglie [[santa Itta|Itta]]<ref name=xantenses/>. Inoltre era la sorella di [[santa Begga]]<ref name=xantenses/>.
 
== Biografia ==
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[[File:GetrudNivelles.jpg|thumb|Dipinto del XVI secolo]]
[[File:Nivelles JPG00 (1).jpg|thumb|Collegiata del convento di Santa Gertrude a Nivelles]]
Negli ''Annales Xantenses'' viene definita: Gertrude vergine santa<ref name=xantenses/>. Inoltre, alla morte di suo padre, Pipino, nel [[647]], la madre, Itta, nel [[650]], edificò il monastero di [[Nivelles]]<ref name=xantenses/>, dove, su consiglio di [[Amando di Maastricht]], si ritirò divenendo monaca [[Ordine di San Colombano|colombaniana]]. Anche Gertrude decise di farsi religiosa e seguire la madre, secondo gli ''Annales Mettenses Priores''<ref name=mettenses>{{la}} [httphttps://www.archive.org/stream/annalesmettense00simsgoog#page/n25/mode/1up#ES ''Annales Mettenses'', pag 4]</ref>, respingendo anche la proposta di matrimonio del re di [[Austrasia]], [[Dagoberto II]].
 
Il monastero fondato dalla madre era un [[monastero doppio|monastero colombaniano doppio]], con un'ala maschile e una femminile, sottoposto all'autorità della badessa. Itta ne divenne la prima badessa, però, secondo un'altra versione, avrebbe rinunciato a tale dignità a favore della figlia Gertrude (che comunque le sarebbe succeduta alla sua morte, nel [[657]]), che anche secondo gli ''Annales Marbacenses'', era entrata nel convento della madre, Itta<ref name=marbacenses>{{la}} [httphttps://www.archive.org/stream/annalesmarbacen00blocgoog#page/n30/mode/1up#ES ''Annales Marbacenses'', pag 2]</ref>.
 
La cultura ebbe notevole impulso dalla sua gestione: fece arrivare da [[Roma]] numerosi manoscritti e chiamò dall'[[Irlanda]] molti monaci dotti (il che fa pensare che le monache potessero seguire la regola di [[san Colombano abate|san Colombano]]) come san [[Foillano]], che rimase a Nivelles per educare i monaci, e il fratello di questi sant'[[Ultano]], che si dedicò anche all'evangelizzazione delle vicine terre germaniche, ancora pagane.
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== Bibliografia ==
=== Fonti primarie ===
* {{la}} [httphttps://www.archive.org/stream/annalesxantenses00arrauoft#page/n5/mode/2up ''Annales Xantenses''].
* {{la}} [httphttps://www.archive.org/stream/annalesmarbacen00blocgoog#page/n6/mode/2up ''Annales Marbacenses''].
* {{la}} [httphttps://www.archive.org/stream/annalesmettense00simsgoog#page/n6/mode/1up ''Annales Mettenses Priores''].
 
=== Letteratura storiografica ===